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Siringhe di botulino: Lifting facciale col Botox

Valeria

Difficile non aver mai sentito parlare del Botox: tutti sanno a grandi linee che si tratta di un intervento chirurgico piuttosto blando e senza un lungo decorso post operatorio molto in voga soprattutto tra le star di Hollywood, una sorta di lifting facciale in grado di distendere e appianare le rughe d’espressione.

Ma come funziona esattamente il botox e quali sono gli effetti collaterali? Il trattamento si basa sull’utilizzo della tossina botulinica, la neurotossina naturale più potetnte fra quelle note, prodotta da un batterio, il Clostridium botulinum, un batterio anaerobo scoperto e isolato nel 1897.

Il Clostridium è legato alle intossicazioni alimentari: si può sviluppare infatti negli alimenti non opportunamente trattati e conservati (per questo motivo si raccomanda di buttare il cibo contenuto in confezioni e barattoli gonfi, alterati o sformati e, sempre per lo stesso motivo, in cucina si utilizzano precauzioni di conservazione come il sotto vuoto, l’essicazione, la salatura).

Se ingerita dall’uomo, la tossina può provocare la morte nel 70% dei casi: la sua azione coinvolge i muscoli e i nervi che vengono bloccati, a partire da quelli del volto, degli arti e del tronco. Proprio per questa sua azione bloccante, la tossina è utilizzata in medicina per la cura di alcune patologie come lo strabismo e gli spasmi dei muscoli del volto, della palpebra, della mandibola. Per essere completamente sicura e innocua, la tossina non deve però entrare in circolo. Anche se viene somministrata localmente, può in alcuni casi e se non si presta la dovuta attenzione succedere che la tossina filtri nel sangue provocando danni ben maggiori dei benefici.

In campo estetico, il botulino ha avuto un boom negli ultimi anni e viene utilizzato per attenuare le rughe d’espressione – dette glabellari – provocate dalla contrazione dei muscoli del volto. Il botulino non ha però alcuna azione sulle rughe da invecchiamento, quelle che si concentrano sulle guance, sul collo e ai lati delle labbra. L’effetto dura 4 mesi. Tra gli effetti indesiderati sono stati evidenziati (rari) casi di emicrania, dolore al viso, eritemi, debolezza muscolare, disturbi della vista, febbre, vertigini, prurito.

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