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Smoothie: la moda dei beveroni naturali

Sonia Brunelli

L’America è da diversi anni la patria dei beveroni, che vengono serviti in enormi bicchieri di cartone. In tutte le foto di gossip la star di turno ha in mano o sorseggia una bevanda. I gusti sono i più svariati: pistacchio, fragola, nocciola, panna, e fino a pochi anni fa l’ingrediente principale era il latte in polvere aromatizzato.

Oggi, che la parola d’ordine è “salutismo”, sono di moda i centrifugati, i frullati, i beveroni, ma è molto più cool chiamarli smoothie, a base di frutta e/o verdura di stagione (ma spesso anche surgelata). Smoothie, termine nato negli anni ’60, significa morbido, cremoso, vellutato. Vanno bevuti appena preparati, altrimenti se si lascia attendere troppo la frutta scurisce (si ossida come accade con la macedonia).

A Hollywood sono nati dei veri e propri smoothies bar che vendono beveroni green in comode bottigliette da asporto o in bicchieri di cartone giganti. Un’abitudine sana che oramai ha conquistato anche la gente comune. Anche in Italia gli smoothie stanno riscuotendo grande successo, i preferiti sono: mela, carota, fragola, pompelmo, arancia, sedano, cetriolo, finocchio, aromatizzati con spezie come menta, cannella, zenzero, maracuja o açai.

In realtà, c’è un po’ di confusione, ma i beveroni non sono tutti uguali.

Il frullato è un mix di frutta e/o verdura reso liquido con acqua o succhi di frutta.

Lo smoothie è costituito da frutta e/o verdura con yogurt o gelato, quindi molto calorico. Gli smoothies hanno una consistenza più spessa di un frullato, più liquida di una purea, meno fresca rispetto a un sorbetto. Contrariamente al suo fratello maggiore, il milk-shake o frappè, lo smoothie solitamente non contiene né latte, né ghiaccio.

Il centrifugato è costituito da puro succo estratto dalla frutta e/o verdura, quindi è un concentrato di vitamine e minerali.

Ecco qualche semplice ricetta casalinga, vi basterà un frullatore:

  • centrifugate 1/3 di finocchio, 1 pompelmo e 1 mela. Aggiungete un bicchiere di latte e qualche cubetto di ghiaccio e otterrete una bevanda ricca di vitamina B e C, potassio, flavonoidi, nonché un ottimo digestivo e depurativo.
  • unite a del gelato al fiordilatte il succo di un’arancia, una carota e un pizzico di zenzero, otterrete una bevanda ricca di sali minerali, con proprietà antiossidanti e immunitarie.
  • unite a 4 cl di latte, aggiungi 8 cl di spremuta di mela, 100 g di fragole, 4 prugne snocciolate. Metti tutti gli ingredienti nel frullatore e mixa alla massima potenza, servi in un bicchiere da aperitivo con un po’ di ghiaccio tritato.
  • centrifugate 150 ml di cocomero, 100 ml di succo di mela, 1 manciata di mirtilli, 2 palline di sorbetto al limone o 4 fettine di limone. Servi con una pallina di sorbetto o 2 fettine di limone.

Un dettaglio pratico: usa il misurino per i liquidi anche per gli ingredienti solidi. Ad esempio, se hai bisogno di 300 ml di succo d’arancia e 200 ml di banana, versa nel misurino il succo d’arancia e poi aggiungi i pezzi di banana, fino a raggiungere il volume di 500 ml.

Un bicchiere di smoothie corrisponde a una delle famose 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate dai medici nutrizionisti. A seconda degli ingredienti usati un bicchiere di smoothie contiene dalle 150 alle 350 calorie, perciò non devono essere consumati in qualsiasi momento della giornata. Dal punto di vista dietetico gli smoothies sono comunque meno calorici di un sorbetto o un milkshake.

In Italia i frullati sono amati da sempre, ma si vede che ci volevano proprio le celebrities per portali al successo!

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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