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Trattamenti medici contro la cellulite:mesoterapia,ultrasuoni e laserterapia

Alessia
laserterapia

laserterapiaQuando un’alimentazione sana e bilanciata, un’adeguata attività fisica e tutte le cremine che si possono spalmare e massaggiare in casa riescono a far poco contro gli inestetismi della cellulite, allora forse è arrivato il momento di andare da un medico specialista che diventa un valido alleato nella lotta contro la pelle a buccia d’arancia grazie ai trattamenti che solo lui può effettuare, che prevedono l’infiltrazione sottopelle di sostanze drenanti e/o riducenti. Conosciamoli nel dettaglio.

La mesoterapia

La mesoterapia è un’iniezione di più farmaci mescolati, a basso dosaggio, tramite aghi sottili applicati a multiniettori. Questi possono avere da 3 a 18 aghi posizionati circolarmente e linearmente, lunghi circa 4 mm. La modalità di utilizzo ed il cocktail di farmaci da iniettare viene decisa dal medico in seguito ad una accurata diagnosi che permetta di valutare la possibilità d’insorgenza di traumi, ematomi, intolleranze, allergie e logicamente, a seconda della zona e del tipo di cellulite da curare.

La mesoterapia è indolore e non richiede anestesia; dopo il trattamento è assolutamente normale rilevare dei piccoli lividi e gonfiore sulle parti trattate (scompaiono in qualche giorno): è bene non esporsi al sole nei giorni successivi.

Il ciclo di cura comprende da 8 a 15 sedute, con scadenza settimanale.

Microterapia e Laser terapia

Un tecnica più aggiornata ed indolore della mesoterapia, è la microterapia che si effettua con un dispositivo a ventosa (SIT) che ha nella cavità un ago di appena 2 mm. (per le sue ridotte dimensioni, non raggiunge le terminazioni nevose e quindi, non provoca dolore).

La laser-terapia è indicato per la cellulite molle ed edematosa e per preparare i tessuti a successivi interventi. Non ha controindicazioni o effetti collaterali, non è dolorosa e agisce sull’unità microvascolo-tissutale, migliorando l’ossigenazione e lo scambio intra ed extracellulare.

La ionoforesi

La ionoforesi utilizza la corrente elettrica debole a basso voltaggio per convogliare i farmaci nei tessuti. Anche qui è il medico a decidere i farmaci più adatti ma ha lo svantaggio di non poter definire con certezza quanto farmaco, in realtà, va ad agire sulla parte da trattare. Per questo oggi, non è più molto utilizzata, le si preferisce la mesoterapia e la si considera un supporto per migliorare i risultati ottenuti con altre metodiche.

Gli ultrasuoni

Gli ultrasuoni sono delle vibrazioni (onde sonore ad alta frequenza) che attraversano i tessuti e determinano sia fenomeni chimici sia fenomeni termici. I primi perché le vibrazioni aumentano la permeabilità della membrana cellulare e quindi stimolano i processi metabolici-meccanici. I secondi perchè quando le onde attraversano i tessuti, l’energia si trasforma in parte in calore.

E’ per questo motivo che da tempo vengono utilizzati per combattere la cellulite: la frequenza degli ultrasuoni è tale da riuscire a penetrare di 2-3 cm e a muovere di conseguenza, i liquidi stagnanti e a rompere le cellule di grasso che vengono così riassorbite dall’organismo.
Generalmente, sono sufficienti 4-8 sedute.

Elettrolipolisi

L’elettrolipolisi, invece, agisce sull’unità microvascolare e prevede l’utilizzo di correnti a basso voltaggio che giungono ai tessuti mediante aghi elettrodi e creando una rete di campi magnetici che mobilitano i depositi di grasso. Ciò permette di migliorare il trofismo delle zone colpite da cellulite e ne riduce la circonferenza (quindi l’effetto rimodellamento del corpo è visibile).
Il trattamento è quasi indolore e prevede un ciclo di una decina di sedute circa.

Ozonoterapia

L’ozonoterapia ha diversi campi d’azione: reagisce con gli acidi grassi insaturi riuscendo a scindere la catena dei lipidi (che, diventando idrofili, sono più facilmente eliminabili) e determina una migliore ossigenazione dei tessuti. Sono richieste da 10 a 20 sedute (a scadenza settimanale o bisettimanale) e può esser usata anche come terapia di mantenimento durante l’anno, finito il ciclo di sedute, per stimolare la circolazione.

L’ossigeno-ozono terapia è un mix di ossigeno e ozono iniettato sotto la cute (mediante delle microiniezioni) che ha effetto lipolitico, drenante, rimodellante e rivitalizzante dei tessuti circostanti e non presenta controindicazioni collaterali o intolleranze.

E’ bene ricordare che in tutte queste metodologie sarà sempre il medico a valutare lo stadio della patologia e la/le soluzioni adatte da utilizzare per intervenire adeguatamente e con risultati.

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