Che i soli profumi abbiano la capacità di influenzare l’umore è inoltre cosa ormai certa. Fra le resine, il Copale, dal profumo leggero ed agrumato, stimola le attività mentali e spirituali. Il Ladano, un’olioresina bruna e collosa, è uno dei profumi più complessi, dalle innumerevoli note aromatiche.
Estratta da alcune varietà di Cisto, fin dall’epoca di Erodoto, viene raccolta facendo pascolare i montoni in mezzo agli arbusti appiccicosi, pettinandone poi il manto. In Egitto era un ingrediente del Kyphi, un profumo composto da ben sedici sostanze dal forte potere erotico. Plutarco scrisse: “ha il potere di cullare gli uomini nel sonno, di provocare sogni gradevoli e di allontanare le preoccupazioni quotidiane. Colui che la sera farà una fumigazione di Kyphi avrà sicuramente pace e tranquillità”.
Reperibile ancora oggi su ricetta tramandataci appunto da Plutarco, presenta un profumo assolutamente unico ed imperdibile.
Altra resina dall’indubbio fascino è il “Sangue di drago”, chiamata così per via della colorazione vermiglia, ed usata un tempo come tinta. È sempre stata parte integrante degli incensi indiani: presenta capacità energizzanti su spirito e mente. Fra i legni, la Cannella, amata soprattutto nei paesi orientali, ha un profumo dolce e distensivo, rivitalizzante ed antidepressivo.
La lavanda è conosciuta per le sue virtù calmanti, la Rosa conferisce alle miscele una nota sensuale e seduttiva.
La Salvia bianca, tradizionalmente usata dai nativi americani nelle cerimonie è ritenuta essere purificante. Il Mirto, dall’aroma balsamico era consacrato alle deità femminili come Astarte ed Afrodite. Le fumigazioni con le sue foglie essiccate favoriscono la meditazione.
Dall’unione di queste resine e legni, o ancora di frutti e radici, nascono miscele adatte ad ogni occasione, per creare atmosfere magiche, misteriose, esotiche ed ammalianti.