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Avere cura dei piedi per prevenire gli inestetismi

Alessia
piede

piedeOgni anno la storia si ripete: giunge l’estate, giunge il caldo e ci si scopre… Bellissimi sandali o scarpe aperte ci attendono, ma i nostri piedi sono sani, belli e pronti per indossarli? Oltre al livello estetico, quindi allo smalto alla moda o alla pedicure, bisogna ricordare che i piedi sono parti del corpo molto delicate poiché sono costrette a rimanere al chiuso per tutto l’inverno e oltre, nonché sopportano e supportano tutto il nostro peso e membra. Per tali motivi, è molto facile che si sviluppino malattie o inestetismi che rovinano la salute e la bellezza sia del piede in sé sia del fisico nella totalità (ripercussioni negative posturali o vascolari).Avere cura dei piedi

Come regole generali per evitare malattie ai piedi ed inestetismi, possiamo ricordare che l’igiene deve essere quotidiana ed il lavaggio deve essere effettuato con detergenti non aggressivi: la spugna e la pietra pomice devono essere usati solo sulle parte indurite e sulle callosità.

Il pediluvio o l’idromassaggio è molto utile per chi accusa una forte sudorazione, gonfiore e pesantezza: meglio non superiore i 15 minuti però. Nell’acqua molto calda si possono sciogliere oli essenziali tonificanti (menta piperita, eucalipto, camomilla, origano, sali di alluminio, sali ossigenati, urea, acido citrico e solfato di magnesio, insieme al bicarbonato di sodio) e solo quando la temperatura si è abbassata (l’acqua è tiepida), immergere i piedi e concedersi un po’ di relax! Asciugare poi con cura per evitare che i piedi restino umidi.

Per un maggiore beneficio, effettuare poi un massaggio su piedi e gambe applicando una crema defatigante, in modo dolce e prolungato. Iniziare dalla pianta del piede tramite pressioni fatte con i polpastrelli e rotazioni della caviglia; salire poi fino alla radice delle cosce, eseguendo dei piccoli cerchi, degli impastamenti e dei leggeri picchiettamenti. E’ utile tenere sollevate le gambe per qualche minuto, per favorire il ritorno venoso del sangue.

Come scegliere la scarpa giusta

Per quanto riguarda le scarpe, meglio non indossare per molte ore calze dal tacco alto, dalla pianta o punta stretta o dalle suole troppo grosse e pesanti: ne risente sia il piede sia la circolazione sanguigna di tutto il corpo. Parlando di tipologia e materiali delle calzature, ecco piccoli consigli e dettagli da non dimenticare durante l’acquisto:

• Scegliere un materiale naturale (cuoio, pelle, ecc.) che non ostacola la traspirazione del piede.

• Scegliere calzature del proprio numero, comode e a pianta larga, né strette né troppo larghe.

• Optare per l’acquisto di plantari personalizzati (in farmacia) per ripristinare un corretto appoggio del piede.

• Utilizzare delle ortesi digitali che, in silicone, servono ad assorbire / ridistribuire la pressione esercitata dal corpo su alcuni punti del piede. Prevengono anche i calli.

• Preferire una suola in cuoio, eventualmente rivestita di gomma.

• La parte superiore della scarpa (tomaia) è ideale se sostenuta, a forma rotonda o quadrata; deve racchiudere il piede senza stringerlo e consentire uno spazio (qualche millimetro) tra le dita dei piedi e la punta della scarpa.

• Scegliere tacchi di 3 – 5 cm, con una base sufficientemente larga da consentire un corretto appoggio del piede.

Ma quali sono gli inestetismi più comuni dei piedi? Ecco gli antagonisti della nostra bellezza:

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