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Amorolfina per curare la micosi dell’unghia

Laura
piedi unghia incarnita

Le micosi che colpiscono le unghie anche se escono allo scoperto solo in primavera-estate in realtà è forse proprio nei mesi invernali che iniziano a proliferare, quando soprattutto i piedi sono ben coperti e nascosti. Sottovalutare i cambiamenti dell’unghia colpita da micosi come il colore sempre più tendente al giallo e un progressivo ispessimento ha come unico risultato quello di far peggiorare lo stato di salute dell’unghia.

Esistono diversi rimedi, da quelli naturali con l’uso di  prodotti ad azione fungicida (tea tree oil, aceto) a quelli farmacologici con l’impiego di prodotti specifici per la cura delle micosi come smalti o creme che richiedono un’applicazione giornaliera (una o più volte al giorno) o settimanale.

Tra i principi presenti in molte creme e smalti antimicotici si trova spesso l’amorolfina (ad esempio in Onilaq), un derivato  morfolinico conosciuto anche con la sigla Ro 14-4767/002 con azione antimicotica, sia fungistatica (inibisce lo sviluppo dei funghi) che fungicida (elimina i funghi responsabili della micosi).

L’amorolfina una volta applicata sotto forma di smalto o di crema penetra rapidamente nell’unghia e si diffonde attraverso le sue strutture andando ad agire sulla membrana della cellula del fungo; quest’ultima viene alterata e di conseguenza il fungo ha sempre maggiori difficoltà a svilupparsi fino a scomparire. Negli esami svolti in laboratorio in vitro l’amorolfina si è dimostrata efficace contro i dermatofiti, solitamente responsabili delle micosi alle unghie dei piedi,  e di lieviti come la Candida, responsabili delle micosi delle unghie delle mani.

Smalti e creme antimicotiche possono avere una concentrazione di amorolfina variabile dal 2% al 5%. Considerando una micosi di lieve entità l’uso dell’amorolfina al 5% uno o due volte a settimana nei vari studi condotti ha portato ad una guarigione clinica nel 40-55% dei pazienti colpiti da micosi alle unghie delle mani o dei piedi abbastanza recenti, infatti se le micosi sono presenti da più di 5 anni le unghie sono quasi refrattarie al trattamento. I risultati sono stati visibili dopo 6 mesi di trattamento della micosi delle unghie delle mani e 9-12 mesi per i piedi.

Come si usa l’amorolfina?

Prima di applicare lo smalto o la crema antimicotica a base di amorolfina è necessario preparare l’unghia limandone la superficie con una lima (si consiglia di utilizzare una lima per l’unghia colpita da micosi diversa da quella per le altre unghie per evitarne il contagio). Dopo aver limato la superficie ungueale il più possibile bisogna pulire l’unghia e sgrassarla utilizzando un solvente per poi passare all’applicazione del prodotto.

Il numero di applicazioni varia a secondo della formula scelta, così lo smalto può essere applicato anche solo una volta alla settimana invece se si sceglie la crema è preferibile applicarla tutti i giorni.

L’amorolfina è presente in diversi prodotti per la cura dell’onicomicosi ma è commercializzato anche da Galderma con il nome di Locetar.

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