Vai al contenuto

5 Bevande serali per depurare il fegato

Giuliana Mele
bevande-serali-per-depurare-fegato

A volte ce ne dimentichiamo, ma il fegato è un organo così importante per il benessere del nostro corpo che dovrebbe essere sempre tutelato.

Anche gli esperti consigliano che, almeno un paio di volte all’anno, dovremmo impegnarci a disintossicare gli organi determinanti per la salute del nostro organismo, tra cui appunto il fegato.

Ed è proprio il fegato l’organo incaricato a depurare e disintossicare tutto il corpo. Se lui non funziona, si blocca tutto il resto.

La medicina cinese la dice lunga sull’importanza di depurare gli organi vitali. In questo caso specifico, afferma che l’attività del fegato è maggiore dalle ore 1 alle ore 3 del mattino.

Per questo motivo, consumare delle tisane o bevande serali utili a disintossicare il fegato possono “facilitargli il lavoro” e alimentare il naturale processo depurativo.. Scopriamo insieme quali sono.

Acqua tiepida con limone

Anche se questa bevanda viene di solito consumata al mattino appena svegli, l’acqua tiepida associata al limone è ottima anche per depurare il fegato.

Il limone è ricco di vitamine e minerali utili a disintossicare il fegato, l’acqua tiepida in aggiunta stimola la muscolatura intestinale e ne facilita il transito.

Per preparare l’acqua tiepida con limone, occorrono:

  • 1 limone
  • 200 ml acqua

Non c’è bisogno che l’acqua sia arrivata a bollore. Quando la ritenete calda al punto giusto, spegnete il fuoco e spremete il limone. Lasciatela intiepidire prima di berla.

La bevanda va bevuta ogni sera prima di coricarsi per circa 2 settimane.

Menta e acqua

Se conosciamo e apprezziamo le innumerevoli proprietà benefiche dell’acqua, non possiamo trascurare d’altra arte tutti i vantaggi che si hanno assumendo la menta.

Infatti il suo principio attivo, il mentolo, è responsabile delle proprietà calmanti e disinfettanti di questa pianta, utile a favorire la digestione.

Per preparare la bevanda di acqua e menta, ti basterà lasciare in infusione qualche fogliolina di menta in una tazza d’acqua (a seconda dei suggerimenti dell’erborista).

Bere quando la bevanda è intiepidita.

Camomilla

La camomilla è una pianta così comune e che possiamo consumare tutti i giorni, ma allo stesso tempo fa tanto per il nostro organismo!

Svolge un’azione calmante sul nostro corpo, favorendo il rilassamento di mente e corpo. Ha proprietà antispasmodiche quindi utile in caso di dolori gastrointestinali. È anche un potente antinfiammatorio naturale e è indicato anche come bevanda per depurare il fegato.

In caso desideriate preparare un efficace infuso alla camomilla, prediligete i fiori piuttosto che le comune bustine da supermercato.

Zenzero, limone e acqua

Conosciamo le tantissime proprietà dello zenzero:

  • Antiossidante, contribuendo a combattere l’azione dei radicali liberi
  • Antiemetico, utile a combattere sensazioni di nausea e vomito
  • Antinfiammatorio contro il mal di gola e i sintomi influenzali
  • Digestivo e molto altro ancora…

Una bevanda fatta di zenzero, acqua e limone può beneficiare al nostro organismo nel momento in cui desideriamo purificare il fegato dalle tossine.

Basta far bollire qualche pezzettino di radice di zenzero e qualche fettina di limone in un paio di tazze d’acqua. Filtrare e lasciare intiepidire prima di bere.

Acqua e avena

L’avena è un cereale ricco di vitamine e sali minerali, stimola la digestione ed è da molti considerato un potente alleato di fegato e intestino.

Per depurare il fegato, c’è chi predilige preparare una bevanda fatta di acqua e avena, con:

  • 1 tazza di avena
  • 6 tazze di acqua
  • pizzico di cannella in polvere

Il procedimento consiste nel lasciare a riposo la tazza di avena nella quantità d’acqua per circa 6-7 ore. Aggiungere la cannella e filtrare… Di solito si beve una tazza prima di cena e una prima di coricarsi.

Controindicazioni

I rimedi indicati non comporterebbero particolari controindicazioni, ma si consiglia di evitarne l’iper-dosaggio. Si sconsiglia però l’assunzione dei rimedi indicati in caso di allergie o ipersensibilità a una o più componenti.

Occorre consultare in prima istanza il proprio medico per valutare il proprio stato di salute prima di prendere proprie iniziative. Consultare uno specialista soprattutto se si è in stato di gravidanza o allattamento.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
Condividi

COSA SCOPRIRAI