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Candida auris: ciò che c’è da sapere sul fungo che sta facendo parlare il mondo

Alessandra Montefusco
candida auris

Probabilmente avrete sentito parlare della Candida auris. Si tratta di un tipo di fungo che sta scatenando un grande dibattito nella comunità scientifica e non. Secondo alcuni studi, infatti, le infezioni dovute alla Candida auris si stanno diffondendo con rapidità in tutto il mondo.

È stata addirittura definita una “minaccia emergente globale” a causa della capacità di questo fungo di provocare infezioni di una certa entità che possono condurre anche alla morte. La Candida auris, infatti, può immettersi nel flusso sanguigno e diffondersi rapidamente in tutto il corpo.

Inoltre, si è dimostrata resistente a numerosi farmaci. Ma di cosa si tratta esattamente? E come riconoscerne i sintomi? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla Cadida auris.

Cos’è la Candida auris?

Con il termine candida si intende una tipologia di funghi che vivono sulla pelle o all’interno del corpo umano. Essi sono considerati lieviti multiresistenti emergenti perché resistono a molti farmaci, tra cui fluconazolo e amfotericina B.

Ciò può avvenire a causa dell’assunzione impropria dei medicinali e dell’uso di antibiotici nel bestiame. Più i batteri sono esposti agli antibiotici, più essi si adattano e diventano resistenti, prendendo il nome di “superbatteri”.

La Candida auris, a differenza degli altri funghi appartenenti alla categoria, non rimane localizzata nell’area infetta, ma si diffonde anche in altre zone dell’organismo. Può addirittura trasmettersi con facilità da persona a persona, rendendo complicata la gestione dei pazienti che si trovano in ospedale o nelle case di cura.

Come si diffonde la Candida auris?

Gli studi medici effettuati sulla Candida auris suggeriscono che i fattori di rischio per le infezioni ad essa dovute non sono molto differenti da altri tipi di infezioni da fungo Candida. Questi fattori includono: chirurgia recente, diabete, uso eccessivo di antibiotici e antimicotici, applicazione di cateteri o tubi di respirazione e sistema immunitario indebolito.

Nella maggior parte dei casi, le persone si rendono portatrici del fungo senza accusare sintomi o infezioni. Questo processo è detto: colonizzazione. I soggetti colonizzati, quindi, potrebbero addirittura non sapere di essere stati colpiti dalla Candida auris, rischiando di trasmetterla ad altre persone.

Basta, infatti, anche solo la condivisione di apparecchiature mediche o una contaminazione ambientale per diffondere il fungo. La Candida auris, tuttavia, pare non si diffonda nell’aria attraverso starnuti o tosse.

Quali sono i pericoli della Candida auris?

Nei soggetti sani, la colonizzazione di Candida auris generalmente non causa problemi di salute. Tuttavia, essi rischiano di contrarre l’infezione da Candida auris nel caso dovessero venir ricoverati in ospedale per altri motivi o assumere antibiotici.

In alcune persone, invece, come quelle il cui sistema immunitario è debole o che sono già affette da altre condizioni patologiche, il fungo può diventare pericoloso e provocare infezioni di notevole entità.

Sintomi della Candida auris

I sintomi della Candida auris possono non essere evidenti perché i pazienti colpiti da tale agente infettivo sono spesso già in cura per altri tipi di patologie. Essi dipendono poi molto dalla parte del corpo interessata dall’infezione.

Le zone più colpite sono, di solito, l’apparato circolatorio, le aree con ferite o lesioni e le orecchie. Poiché i sintomi possono variare notevolmente, è necessario un test di laboratorio per diagnosticare con certezza la presenza di infezione da Candida auris.

Diagnosi della Candida auris

Quando si entra in contatto con la Candida auris, si rivela necessario effettuare alcuni test per verificarne il contagio. Il procedimento prevede di strofinare un tampone di cotone nell’area in prossimità delle ascelle e sull’inguine. Il tampone viene poi inviato a dei laboratori dotati di una tecnologia specifica in grado di determinare o meno la presenza del fungo.

Come viene trattata la Candida auris?

La maggior parte delle infezioni da Candida auris è curabile con farmaci antifungini chiamati echinocandine. Tuttavia, alcuni tipi di infezioni sono resistenti a questi medicinali, rendendole più difficili da trattare.

Quando si verifica questa situazione, potrebbe essere necessaria una dose più elevata di antifungini. Questo tipo di cura non è indicato per coloro che sono portatori di Candida auris senza però accusare sintomi o segni di infezione.

Prevenire la diffusione di Candida auris

Quando viene diagnosticata la Candida auris, è opportuno lavare sempre le mani dopo essere andati in bagno, prima di mangiare e di preparare cibo e prima e dopo aver toccato eventuali ferite.

Bisogna poi evitare di condividere asciugamani e salviette con altre persone e coprire ogni possibile lesione con una garza. Tutti i vestiti e gli utensili da cucina adoperati possono essere lavati normalmente e utilizzati la volta successiva. È bene poi informare della situazione le strutture ospedaliere o fornitrici di servizi sanitari frequentate.

La persona giusta a cui rivolgere le vostre domande, se avete dubbi riguardo alla Candida auris, è senza dubbio il vostro medico di fiducia. Lui saprà guidarvi nel percorso di diagnosi ed eventuale trattamento medico per aiutarvi a sconfiggere il fungo ed evitare tutti gli eventuali rischi.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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