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Ciliegie: proprietà e rimedi naturali!

Alessia
ciliegie

Ma quanto ci piacciono le ciliegie? Rosse, prelibate, estive e stuzzicanti, gustose e duttili, sono una vera delizia estiva a cui solo pochissimi sanno resistere e si sa…una tira l’altra! Scopriamo allora insieme il mondo delle ciliegie e cosa ci possono dare, oltre al gusto.

Innanzitutto, l’albero dai fiori bianchi è l’albero generatore delle ciliegie: frutti carnosi e succosi, dalla forma arrotondata-a cuore con buccia liscia, che sono attaccati da peduncoli e hanno all’interno un nocciolo duro. Il ciliegio si divide in due specie e per questo, possiamo avere diverse tipologie di ciliegie:

  • il ciliegio dolce, che dà vita alle ciliegie duracine o duroni e alle tenerine. Le prime son di colore nerastro o bianco, sono di grandi dimensioni rispetto alle altre e hanno una polpa dura e croccante; le seconde sono nere o rosse e di polpa succosa e morbida
  • il ciliegio acido, che genera le marasche (piccole dimensioni, utilizzate soprattutto per produrre liquori come il maraschino), le amarene (rosse esternamente ma di polpa e succo chiaro, utilizzate per produrre succhi e sciroppi) e le visciole (rosse accese sia esternamente sia internamente, molto dolci, utilizzate per produrre conserve e come frutti freschi).

In Italia, le ciliegie sono tipiche del Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia e le varietà maggiormente coltivate sono durone (molto pregiato e richiesto), bigarreau (la più precoce), ferrovia (tipica della Puglia), marca (ideale per le conserve), moreau e anella.

La ciliegia è un frutto tipicamente estivo la cui maturazione avviene entro giugno: per tale motivo, la tradizione dice che il 24 giugno, San Giovanni, sia la data ultima per gustare le ciliegie e i vermetti che vi nascono all’interno vengono definiti ‘giovannini’.

Valori nutrizionali delle ciliegie

Esse sono composte per l’80% da acqua, sono particolarmente dissetanti, soprattutto la varietà più aspra e hanno un buon indice di sazietà . Contengono poi zuccheri, proteine, vitamina A e C (pensate che 500 g di ciliegie soddisfano il fabbisogno giornaliero di vitamina C), contengono potassio, fosforo, calcio, ferro, sodio e magnesio.

Per quanto concerne gli zuccheri che ivi sono presenti, c’è nelle ciliegie il levulosio, uno zucchero molto naturale che non ha le tipiche controindicazioni di quelli raffinati ed è perciò adatto a tutti coloro che non vogliono abusare in fatto di zucchero come chi segue una dieta dimagrante o chi è affetto da diabete e deve perciò porre molta attenzione solitamente al consumo zuccherino.

E’ da sottolineare anche la presenza di flavonoidi, sostanze molto utili nella lotta ai radicali liberi e che perciò hanno un ruolo di primo piano nel contrastare l’invecchiamento cellulare. Anche le calorie sono contenute: per 100 g di ciliegie abbiamo circa 63 calorie; un ottima idea per mangiarle come spuntino tra un pasto e l’altro volendo rimanere leggeri e soprattutto facendo un pieno di importanti vitamine e sali minerali che soprattutto con l’estate diventano essenziali per farci resistere al caldo e al senso di spossatezza per l’afa.

Acquisto e conservazione delle ciliegie

Le ciliegie all’acquisto devono essere ben sode, di colore vivo e i peduncoli non devono essere secchi. Meglio scartare quelle piccole o sbiadite ancora acerbe; e molli o con macchie scure o con screpolature, troppo mature (ricordare che una volta staccate dall’albero, la maturazione delle ciliegie si arresta). Osservate con attenzione che non ci siano muffe e ammaccature.

Meglio consumarle subito per non perdere tutti i loro principi nutritivi. Se dobbiamo conservarle forzatamente, lavarle bene e poi riporle in un sacchetto bucherellato (se è chiuso ammuffiscono), in frigorifero, per 2-3 giorni (se son ben dure, si possono conservare anche qualche giorno in più).

E’ meglio tenerle lontane (scomparti diversi) dagli alimenti aromatici poiché questi frutti assorbono molto gli odori circostanti. Se si vogliono congelare, è bene coprirle con dello zucchero: poi dovrete cuocerle però. Se si acquistano già disidratate, conservarle anche per un anno in un luogo fresco e asciutto, all’interno di un barattolo ben sigillato.

Benefici e proprietà delle ciliegie

Grazie alla presenza dei flavonoidi, in combinazione con la vitamina A e C, stimola la produzione di collagene, a tutto beneficio dell’organo più grande ed esteso che abbiamo: la pelle!

E’ stato inoltre dimostrato da studi clinici che il loro consumo è di protezione  per il cuore e il sistema circolatorio generale, proteggendo quindi le arterie dall’eventuale colesterolo in eccesso che spesso si deposita proprio in esse, compromettendo la nostra salute. E’ inoltre un ottimo anticarie, grazie ad elementi vitali contenuti nella buccia.

A seconda del tipo di ciliegia, questo frutto può apportare proprietà nutrizionali differenti:

  • se è del ciliegio dolce, fornisce una quantità maggiore di potassio rispetto alle “sorelle” del ciliegio acido
  • la ciliegia selvatica sortisce notevoli effetti diuretici, lassativi, antireumatici e disintossicanti.

Se si mangiano circa 20-25 ciliegie al giorno, a stomaco vuoto, è appurato che si combatta lo stress quotidiano: questi frutti infatti hanno un effetto equilibratore degli acidi e dei sali minerali e disintossicante per l’organismo (favorisce anche la digestione degli zuccheri e la regolare attività del fegato poiché contengono acido malico).

Secondo recenti studi poi, la ciliegia può essere considerata l’aspirina naturale poiché una dieta costante a base di questo frutto e suoi derivati, riduce la possibilità di attacchi di cuore e malattie vascolari, combatte l’ipertensione (essendo diuretica e lassativa), ha un notevole effetto anti-dolorifico ed è capace di favorire il sonno.

Anche la corteccia del ciliegio è usata per le sue proprietà febbrifughe e antigotta e gli stessi peduncoli (usati negli infusi) combattono i calcoli, la cistite e l’artrite, essendo diuretici.

Rimedi naturali con le ciliegie

Le sue innumerevoli qualità e proprietà curative le rendono un prodotto di assoluto benessere oltre che di gusto inestimabile e bellezza soprattutto per le donne. Se ad esempio si ha la pelle arrossata o irritata , si può premere della polpa e porla direttamente sul viso (anche con l’aggiunta di un cucchiaio di yogurt magro) per avere un immediato effetto di sollievo e di attenuazione dell’irritazione.

Soprattutto le donne che spesso hanno la fastidiosa sensazione delle gambe pesanti con l’arrivo del caldo, dovrebbero consumarle in quantità perché come detto in precedenza aiutano molto la circolazione ad essere attiva.

Infine come dimenticare gli innumerevoli usi delle ciliegie in cucina..  squisite come frutto fresco , magari accompagnate al gelato, frequentemente lavorate come marmellata o utilizzate per la preparazione di torte e dessert di vario genere; sono in grado di rendere sofisticati al gusto anche piatti salati e quelli selvatici della cacciagione come lepri, arrosti di cinghiale, capriolo, fagiano, i quali risultano attenuati e aromatizzati nei loro sapori originari.

Ciliegie per dimagrire

E ancora, è “valido amico” nelle diete dimagranti: essendo ricche di fibre solubili, nello stomaco assorbono acqua e danno facilmente senso di sazietà.

E’ molto importante consumarne una buona quantità soprattutto per chi vuole dimagrire data la sua ricchezza in fibre solubili, che oltre ad aiutare nella depurazione dell’ intestino, crea un senso di sazietà più durevole rispetto a quando ci si nutre di carboidrati  complessi e ricchi magari di grassi, come sono tutti gli snack che si trovano in commercio. Anche la corteccia del ciliegio è molto usata in campo erboristico per le sue qualità di antifebbrile e antigotta.

Si consiglia di non bere ulteriore acqua dopo aver ingerito molte ciliegie poiché, essendone già ricche di per sé, potrebbe portare qualche fastidio-problema, anche di carattere digestivo.

Controindicazioni delle ciliegie

E’ abbastanza frequente che ci siano casi di reazioni allergiche alle ciliegie, quindi fate attenzione!

Se non per specifiche allergie soggettive o per scorpacciate che son sempre e comunque deleteree per qualsiasi alimento, le ciliegie sono tollerate da tutti: anche celiaci, diabetici e obesi possono tranquillamente fruirne con gusto, data la loro costituzione e lo scarso apporto calorico che hanno (lo zucchero contenuto nelle ciliegie, il levulosio, è ammesso anche per i diabetici e non contengono grassi e proteine).

Chi soffre di colite, non dovrebbe abusarne.

Infine qualche curiosità. In Giappone, è simbolo di prosperità; in Inghilterra, sognare una ciliegia è annuncio dell’arrivo di una disgrazia; in Francia, la tradizione vuole che i ragazzi in primavera, appendano sulla porta della propria innamorata un ramo di ciliegio come forma di dichiarazione d’amore.

Le ciliegie senza picciolo è una varietà di ciliegia che cresce naturalmente in Spagna, e si chiama Picota. Quando sono mature, la ciliegia si stacca dal picciolo senza essere danneggiata “esteticamente” e senza perdere succo, perché la “ferita” si rimargina molto velocemente.

L’assenza del picciolo dunque, è segno di perfetta maturazione per questa varietà, che si distingue per l’intensità di sapore e ricchezza di nutrienti.

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