Vai al contenuto

Come applicare i diversi tipi di blush?

Laura

Il blush, da molte conosciute come fard, non è un prodotto di make up utilizzato da tutte come possono essere il mascara, la cipria o il rossetto ma non per questo deve essere considerato un trucco superfluo perchè, al contrario, è quel tocco in più di colore che permette di completare il make up, rendendolo più armonico.

Oltre che il colore, da scegliere in base al proprio incarnato e gusto, esistono diversi tipi di blush – in polvere, in stick, in gel – che si differenziano per consistenza e per tecnica di applicazione che, ricordiamolo, varia anche in base alla forma del viso.

Il blush in polvere: compatta e libera

Iniziamo dal blush in polvere, generalmente il più utilizzato perchè semplice da usare e adatto a tutti i tipi di pelle. Bisogna distinguere tra due tipi: il blush  compatto e il blush in polvere libera (la forma preferita per prodotti minerali) che hanno una consistenza diversa ma un’applicazione molto simile pur con pennelli diversi: da blush per quello compatto e kabuki (dal manico corto con setole fitte e morbide) per il blush in polvere.

Prima di usareil blush è bene far asciugare il fondotinta o stendere un velo di cipria onde evitare antiestetiche macchie di colore e, prelevato poco prodotto con il pennello (si sbatte il pennello per eliminare l’eccesso), si passa ad applicare il blush con movimenti delicati e circolari (soprattutto con il kabuki) sulle gote e la parte alta degli zigomi per alzarli otticamente e metterli in risalto con il colore e le eventuali microparticelle perlate presenti nella texure in polvere.

Il blush in crema e in stick

Per evitare l’effetto “polveroso” e in caso di pelle secca che verrebbe accentuata da un blush in polvere si può scegliere un prodotto in crema che si può acquistare in vasetto o nel sempre più usato formato in stick (simile ad un rossetto). Per applicare un blush del genere si possono usare direttamente le dita, prelevando il prodotto dalla confezione e picchiettandolo sulle gote con i polpastrelli che riscaldano la crema e ne assicurano una lunga durata; naturalmente si può utilizzare anche un pennello, meglio se in fibre sintetiche con setole bicolore: nere alla base e bianche in punta.

Il fondotinta in crema o una BB cream sono la base ideale prima di applicare il blush in crema o stick che non va molto d’accordo con i fondotinta in polvere. Per fissare il blush è bene completare il trucco con una cipria trasparente.

Chi ha la pelle grassa e vuole usare un blush in crema può optare per il “cream to polder”, prodotto ad effetto cipriato che nonostante la consistenza cremosa una volta applicato diventa come una polvere vellutata.

Il blush in gel e liquido

Entrambi i prodotti sono innovativi e si stanno diffondendo da poco sul mercato che può essere utilizzato anche come tintura per le labbra oltre che sulle guance. Sia il blush in gel che quello liquido asciugano rapidamente quindi bisogna essere molto rapide e precise nell’applicazione che è preferibile fare con le dita che scaldano il prodotto e permettono di sfumarlo al meglio e farlo aderire alla pelle. In caso di errori si può sempre andare a modificare la sfumatura del blush usando un pennello sporco del fondotinta usato come base (liquido o BB cream).

Il blush in gel ha una coprenza semitrasparente ed è ideale per un make up dall’effetto naturale.

Il rossetto come blush

Per chi vuole fare una prova prima di acquistare il phard o per questioni di praticità e salva-spazio si può utilizzare anche il rossetto come blush cremoso, prelevando un pò di prodotto con le dita e picchiettando sulle guance. Non tutti i rossetti si prestano però a questo uso, ad esempio non sono indicati quelli opachi o eccessivamente coprenti, ma provare e sperimentare non costa niente…un batuffolo e del detergente e va tutto via.

Condividi

COSA SCOPRIRAI