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Come risparmiare Energia Elettrica in Casa?

Rosanna Guasco
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Potremmo dire che l’energia elettrica è il motore della nostra casa, ma più in generale sarebbe impossibile pensare ad un mondo senza di essa.

Non a caso sono molti le famiglie e gli interi Paesi che cercano di fare il passaggio definitivo all’energia elettrica come unico elemento, risparmiando il gas.

Se pensiamo agli elettrodomestici, ai dispositivi elettronici e quant’altro, ci accorgiamo di quanto sia fondamentale.

Tuttavia a fine mese ci si rende conto anche del dispendio economico che comporta. Per questo oggi vedremo insieme una guida completa per risparmiare energia elettrica in casa!

Lavatrice

Partiamo dalla lavatrice, un elettrodomestico che siamo certi di trovare in ogni abitazione.

Ci sono dei modi per attenuare i costi attraverso strategie di orari, lavaggi e accorgimenti vari? Certo che sì! Scopriamoli subito insieme!

Programmi e temperature

I programmi e le temperature della lavatrice potrebbero essere elementi sottovalutati in questo caso, ma vi assicuro che sono invece molto importanti.

Ogni lavatrice possiede dei programmi indicati in base ai tessuti che dovete trattare, ma c’è anche la possibilità di convertirli in programmi eco, molto funzionali ai fini del risparmio. Quando possibile, sceglieteli così da sprecare meno acqua ed energia.

In relazione alle temperature è bene non esagerare lavando sempre il bucato a temperature esagerate. Tenetevi sempre sui 30/40 gradi e aumentateli solo in caso di necessità.

Un’altra abitudine che potrebbe agevolare il risparmio è impostare gli orari di inizio del lavaggio, in modo da regolarvi con i vostri tempi, essendo sicuri di poterli stendere. Vi dico questo perché spesso accade che il bucato resta per ore ed ore nel cestello, accumula cattivi odori e dopo bisogna lavarli di nuovo, dando il via ad uno spreco di energia.

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Orari indicati

Il fattore più importante probabilmente l’orario in cui avviate la lavatrice.

Saprete bene che, in base alla propria tariffa, ci sono delle fasce orarie in cui fare la lavatrice costa meno, dunque sarebbe preferibile sfruttare al meglio queste ore.

Se si avete le tariffe monorarie vuol dire che pagate lo stesso prezzo in tutte le ore, dunque il discorso non vi interessa più di tanto.

In caso di tariffa bioraria dovrete selezionare delle ore specifiche perché il costo varia.

Dunque vediamo insieme le fasce orarie:

  • Prima Fascia: attiva dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:00. Questa è la fascia con il consumo maggiore.
  • Seconda Fascia: attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 07:00 alle 08:00 e il sabato dalle 07:00 alle 23:00. Qui c’è un consumo medio.
  • Terza Fascia: attiva dal lunedì al sabato dalle 00:00 alle 07:00 e dalle 23:00 alle 24:00. La domenica e i giorni festivi, inoltre, è attiva sempre. Ecco gli orari in cui c’è il risparmio maggiore.

Occhio alla pulizia

Se si trascura la pulizia della lavatrice non si incorre soltanto a problemi di funzionamento dell’elettrodomestico, ma c’è il rischio di aumentare i costi di energia.

Gli elettrodomestici in generale vanno trattati con estrema cura e non devono essere mai messi sotto sforzo.

Nel caso, ad esempio, di tubi molto incrostati e cestello eccessivamente sporco, la lavatrice nella fattispecie farà doppia fatica a svolgere tutte le sue funzioni prendendosi più tempi e, di conseguenza, più energia.

L’ideale sarebbe, dunque, fare dei lavaggi a vuoto ogni mese con ingredienti naturali come 2 tazze d’aceto o mezzo kg di sale grosso.

Si deve cambiare?

Proprio per la loro delicatezza gli elettrodomestici, ahimè, hanno un inizio ed una fine.

Se la vostra lavatrice è particolarmente vecchia e vedete che dà sempre più problemi in termini di guasti e funzioni che non vengono svolte correttamente, forse è il caso di cambiarla.

Molto spesso è più vantaggioso economicamente prendere una lavatrice nuova piuttosto che continuare ad adeguarsi ad un modello non performante, è solo uno spreco di forze e denaro.

Lavastoviglie

Conclusi tutti i fattori a cui fare attenzione con la lavatrice, passiamo subito alla lavastoviglie!

Al contrario della lavatrice, non siamo certi che la lavastoviglie si possa trovare sempre in tutte le case, ma è comunque un elettrodomestico super diffuso.

Dunque vediamo insieme come fare per risparmiare!

Pulizia

Parola d’ordine della lavastoviglie: pulizia!

Non bisogna mai sottovalutare l’importanza di avere quest’elemento della casa sempre al meglio, anche perché nella lavastoviglie si accumulano i residui di cibo che possono portare ad un guasto generale.

Inoltre, come già detto per la lavatrice, una lavastoviglie sporca impiegherà il doppio del tempo per terminare il lavaggio, portando dei costi maggiori sulla bolletta.

La soluzione a tutto questo sono i lavaggi a vuoto da fare sempre una volta al mese con 2 tazze di bicarbonato di sodio sul fondo o 2 tazze d’aceto.

Fasce orarie

Analogamente a quanto detto prima con la lavatrice, anche con la lavastoviglie possiamo sfruttare le fasce orarie in cui i costi sono minori.

Naturalmente il discorso vale sempre per i tipi di contratto biorari e le ore di risparmio sono come quelle della lavatrice.

Dunque nella terza fascia ricordate che c’è il risparmio maggiore, mentre la prima fascia è quella più costosa.

Tipologia

La tipologia di lavatrice che si possiede determina un vantaggio non solo per quelle che sono le funzioni, ma anche e soprattutto per il risparmio.

Mettiamo, ad esempio, che si possegga una lavastoviglie di classe G, questa consumerà quasi il doppio di una lavastoviglie di classe A.

Andando nei dettagli di questo discorso, esistono anche le classi A più avanzate a livello tecnologico che permettono un risparmio ulteriore proprio perché sono più performanti.

Quindi se siete in procinto di cambiare lavastoviglie, tenete a mente questi fattori fondamentali.

Consigli intelligenti

Infine vediamo dei consigli intelligenti che possono aiutarvi quotidianamente con la lavastoviglie.

  • Pulire benissimo i piatti prima di metterli in lavastoviglie: è necessario togliere tutte le briciole e qualche incrostazione un po’ più ostinata. In questo modo faciliteremo il lavoro dell’elettrodomestico che non dovrà usare il doppio dell’energia elettrica per portare a termine un lavaggio.
  • Evitare il prelavaggio: questo non solo per l’energia elettrica, ma anche per l’acqua che si spreca. Piuttosto riempite una vasca del lavello con acqua calda e mettete i piatti in ammollo prima di posizionarli nel cestello della lavastoviglie.
  • No all’asciugatura: dopo il lavaggio aprite lo sportello, fate evaporare l’acqua e asciugate i piatti a mano così da non tenere ulteriormente accesa la lavastoviglie.

Frigorifero

Passiamo adesso all’elettrodomestico che consuma di più in casa poiché lo si deve tenere necessariamente acceso h24.

In questo modo potremmo pensare che è impossibile risparmiare sul frigorifero…e invece no! Ci sono degli accorgimenti che possiamo prendere ogni giorno per non portare il frigorifero sotto sforzo e risparmiare.

Via dalle fonti di calore

Se avete il frigorifero vicino a fonti di calore quali forno, piano cottura, microonde e quant’altro, beh, state sprecando tantissima energia elettrica!

Quando si trova vicino al calore, il frigorifero deve mantenere costante la sua temperatura interna e quindi impiegherà uno sforzo maggiore.

La posizione di quest’elettrodomestico è importantissima! Sarebbe ideale anche tenerlo distante 10 cm dal muro e scegliere un frigo stand alone piuttosto che uno ad incasso.

La porta deve stare chiusa

Ecco una delle cose per cui siamo stati rimproverati di più nella vita: la porta del frigo sempre aperta!

Quell’abitudine di vagare per la casa senza un obiettivo ed aprire le porte di mobili e frigorifero porta una conseguenza che non fino ad ora non avete mai considerato.

Se pensate che in una famiglia di 5 persone si apre la porta del frigo almeno 30 volte al giorno, vi rendete conto di tutta l’energia che questo povero elettrodomestico deve impiegare per mantenere la temperatura fredda.

Per cui evitate di assumere abitudini simili e se dovete controllare i cibi per la spesa o per i pasti, apritelo una sola volta e controllate tutto insieme.

Pulizia e ordine

Anche con il frigorifero vale la regola della pulizia, ma anche e soprattutto dell’ordine!

Avere tutti i piani ordinati ci orienta meglio quando cerchiamo qualcosa e non passiamo secondi inutili con il frigorifero aperto a cercare quello occorre.

È sconsigliato, inoltre, attaccare i cibi alle pareti e ammassarli tra loro perché così si impedisce all’aria fredda di circolare per bene.

Per la pulizia potete procedere una volta al mese con acqua e 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia, perfetto per sgrassare e profumare tutto il frigo.

Temperature e dimensioni

Concludiamo i consigli per risparmiare sul frigo con la temperatura e le dimensioni.

Per quanto riguarda la prima di queste, ricordate che non è necessario impostare delle temperature eccessive e che mandano sotto sforzo l’elettrodomestico.

Nel caso del frigorifero basterà impostare dai 4 ai 6 gradi, per il freezer regolatevi con -15 o massimo -18 gradi.

La dimensione invece è importante in fase d’acquisto dell’elettrodomestico. Avete un frigo e ultra avanzato è sicuramente bello, ma siete sicuri che il numero di persone che siete in casa lo richiede?

Più sarà grande, più il frigorifero consumerà energia, per cui se non siete tanti in casa non esagerate con le dimensioni.

Climatizzatori

Passiamo adesso ai climatizzatori, croce e delizia in tutte le stagioni perché ci salvano dal caldo e dal freddo, ma comportano dei costi smisurati.

Risparmiare è possibile, scopriamo in che modo!

Posizione strategica

Allo stesso modo del frigorifero, anche in questo caso la posizione del condizionatore è importantissima e vi dico subito perché.

Metterlo in una stanza eccessivamente calda o una eccessivamente fredda porta solo un dispendio di energia in quanto l’elettrodomestico impiegherà il doppio del tempo per portare a termine il suo lavoro.

Inoltre se lo si mette dietro a pilastri, muretti, mensole alte e così via, l’aria ha troppi ostacoli per circolare e lo terrete acceso il triplo del tempo.

Dunque individuate un posto in cui l’aria possa fare il suo corso e ci sia una temperatura abbastanza neutrale.

Temperatura

Non sottovalutare mai i gradi del condizionatore!

Uno sbalzo di un solo grado può portare dei costi ulteriori in bolletta pari all’8% in più…pensate quanto spreco si fa ogni anno.

Tenete presente che la differenza di temperatura dell’interno all’esterno dev’essere di circa 8°, per cui in estate andrà bene impostare dai 20 ai 22 gradi.

Abbassare vertiginosamente la temperatura farà fare uno sforzo al climatizzatore che dopo graverà pesantemente sulla bolletta.

Solo nei luoghi necessari

Una delle cattive abitudini adottate con i condizionatori è accenderli in maniera del tutto inutile.

L’accensione deve avvenire solo nei luoghi necessari della casa, ovvero quelli in cui vi trovate, così da risparmiare una bella fetta di energia a fine mese.

Inoltre potete impostare un orario di accensione (ad esempio prima di arrivare a casa in modo da avere l’impatto già quando rientrate) e soprattutto di spegnimento per le ore notturne.

Lampadine

Se siete meticolosi amanti del risparmio, saprete bene che l’acquisto di lampadine non deve essere mai casuale!

Infatti ci sono delle cose da sapere per comprare quelle giuste e soprattutto che portano un minor costo sulla bolletta a fine mese.

In passato venivano usate le lampadine a incandescenza, le quali comportano dei costi elevatissimi, si parla di 300 euro l’anno per circa 10 lampadine.

Negli anni si è andati avanti con la tecnologia e c’è stata l’introduzione delle lampadine a LED, grandissime amiche del risparmio.

Considerate che 10 lampadine a LED consumano circa 70 euro l’anno in una casa, quindi rispetto a quelle ad incandescenza c’è una notevole differenza.

Dunque è sempre preferibile scegliete questo tipo di lampadine ove possibile e lasciare l’uso di altre tipologie come quelle a neon, le alogene e le fluorescenti solo in caso di necessità.

Apparecchi elettronici

Gli apparecchi elettronici sono un’altra cosa molto sottovalutata in casa e che invece richiedono tutta la nostra attenzione.

In particolar modo i caricabatterie dovrebbero essere usati nel modo più corretto possibile perché determinano uno spreco di energia elettrica sproporzionato.

I telefoni moderni hanno la carica veloce e questo porta vantaggi a livello economico e tempistico. Tuttavia non sempre si lascia caricare il dispositivo in pace, ma lo stacca continuamente.

L’ideale sarebbe lasciare che la carica arrivi al massimo e dopo togliere il filo sia dal dispositivo, sia dalla spina.

N.B. Il discorso vale anche per PC, tablet e quant’altro.

Ricordate che questo ne va anche della salute dei dispositivi che non si guasteranno in tempi record se si lasciano caricare in tranquillità.

Sfruttare la luce naturale

A conclusione della guida dettagliata per risparmiare energia elettrica c’è un vecchio consiglio della Nonna: sfruttare la luce naturale.

Sebbene ci siano stagioni e momenti della giornata che richiedono la luce artificiale, è bene sapersi servire del sole aprendo finestre, tende e balconi in modo da far entrare la luce in casa ed usare questa per illuminare tutto.

Inoltre è anche molto importante non lasciare le lampadine accese in stanze vuote e per tempi prolungati.

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