La congestione (scientificamente conosciuta con il termine congestione digestiva) è un disturbo che colpisce l’apparto gastro-intestinale (più specificatamente la digestione) a causa di improvvisi sbalzi termici freddo-caldo e viceversa. Durante il fenomeno digestivo il sangue è nei pressi dell’addome e un brusco cambiamento delle temperature ne produce un blocco.
Sentiamo il termine congestione soprattutto in estate, quando per fronteggiare erroneamente le calure beviamo bevande fredde o peggio ancora ghiacciate. Come capire che si tratta di congestione? Come intervenire tempestivamente e quali errori evitare?.
Cosa scoprirai?
Congestione: sintomi
La congestione tipica della stagione estiva può avvenire dopo aver assunto una bevanda ghiacciata o a seguito di un bagno a mare dopo i pasti. I sintomi più comuni della congestione sono abbastanza seri da subito ed è indispensabile intervenire tempestivamente. Solo in rari casi i sintomi vengono confusi con altre problematiche. Come riconoscere una congestione? Ecco i sintomi più comuni:
- brividi
- crampi addominali
- capogiri
- nausea e vomito
- mal di testa
- pelle d’oca
- pallore
- sudorazione fredda
- stato confusionale
- svenimento
- etc
E’ importante ricordare che i primissimi segni che indicano la congestione digestiva sono: pallore e sudorazione, brividi, crampi addominali e disturbi alla testa. E’ necessario chiamare subito un’ambulanza o recarsi al primo pronto soccorso. Vietato allarmarsi e soprattutto causare ansie al soggetto interessato dalla congestione, mantenere la calma e se il personale medico tarda, prestare i primi soccorsi.
Congestione: primi soccorsi
Cosa fare nei minuti successivi ad una congestione? Per prima cosa distendere la persona su una superficie piana, tranquillizzarla e procedere con queste manovre. E’ vietato allarmarsi e allarmare:
- gambe sollevate rispetto alla testa per far si che il sangue si riversi verso lo stomaco
- tenere calda la zona dell’addome con un coperta o con le mani
- sorsi di acqua tiepida, una camomilla o qualsiasi bevanda calda
- chiamare il 118
La congestione può avere degli strascichi sulla salute e sul benessere della persona colpita anche dopo qualche ora dal miglioramento. Si possono verificare nel soggetto colpito da congestione stati di:
- stordimento
- affaticamento muscolare
- stanchezza alle gambe
- dolore agli arti
- desiderio di dormire
Congestione: consigli e cose da evitare
La congestione digestiva è un fenomeno che è assolutamente possibile evitare, bastano semplici accorgimenti e un po’ di coscienza. Per prima cosa non bere mai bevande fredde o ghiacciate (nemmeno in piena estate), preferire le bevande a temperature o fresche e in ogni caso bere a piccoli sorsi. Inoltre:
- mangiare poco e lentamente
- prima di farsi un bagno a mare attendere circa 3/4 ore dopo un pasto completo e 1/2 dopo uno spuntino (es.un panino, piadina o saltimbocca)
Congestione: quale alimentazione?
La congestione spesso colpisce soggetti predisposti per squilibri intestinali o già difficoltà digestive. Esperti medici sostengono che esistono dei rimedi per prevenire la congestione e migliorare le funzionalità digestive: carciofo (con proprietà diuretiche ed epato-protettore), aloe vera e tanta acqua a temperatura ambiente.
Cosa mangiare dopo aver avuto al congestione? Cibi sani e leggeri che devono diventare dieta personale sempre come: carne magra, pesce, legumi passati, olio extra vergine di oliva evitando frutta e verdure crude almeno per qualche giorno.