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Cosmetici senza glutine:necessità del celiaco o manovra commerciale?

Sonia Brunelli

La celiachia è un’intolleranza alimentare al glutine, non è una malattia, ma richiede un particolare controllo nell’alimentazione del celiaco. Il glutine è un composto lipoproteico generato dall’unione di due differenti proteine: le gladine e le glutenine presenti nella parte interna di alcuni cereali quali frumento, farro, segale, kamut e orzo.

Negli ultimi anni sono aumentate le linee cosmetiche che si vantano di aver rinunciato a profumi, conservanti, coloranti e, più in generale, a sostanze chimiche sintetiche. Recentemente, però, sono comparsi anche cosmetici che si vantano di essere ”gluten free” cioè senza glutine.

All’inizio sono comparsi rossetti e matite per le labbra senza glutine, in considerazione del fatto che il rischio è legato a una possibile ingestione accidentale del prodotto, ma successivamente, in un’articolata operazione di marketing, questa caratterizzazione dei prodotti si è rapidamente estesa anche al make-up (ombretti, fondotinta, ciprie), alla cosmesi per il corpo (creme, emulsioni, saponi), alla tricologia (shampoo e lacche per capelli).

I cosmetici causano crisi al celiaco?

Secondo l’Associazione Italiana Celiachia (AIC) il glutine non passa attraverso la cute e quindi un prodotto cosmetico su un paziente celiaco non può in nessun modo causare una crisi a meno che non sia ingerito. Ma, anche in caso di un’assunzione involontaria, la quantità di glutine sarebbe troppo bassa per scatenare una risposta a livello dei villi intestinali.

Il Comitato Scientifico dell’AIC ha già espresso parere negativo sull’utilizzo di diciture o simboli relativi all’assenza di glutine sui cosmetici,poichè non presentano alcuna pericolosità per i soggetti affetti da celiachia. AIC è fermamente contraria all’uso d’indicazioni inerenti l’idoneità al celiaco o l’assenza di glutine relative a prodotti non alimentari come cosmetici, detergenti o simili e non intende ovviamente concedere l’uso del proprio logo (la Spiga Barrata) per questo tipo di prodotti, per cui perseguirà eventuali abusi.

Inoltre, mentre la scritta “senza glutine” di fatto non sembra essere vietata per i cosmetici, riportare scritte del tipo “adatto ai celiaci” o “per celiaci” su cosmetici o detergenti si profila a tutti gli effetti come pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 19 e ss. del Codice del Consumo, in quanto il prodotto vanterebbe proprietà che tutti i prodotti analoghi possiedono.

L’AIC sta procedendo a contattare le aziende che utilizzano impropriamente diciture ingannevoli e chiede di segnalare eventuali casi in modo da poter procedere in questa opera di sensibilizzazione delle industrie del settore cosmesi.

Probabilmente la comparsa di prodotti “gluten free” ha origine da un tam tam commerciale che si autoalimenta e trova la sua origine in paure ingiustificabili, leggende metropolitane e poca conoscenza dei fenomeni legati alla celiachia e alla dermatite erpetiforme, che è sì una patologia cutanea legata all’assorbimento di glutine, ma trova la sua origine sempre a livello intestinale e mai nella cute.

Comunque è stata stilata una lista di componenti contenuti nei cosmetici che sono fonte di glutine:

INGREDIENTI DERIVATI DALL’ ORZO
SAMINO PEPTIDE COMPLEX
BARLEY EXTRACT
HORDEUM VULGARE (BARLEY) EXTRACT
PHYTOSPHINGOSINE EXTRACT
BARLEY LIPIDS

INGREDIENTI DERIVATI DAL FRUMENTO
AMP-ISOSTEAROYL HYDROLYZED WHEAT PROTEIN
DISODIUM WHEATGERMAMIDO PEG-2 SULFOSUCCINATE
HYDROLYZED WHEAT GLUTEN
HYDROLYZED WHEAT PROTEIN
HYDROLYZED WHEAT PROTEIN PG-PROPYL SILANETRIOL
HYDROLYZED WHEAT STARCH
HYDROXYPROPYLTRIMONIUM HYDROLYZED WHEAT PROTEIN  STEARYLDIMONIUMHYDROXYPROPYL
HYDROLYZED WHEAT PROTEIN
WHEAT AMINO ACIDS
WHEAT BRAN EXTRACT
WHEAT GERM EXTRACT
WHEAT GERM GLYCERIDES
WHEAT GERM OIL
WHEAT GERMAMIDOPROPYLDIMONIUM HYDROXYPROPYL
WHEAT (TRITICUM VULGARE) BRAN EXTRACT
TRITICUM VULGARE (WHEAT) FLOUR LIPIDS
TRITICUM VULGARE (WHEAT) GERM EXTRACT
TRITICUM VULGARE (WHEAT) GERM OIL
VITAMIN E DERIVED FROM WHEAT GERM OIL

INGREDIENTI DERIVATI DALL’ AVENA
SAVENA SATIVA (OAT) FLOUR
AVENA SATIVA (OAT) KERNEL PROTEIN
OAT (AVENA SATIVA) EXTRACT
OAT BETA GLUCANOAT EXTRACT
OAT FLOURSODIUM LAUROYL
OAT AMINO ACIDS

Nonostante le forme d’intolleranza si manifestino (anche con dermatiti) quasi esclusivamente a fronte dell’ingestione di cibo contenente glutine, i consumatori sensibili al problema sembrano sempre più orientati verso l’acquisto di prodotti cosmetici con la dicitura “gluten free”, anche se al momento, sono totalmente ritenuti inutili al celiaco.

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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