Tutti abbiamo sofferto di emorroidi o più correttamente malattia emorroidaria nella vita. Le emorroidi sono semplicemente delle alterazioni patologiche dei vasi sanguigni arteriosi e venosi presenti fin dalla nascita. In genere questi vasi non si alterano e restano asintomatici (condizione tranquilla).
Spesso però i vasi si alterano e si sporgono verso l’esterno o causando sacche e accumuli di sangue verso l’interno provocando non poco dolore. Le cause? Ancora non decifrate, ma esperti medici credono che la malattia emorroidaria sia collegata a stili di vita e fattori ereditari. Analizziamo la situazione nello specifico.
Cosa scoprirai?
Emorroidi: cause e sintomi
Le emorroidi colpiscono molte persone in qualsiasi momento della loro vita (indipendentemente da età e sesso), ma in genere alcune situazioni o condizioni sono più favorevoli alla comparsa dell’alterazione emorroidaria. Le cause principali della comparsa delle emorroidi sono legate a:
- gravidanza e parto
- stitichezza
- pigrizia e sedentarietà
- utilizzo smisurato di lassativi (leggi i lassativi naturali più efficaci)
- obesità
- alimentazione sbagliata e dannosa
Emorroidi esterne
La comparsa delle emorroidi provoca non poco dolore e disturbi. Quelle interne sono difficili da diagnosticare e provocano bruciori e dolori lancinanti. Quelle esterne sono facilmente diagnosticabili e curabili. Si presentano con i comuni sintomi di:
- dilatazioni venose in prossimità dell’ano
- colore bluastro
- infiammazioni e ingrossamento
- sanguinamento se soggette a sfregature
- dolori i diverse posizioni
- bruciore
- prurito
Quando la fase è lieve le emorroidi esterne si possono trattare con rimedi naturali (centella asiatica, ippocastano e vite rossa) o nei casi più gravi ricorrere a farmaci cortisonici, anestetici e creme ad uso topico.
Emorroidi: regole alimentari per combatterle
L‘alimentazione, oltre ad un coretto stile di vita, gioca un ruolo fondamentale nella lotta alle emorroidi. Per prima cosa è necessario regolarizzare la funzionalità intestinale e favorire la corretta evacuazione con feci molli. Anche il peso corporeo è importante, troppi chili sono un danno maggiore all’infiammazione delle emorroidi.
Cosa mangiare per allontanare il rischio di malattia emorroidaria? Ecco alcuni consigli utili:
- alimenti ricchi di fibre (kiwi,cereali integrali, pere, spinaci, yogurt
- bere 2 litri di acqua al giorno
- preferire carboidrati liquidi (es. minestroni e brodo vegetale)
- pane di semola o grano duro
- poco sale
- condimento con olio extra vergine di oliva
- se si è in sovrappeso rivolgersi ad un nutrizionista
- alimenti per favorire la circolazione (frutti rossi e cibi ricchi di zinco)
In più è importate svolgere con regolarità attività fisica, bastano anche 30 minuti di semplici esercizi o una bella passeggiata. Un esempio di dieta:
- colazione: tè verde con yogurt e cereali
- pranzo: pasta, carne o pesce al vapore, verdure e pane di semola (30 gr)
- cena: minestrone e verdura
- spuntini: frutta fresca (kiwi, fragole, mandarini e pere)
Emorroidi: cibi da evitare
Secondo nutrizionisti e medici è necessario ridurre il consumo di bevande che irritano l’intestino come alcol, caffè, spezie e alimenti che danneggiano la mucosa gastrica come cibi troppo piccanti, dolciumi, cioccolata e fritture.
Le emorroidi possono essere anche ereditarie e quindi soffrine indipendentemente dalle abitudini, in ogni caso una dieta corretta e uno stile di vita sano sono comunque importanti per ridurre i sintomi e limitare la possibilità di vedersi infiammare le cosiddette emorroidi. Farsi aiutare da un dietologo nutrizionista per una dieta sana anti-emorroidi.
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