Vai al contenuto

Dieta Gift: dimagrire in modo equilibrato e senza troppe rinunce oggi è possibile

Jennifer

La dieta Gift è stata conosciuta e apprezzata perché si tratta di uno stile dietetico molto equilibrato che non stravolge le abitudini alimentari, consentendo di mangiare in modo vario e soprattutto è normocalorico, quindi non vi è nessuna riduzione drastica delle calorie ma piuttosto una selezione di alimenti che sono più benefici per il nostro organismo, che accompagnati da una regolare attività fisica assicurano a chiunque salute e un giusto peso.

Ideato da due medici, i fratelli Luca e Attilio Speciani , si caratterizza per alcune regole principali di condotta alimentare e stile di vita per ritrovare il proprio peso forma.

Anzitutto la combinazione di proteine, carboidrati e fibre. La dieta gift prevede un unico piatto composto per un terzo da carboidrati (pane, pasta, riso, patate), un terzo di componente proteica (uova, carne, pesce, formaggio) e una parte anche più abbondante di alimenti ricchi di fibre e vitamine ossia frutta e verdura.

Per favorire l’utilizzo ottimale delle calorie da parte dell’organismo durante la giornata, viene prevista una colazione con un apporto calorico rilevante, quando si ha tutta la giornata davanti per smaltire, mentre col trascorrere delle ore, le calorie devono limitarsi, per cui si farà un pranzo più leggero dal punto di vista dei carboidrati per finire con la cena, a fine giornata, che deve essere leggera.

Via libera a frutta e verdura, chiaramente da preferire rispetto agli altri componenti alimentari. Consentito mangiarli anche al di fuori dei pasti principali, come spuntino sano e ricco di vitamine e fibre. Si sconsiglia però di mangiare frutta particolarmente piena di acqua durante i pasti in quanto ciò rallenta generalmente la digestione, appesantendola, e creando maggiori fermentazioni nello stomaco e nell’intestino poi. Molto meglio mangiare la frutta prima dei pasti, circa un’ora prima, oppure lontano dagli stessi. In questo modo abbiamo sempre uno spuntino dolce ma sano.

L’apporto di acqua e fibra deve sempre essere messo così in primo piano. Ciò è di fondamentale importanza per il nostro benessere oltre che per la linea. L’acqua idrata gli organi, i muscoli, è un conduttore di sostanze nel nostro organismo e consente di scacciar via gli accumuli di ritenzione idrica. Le fibre invece servono per avere buone difese immunitarie, per essere più sazi in leggerezza, per avere una buona regolarità e salute di intestino e organi genitali, che risentono particolarmente della mancanza di fibre con scompensi di vario genere. Ecco perché la dieta gift prevede il consumo in particolare di frutti con bucce, semi e foglie per quanto riguarda le verdure.

Chiaramente qui la riduzione consiste nel limitare i cibi spazzatura o comunque i cibi estremamente raffinati, estremamente cotti, lavorati esclusivamente in modo industriale. No ai conservanti, ai coloranti, alla verdura e alla frutta con antibiotici, ormoni, aromatizzanti, leganti, additivi, tutte sostanze che alterano il nostro organismo e che purtroppo sono ormai onnipresenti nei prodotti di uso comune. Questi ci intossicano letteralmente e quindi è bene dirigersi su prodotti biologici acquistati o presi dal coltivatore nelle nostre vicinanze. Di conseguenza anche gli zuccheri vanno limitati, soprattutto se raffinati e particolarmente concentrati.

Altro “step” di tale dieta è il controllo delle intolleranze. Prima di iniziare a seguire qualsiasi regime alimentare, per non vanificarne gli effetti  e sentirsi bene, fate un controllo accurato circa la presenza di eventuali intolleranze. Un’intolleranza nascosta, sarà molto spesso causa della non riuscita della perdita di peso, di uno stato di malessere generale che non riusciamo a spiegare, di gonfiore e altri sintomi. Questo porta con sé anche un elevato livello di infiammazione dell’organismo dovuto alla presenza di istamina che determina l’accumulo di peso e una sregolazione dell’insulina.

Infine l’attività fisica. Non solo per bruciare più efficacemente e perciò permettersi un piacere in più a tavola ma anche se non soprattutto avere un buon equilibrio psicofisico che passa proprio dall’attività aerobica e dal movimento. Inoltre è bene cibarsi solo di alcuni alimenti perché altri sono in grado di influire considerevolmente sul nostro umore,  generando apatia, stress, nervosismo e altro ancora. A queste esigenze risponde la dieta Gift.

L’obiettivo ultimo è quindi quello di migliorare il metabolismo, anche attraverso una corretta regolazione della neurochimica cerebrale, consentendo a ogni tipologia di persona, incluse quelle affette da patologie come il diabete, l’osteoporosi, cardiopatie o altri disturbi di poterla seguire tranquillamente, migliorando non solo la forma fisica ma soprattutto il metabolismo che ne è alla base, velocizzandolo.

Per chi è interessato ad una concreta applicazione della dieta, potete acquistare il libro  “Guida pratica alla dieta Gift“, scritto dai due medici che l’hanno ideata, contenente le ricette e uno schema di menu per portare avanti un ciclo di 3 settimane di dieta Gift.

 

Condividi

COSA SCOPRIRAI