Dieta per una pancia piatta e i cibi da evitare

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Il problema della pancia gonfia è molto diffuso e non solo tra chi è in sovrappeso: il desiderio di sgonfiare la pancia è condiviso dunque da molte persone sia per una questione di tipo estetico che per sentirsi meglio infatti il gonfiore addominale è spesso accompagnato da irritazioni e dolori, il tutto causato dalla fermentazione degli alimenti.

Sono molte le diete che promettono una pancia piatta e sgonfia ma sono poche ad essere supportate da uno studio scientifico, simile a quelli che si effettuano per valutare le medicine, come nel caso della dieta anti gonfiore scientifica basata sulla ricerca condotta da un team di ricercatori italiani del professor Enrico Stefano Corazziari (UOC Gastroenterologia A, Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Sapienza, Università di Roma) e presentato all’Expo 2015 e alla “Digestive Disease Week” di Washington.

Lo studio ha individuato gli alimenti che provocano un’eccessiva fermentazione nell’intestino e ha dimostrato che in un solo mese di dieta si è verificata una diminuzione del gonfiore del 50% che raggiunge il 66% dopo 16 mesi (la percentuale fa riferimento ai giorni di gonfiore), la riduzione o scomparsa del gonfiore è accompagnata dall’assenza di dolore addominale.

Lo ricerca è stata eseguita randomizzata e in doppio cieco, ciò significa che sia le persone che i medici non sapevano chi stava seguendo il regime alimentare proposto e chi no, così da non essere influenzati nei giudizi e nei comportamenti. Il campione era costituito da 75 persone di entrambi i sessi che hanno partecipato alla ricerca e sono stati osservati e sottoposti alla dieta per un periodo molto lungo, in media oltre 2 anni.

Il regime alimentare seguito dai partecipanti alla ricerca può essere seguito da tutti anche se i soggetti sono stati scelti tra quelli che soffrono di intestino irritabile (circa il 12% degli italiani)così da valutare valutare la reale efficacia della dieta; l’intestino irritabile è infatti una della principali cause di gonfiore addominale, insieme a sensibilità e peggiore motilità a livello intestinale, deficit di lattasi.

Gli alimenti che gonfiano la pancia

Ma quali sono gli alimenti responsabili del gonfiore addominale? Sono i cosiddetti FODMAP (acronimo di Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli) cioè quelli ad alta capacità fermentativa e nella lista rientrano vari alimenti: i legumi; alcune verdure come carciofi, broccoli, aglio, cavolfiori, funghi; alcuni frutti come cachi, anguria, mela, pere, pesche, mango; i cereali (frumento e segale); il lattosio  contenuto in latte e formaggi morbidi e freschi e infine i polioli contenuti in alcuna frutta come ciliegie e susine  e i dolcificanti mannitolo, sorbitolo e xilitolo.

Questi alimenti tendono facilmente a fermentare nell’intestino e la concomitanza di un maggior afflusso di acqua causano la distensione del lume intestinale che si traduce in pancia gonfia.Eliminare o ridurre notevolmente il consumo di questi alimenti aiuta a ridurre il gonfiore addominale, migliorando la qualità della vita dei soggetti che ne soffrono che possono sentirsi a disagio sia per l’aspetto estetico che per i dolori.

Come ha dichiarato il professor Enrico Stefano Corazziari “Le nuove conoscenze scientifiche ci permettono di lasciarsi alle spalle il detto “noi siamo quello che mangiamo”, oramai superato, per fare posto a un nuovo concetto: noi siamo il cibo che assorbiamo e soffriamo per quello che non assorbiamo e che la flora fermenta”.