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Fuoco di Sant’Antonio: i rimedi naturali funzionano?

Redazione
fuoco sant antonio

Chi non ha mai sentito parlare del Fuoco di Sant’Antonio? (vedi cause, sintomi e cure) Quella sensazione di intenso bruciore che si avverte sotto la pelle e che provoca fastidi e disturbi nei soggetti che vengono colpiti. Il fuoco di Sant’Antonio è un patologia causata da un ceppo della famiglia degli herpes virus: l’Herpes zoster, lo stesso che causa la varicella.

Se da piccoli avete contratto la varicella, l’herpes zoster è un virus che rimane annidato e silente nei gangli nervoso spinali.  Tuttavia in particolari condizioni di debilitazione psico-fisica o per malattie che compromettono la funzione immunitaria, l’herper zoster si risveglia e causa una reinfezione: il fuoco di Sant’Antonio appunto.

Le sensazioni sono comuni al classico fuoco sotto la cute e il nome della patologia è associato al santo: Sant’Antonio infatti è il protettore del fuoco. Il fuoco di Sant’Antonio può durare anche settimane e deve essere trattato con cure mediche specifiche per curarlo definitivamente.

In tanti cercano di curarlo con metodi naturali. Funzionano davvero? Possono essere dei rimedi efficaci? Causano problemi? Cerchiamo di rispondere a tutti questi dubbi sulla patologia che colpisce nella vita almeno 1 italiano su 10.

Rimedi naturali per la cura del Fuoco di Sant’Antonio

Trattandosi di un’infezione virale il fuoco di Sant’Antonio dovrebbe essere trattato con una terapia farmacologica. Ai pazienti il medico somministra farmaci antivirali come aciclovir, valaciclovir o famciclovir. Bisogna stare molto attenti perchè questa patologia è molto aggressiva ed infetta.

Il siero che riempie le vescichette è infetto: il paziente con herpes zoster in fase attiva è contagioso per i familiari o per chi se ne prende cura. Evitare quindi di condividere asciugamani e oggetti personali per evitare il contagio. Ma torniamo alle cure per il Fuoco di Sant’Antonio, la terapia farmacologica è la prima, la più efficace ma soprattutto la più consigliata.

C’è chi si affida ai rimedi naturali per cercare di curare la patologia “bruciante”. Sono davvero efficaci i trattamenti naturali e fai da te? La risposta è forse. Il Fuoco di Sant’Antonio non può prescindere da essere tratatto con i farmaci, ma per alleviarne i sintomi si può ricorrere tranquillamente ai rimedi naturali.

I prodotti naturali devono essere usati in appoggio alla terapia farmacologica per lenire i fastidi e non i sostituzione di essa. Quali sono i rimedi più efficaci per alleviare i sintomi del fuoco di Sant’Antonio? Ecco alcuni consigli benefici e assolutamente senza effetti collaterali:

  • alternare impacchi di acqua calda e fredda sulla zona da trattare
  • applicare delicatamente una crema o lozione a base di capsaicina, la molecola attiva del peperoncino piccante che ha noti effetti antidolorifici
  • usare la corteccia di salice che ha proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, molto simili all’aspirina

Questi sono alcuni dei rimedi naturali per il fuoco di Sant’Antonio, almeno i più diffusi e usati dai soggetti colpiti dalla patologia.

Il consiglio

Quando si è colpiti dal fuoco di Sant’Antonio il primo pensiero è trovare immediatamente una cura per farlo sparire. Oltre a cercare una soluzione alla patologia (giustamente) è importante anche cercare di rinforzare il sistema immunitario che andando in deficit ha causato l’infiammazione dell’herpes zoster.

In questo caso i rimedi naturali vengono in soccorso anche da soli per potenziare e rinforzare le difese immunitarie. Per questo scopo è indicata la tintura madre di echinacea: in genere 30-40 gocce in mezzo bicchiere di acqua tre volte al giorno, possibilmente lontano dai pasti, sempre dopo aver vagliato il parere del medico.

Con pazienza e le dovute cure il fuoco di Sant’Antonio sarà solo un lontano ricordo insieme al suo interminabile bruciore.

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