Vai al contenuto

Gramigna: benefici e controindicazioni

Redazione
gramigna

La gramigna o grano selvatico (nome scientifico Agropyrum repens) è una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed è conosciuta per le sue proprietà benefiche per reni, cistite e cellulite. La pianta è nota per essere una delle più infestanti al mondo e capace di mettere radici in qualsiasi terreno (dai quali assorbe ossigeno e sostanze nutritive).

In molti conoscono la gramigna come dente canino, proprio perchè masticata dai cani per agevolare la digestione. In questo articolo ci occuperemo degli effetti medicali e naturali della gramigna, usata a scopo curativo e non solo. Quali sono le proprietà della gramigna? I suoi benefici? Quali usi? Ci sono controindicazioni? Scopriamolo insieme.

Descrizione della gramigna

La gramigna presenta dei rizomi alla radice dai quali si allargano fusti eretti di circa 80 cm. Le foglie sono strettissime e ricoperte di peletti in superficie, mentre i fiori sono di colore verde e compaiono in estate. Il frutto della gramigna o grano selvatico è una cariosside.

La gramigna è una pianta selvatica infestante che ha bisogno di terreni argillosi e umidi (da cui tra le sostanze nutritive per crescere e svilupparsi). La pianta si trova lungo terreni incolti e ai margini dei fossi proprio per il suo habitat selvatico.

Proprietà della gramigna

La gramigna, conosciuta per i suoi scopi curativi, è una pianta che cresce naturalmente nei prati e sottoboschi ed è presente soprattutto in Asia, Africa ed Europa. Cosa usiamo della gramigna per poter permettere di agire sul nostro organismo in modo benefico? Della gramigna vengono utilizzati i rizomi della radice e al loro interno troviamo le varie sostanze che posseggono proprietà antisettiche, diuretiche e depurative della pianta:

  • polifenoli
  • mucillagini
  • saponine
  • agopirene
  • tricitina

Benefici della gramigna

Sono proprio queste ultime due sostanze (elencate nel paragrafo precedente), ovvero agopirene e tricitina, a possedere in quantità maggiore le proprietà diuretiche e antisettiche (tipiche della gramigna). La pianta infestante e curativa è utilizzata per scopi farmacologici e riguarda queste problematiche:

  • cura della cistite: la gramigna combatte in profondità l’origine dell’infezione urinaria e favorisce una più facile minzione. In più i reni vengono purificati e si evita la formazione di calcoli
  • cura dell’ipertensione: la gramigna abbassa la pressione grazie alle proprietà diuretiche
  • depura: elimina tossine e scorie in eccesso nell’organismo (sedimentare nel tempo)
  • cura la digestione: la gramigna sfiamma l’esofago irritato, riduce i disturbi della gastrite, combatte la stipsi

Questi sono i principali benefici apportati dalla gramigna al nostro organismo e per il benessere della salute in generale. La gramigna interessa anche il campo dell’estetica. La pianta sotto forma di impacchi facilita la riduzione di problemi legati a pruriti e orticarie della pelle, oltre che gli inestetismi della cellulite.

Come preparare un infuso alla gramigna?

La gramigna è un ottimo diuretico con proprietà antisettiche e antinfiammatorie efficaci. Per esplicare al meglio questi effetti positivi ha bisogno di essere utilizzata in infusi e decotti da sorseggiare. Per altri usi si consigliano gli impacchi di grano selvatico (come per combattere la cellulite).

Come preparare l’infuso alla gramigna? Basta prendere un cucchiaio di radice e versarlo nell’acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 10 minuti a fuoco spento, filtrare e bere il composto lontano dai pasti principali.

Controindicazioni della gramigna

Ogni pianta ha le sue proprietà benefiche, ma anche i suoi effetti indesiderati. Stesso discorso per la gramigna. Prima di fare automedicazione e utilizzarla è bene valutare se ci sono eventuali controindicazioni. Innanzitutto specifichiamo che la gramigna non è una pianta tossica e non è pericolosa per la popolazione.

Nonostante questo la somministrazione e l’utilizzo della pianta è fortemente sconsigliato nei seguenti casi:

  • soggetti intolleranti e allergici
  • soggetti con problemi cutanei (dermatite, psoriasi, eczema)
  • soggetti con problemi intestinali
  • soggetti con insufficienza renale
  • soggetti con insufficienza cardiaca
  • soggetti con nefriti
  • soggetti con calcoli
  • soggetti che usano farmaci per la pressione e la diuresi
  • donne in gravidanza e allattamento (salvo diversa prescrizione medica)

Prima di utilizzare la gramigna per uso esterno o interno consultare il vostro erborista di fiducia o il medico.

Condividi

COSA SCOPRIRAI