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Hoya Kerrii, la piantina a forma di cuore

Gianluca Grimaldi
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Foglie spesse e a forma di… cuore!

No, non si tratta di una piantina finta, ma di una vera pianta grassa che, spesso, viene anche chiamata “cuore della fortuna”.

Anche se è poco conosciuta in Italia, è una piantina molto famosa nel resto d’Europa. Non è strano, infatti, trovarla in vendita a San Valentino, quando gli innamorati se la scambiano per promettersi amore eterno.

Da noi, più celebre è sua cugina, Hoya Carnosa, meglio conosciuta come fiore di cera.

Ma scopriamo quali sono le caratteristiche di questa pianta e come fare per prendersene cura.

Attenzione: se avete dubbi o perplessità, chiedete consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.

Caratteristiche

La Hoya Kerrii si presenta come una piccola piantina. In realtà, a forma di cuore non è l’intera pianta, ma solo le sue foglie.

È una piantina grassa che si comporta come una rampicante. Si adatta molto facilmente all’ambiente domestico e cresce molto velocemente.

Originaria delle zone pluviali, i suoi fiori non sono molto diversi da quelli della Hoya Carnosa, quindi piccoli e molto simmetrici, all’apparenza fatti di cera.

Luce

Avete ricevuto una Hoya Kerrii in regalo e non sapete dove metterla? Niente paura!

Innanzitutto, si tratta di una piantina da interni e non da esterni.

Essendo abituata a crescere nelle foreste pluviali, all’ombra di piante più grandi, mettetela a mezz’ombra o in luoghi luminosi ma assolutamente non alla luce diretta del sole che può danneggiarla bruciando le sue delicate foglie.

L’ideale è tenerla su una scrivania o su un mobiletto all’ingresso.

Da evitare, invece, i davanzali delle finestre esposte al sole e i luoghi troppo bui.

N.B: per ottenere la fioritura, dovete mettere la vostra piantina in un luogo luminoso.

Temperatura

Proprio per la sua provenienza, questa piantina ama i climi caldi. Resiste senza problemi anche a una temperatura che sfiori i 30 °C.

In inverno, invece, proteggetela dal freddo, ma non mettetela vicino a fonti di calore diretto.

L’ideale è tenerla a una temperatura che non scenda sotto i 10 °C.

Innaffiatura

Trattandosi di una piantina grassa, l’Hoya Kerrii non va innaffiata troppo frequentemente.

Controllate sempre il terreno: innaffiate solo quando questo appare molto secco. Nei mesi freddi, va innaffiata una volta ogni mese o ancor più raramente.

Attenzione a non innaffiare troppo: le radici sono molto delicate e possono marcire se il tasso di umidità è troppo alto.

Inoltre, queste piantine non sono molto abituate all’acqua eccessivamente calcarea dei nostri rubinetti. L’ideale è innaffiarle con acqua piovana o con acqua distillata.

Nei mesi caldi, potete aggiungere all’acqua di innaffiatura del fertilizzante, da utilizzare ogni 20-25 giorni: le fioriture saranno così più abbondanti e la pianta crescerà più in fretta.

Le foglie “eterne”

Moltiplicare questa pianta è molto difficile, ma in molti amano la cosiddetta talea fogliare.

Consiste nel piantare una foglia sola di Hoya Kerrii e farla radicare in un vasetto diverso.

La foglia in questione non svilupperà una nuova piantina ma, avendo messo radici, rimarrà verde.

Così, avrete un vero e proprio cuore in vaso!

Se, invece, volete una vera e propria nuova piantina, dovete trapiantare una talea costituita da un rametto con 3-4 nodi.

Malattie e parassiti

Essendo una piantina grassa da appartamento è difficile che questa piantina si ammali o venga attaccata da parassiti.

Di solito, può morire a causa di marcescenza delle radici dovuta a un’eccessiva innaffiatura.

Il parassita più comune, invece, sono gli afidi.

In caso di infestazione, vi basterà spruzzare sulle foglie un composto a base di acqua e sapone di Marsiglia, oppure passarlo direttamente sulle foglie con un batuffolo di cotone imbevuto.

Ripetete l’operazione ogni 3-4 giorni, finché il parassita non sarà stato sconfitto.

Altri consigli

Voglia di decorare casa con tante piantine? Scoprite come prendervene cura con i nostri consigli!

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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