La dieta del minestrone, ipoproteica e depurativa

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La dieta del minestrone è una dieta ipoproteica e povera di carboidrati che mira a una perdita di peso veloce ed efficace. E’ bene seguirla soltanto se si hanno almeno 7-8 kg da perdere: infatti la dieta limita fortemente il consumo degli zuccheri per far sì che il corpo inizi a bruciare il grasso degli accumuli adiposi su fianchi e pancia.

Non si fa il conteggio delle calorie, naturalmente a patto di non abusare di questa piccola concessione. Come suggerisce il nome stesso, tuttavia, la dieta si basa soprattutto sul consumo di verdura, alimento notoriamente poco calorico.

Essendo una dieta squilibrata, visto che nei primi giorni di regime alimentare, esclude quasi del tutto gli zuccheri e le proteine, va seguita sotto il controllo del medico che saprà anche consigliarci i tempi e le modalità da rispettare.

Nei primi giorni della dieta – che ne conta in totale 7 – si mangiano esclusivamente frutta e verdure in modo da depurare l’organismo ed eliminare le tossine. Il minestrone è il piatto principale della dieta che può essere mangiato in quantità libere e in qualsiasi momento della giornata. Dal quarto al sesto giorno della dieta si introducono le proteine (attraverso piatti unici di carne rossa, pollo, cacciagione accompagnati eventualmente da contorni di verdura) dunque è importante bere almeno 2 litri d’acqua per eliminare le tossine dei grassi animali.

Il minestrone è previsto, nel primo e ultimo giorno della dieta, sia a pranzo sia a cena, mentre gli altri giorni può essere consumato soltanto una volta.

La dieta può essere seguita per 3 o 4 settimane consecutive al massimo, e può essere ripetuta, se necessario, a distanza di 3 mesi. Alla dieta vera e propria segue una fase di mantenimento, divisa in tre periodi. Nella prima fase si consuma soprattutto frutta e verdura; nella seconda si assumono una maggiore quantità di proteine e infine nella terza fase si reintroducono i carboidrati.

Sono vietati gli alcolici (ricchi di zuccheri), le bibite gassate ipercaloriche, il burro e la margarina e i condimenti grassi come il ketchup e la maionese. L’olio extravergine d’oliva, invece, può essere utilizzato dal quarto giorno di dieta, avendo l’accortezza di utilizzarne al massimo 2 cucchiaini al giorno.

Per dolcificare si può utilizzare la stevia, sostituto dello zucchero ipocalorico.

Una raccomandazione infine: nei primi giorni della dieta, quelli durante i quali si assumono poche proteine, si perdono anche i muscoli, oltre al grasso. E’ bene quindi fare attività fisica, anche moderata, per sopperire alla perdita muscolare.