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Le proprietà delle more

Laura
Prunus spinosa integratore contro tumore

Le more, così come gli altri frutti di bosco, racchiudono in piccole dimensioni un concentrato di proprietà benefiche in particolar modo collegate alle presenza di antiossidanti che li rendono degli alimenti ottimi per contrastare l’invecchiamento cellulare.

Le more sia quelle di rovo selvatico (Rubus ulmifolius) che quelle di rovo coltivato (Rubus canadensis) raggiungono la maturazione in piena estate, tra luglio e settembre, e si presentano come dei piccoli agglomerati di perle nere che spuntano tra i rovi (attenzione alle spine) sia nei boschi che nelle campagne o sui cigli delle strade.

Le more hanno un sapore dolce-acidulo e vanno mangiate ben mature quando sono di un colore intenso o rosso vivo o viola quasi nero, colore che deriva dalla presenza di un particolare tipo di antiossidanti detti antiociani o antocianine. I benefici che si possono ottenere dal consumare le more sono molteplici, ricordando che sono un frutto molto delicato i cui nutrienti si deteriorano rapidamente quindi vanno mangiate appena colte o al massimo entro pochi giorni dall’acquisto e preferibilmente a temperatura ambiente.

Oltre all’azione antiossidante le more hanno proprietà digestive, contenendo fibre utili per la regolarità intestinale e il transito ma non bisogna esagerare nel consumo perchè possono avere un effetto lassativo; le more hanno proprietà diuretiche, soprattutto grazie alla presenza di potassio che agisce a livello dei reni e permette di eliminare scorie e tossine.

Dal consumo di more ne trae beneficio anche la salute del cuore e dei vasi sanguigni: le antocianine presenti nelle more, unite all’acido salicilico, aiutano a proteggere dalle malattie cardiache e ad abbassare la pressione sanguigna, oltre che mantenere in salute e riparati i vasi sanguigni.

Oltre agli antiociani nelle more sono presenti anche altri tipi di antiossidanti tra cui l’ acido ellagico che preserva l’elasticità della pelle, sostenendo la struttura di collagene e limita i danni causati da un’eccessiva esposizione al sole; per questi motivi l’estratto di more è presente in molti cosmetici o si può utilizzare il frutto per preparare una maschera di bellezza fai da te frullando una manciata di more con uno yogurt bianco e un cucchiaino di miele: dopo 10 minuti in posa sul viso la pelle apparirà subito luminosa.

La presenza di vitamine del gruppo B e di acido folico rende le more un alimento indicato anche in gravidanza per supportare il corretto sviluppo del feto; le stesse vitamine unite ai sali minerali fanno delle more un frutto utile per prevenire e contrastare la spossatezza, tipica dell’estate causata dalle alte temperature e da un eccessiva sudorazione.

Le more hanno un ridotto apporto calorico con circa 36 calorie ogni 100 grammi essendo composte in percentuale maggiore da acqua, ma nonostante ciò hanno un alto indice glicemico quindi i diabetici devono prestare attenzione.

Le more vanno consumate preferibilmente fresche ma spesso si trovano solo congelate insieme agli altri frutti di bosco. Le foglie dei rovi delle more, anche se non commestibili, possono essere utilizzate per preparare un infuso, rimedio tradizionale in caso di diarrea acuta, ulcere della bocca e gengive sanguinanti: la presenza di tannino e acido gallico rendono le foglie di more un antibiotico naturale utile soprattutto per la salute del cavo orale.

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