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Il pane nero al carbone

Laura
pane nero carbone vegetale attivo

E’ sempre più facile trovare dal fornaio o in un hamburgheria il pane nero al carbone vegetale scelto da alcuni per le proprietà benefiche del carbone vegetale e da altri solo per moda o per una questione estetica. Oltre al pane non mancano poi le pizzerie che propongono la pizza nera ma come si ottiene e, soprattutto, quali sono i benefici nel mangiare prodotti da forno neri?

Il carbone vegetale, detto anche attivo, è conosciuto e utilizzato come rimedio naturale in presenza di gas intestinali che possono dar luogo ad areofagia, meteorismo e flautolenza e, in altri casi, ad alito cattivo; il carbone ha infatti la capacità di assorbire i gas ma anche diverse sostanze nocive per l’organismo (alcaloidi, arsenico) tanto da essere impiegato come rimedio in caso di avvelenamento (ad esempio da funghi).

Il carbone vegetale si ottiene mediante un processo di combustione senza fiamma in assenza di ossigeno di diversi tipi di legno (salice, betulla, pioppo) e generalmente si assume sotto forma di compresse ma una volta in polvere può essere aggiunto alla farina per creare degli impasti neri che sfruttano le proprietà del carbone.

Esistono in commercio anche delle farine nere al carbone attivo già pronte ma volendo sperimentare la preparazione casalinga di pane, pizza e focaccia nere basta aggiungere alla ricetta tradizionalmente utilizzata qualche grammo di polvere di carbone attivo ottenuta sbriciolando le compresse in linea di massima seguendo la proporzione di 10-15 grammi ogni chilo di farina bianca.

La presentazione del pane nero è sicuramente scenografica e se è vero che si mangia anche con gli occhi il colore nero può essere sia un pregio che un difetto! Se i giudizi sull’aspetto sono soggettivi bisogna riconoscere che mangiare pane (o pizza) nero al carbone vegetale ha dei vantaggi soprattutto per chi soffre di difficoltà nella digestione causata dalla fermentazione e dalla presenza di gas intestinali, andando a limitare il gonfiore.

La presenza di carbone vegetale nell’impasto di pane e pizza ha influenze solo sulla digeribilità dei prodotti da forno ma nessuna sul gusto essendo insapore. Adatto anche a chi soffre di intolleranza al glutine il carbone vegetale va assunto con cautela e senza mai esagerare se si assumono particolari farmaci come antibiotici o pillola anticoncezionale.

Ricetta pane nero al carbone vegetale

Come fare a casa il pane al carbone vegetale? Il carbone vegetale può essere aggiunto all’impasto tradizionale del pane ricordando che solitamente per ogni chilo di farina occorrono 10-15 grammi di carbone. Vi proponiamo una ricetta facile da ricordare per preparare il pane nero.

  • 500 grammi di farina OO
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 pizzico di zucchero
  • 6 grammi di carbone
  • 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • acqua tiepida

Unisci zucchero, sale e carbone vegetale alla farina, mescola bene e su una spianatoia (o in una ciotola) disponi la farina creando una fontana al centro in cui va l’olio, il lievito di birra sbriciolato e un pò d’acqua tiepida. Inizia ad impastare energicamente aggiungendo acqua all’occorrenza.

Lavora l’impasto fino ad ottenere una consistenza omogenea. liscia e morbida e fai lievitare per circa due ore coperto da un telo. Dai al pane la forma desiderata ed inforna a 200° in forno già caldo.

 

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