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La rosa canina e le bacche, concentrato di vitamina C

Laura
rosa canina bacche proprietà

La rosa canina è una specie che cresce spontaneamente molto diffusa in Italia con fiori di un delicato rosa e bacche rosse ricche di vitamina C e dalla forte azione antinfiammatoria che rendono la rosa canina un rimedio naturale molto apprezzato e utilizzato soprattutto durante i mesi più freddi per combattere i malanni di stagione ma anche in primavera per prevenire allergie e riniti.

La rosa canina, che deve il suo nome all’antico uso che ne facevano i Greci come rimedio in caso di morsi di cani rabbiosi, è conosciuta soprattutto per essere una fonte di vitamina C contenuta nelle piccole bacche rosse (cinorrodi) dalla forma leggermente allungata, con concentrazioni maggiori rispetto alle arance, frutto vitaminico per eccellenza: 100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi.

Nelle bacche di rosa canina (buccia e polpa) sono presenti anche bioflavonoidi che  favoriscono l’assorbimento della vitamina C e, al tempo stesso, svolgono un’azione antiossidante importante per migliorare la circolazione sanguigna.

Antinfiammatorio ed energizzante

La rosa canina è una pianta con proprietà immunomodulanti, ovvero è in grado di equilibrare il funzionamento del sistema immunitario e di rinforzarlo in caso di raffreddori, tosse, stati influenzali ed altri malanni tipici dei mesi più freddi, alleviando i fastidi anche se causati da infezioni grazie alle proprietà antinfiammatorie della rosa canina utile anche in casi di congiuntivite e riniti allergiche.

La presenza di calcio e ferro, uniti alla già citata vitamina C, rendono la rosa canina un ottimo tonico da assumere durante periodi di stress o stanchezza per fronteggiare la mancanza di energia; i tannini contenuti nella bacche gli conferiscono anche un potere astringente utile in caso di diarrea.

Come assumere la rosa canina

In tutte le erboristerie e i negozi specializzati la rosa canina è disponibile sotto forma di tisana, tintura madre, gemmoterapico (gemme) ed estratti secchi, chiedendo consiglio all’erborista su quale utilizzare e in che dosi in base alle proprie esigenze.

Per preparare una tisana alla rosa canina basta prendere 1 cucchiaio di bacche essiccate, pestarle al mortaio o tagliarle a pezzettini, e farle bollire in acqua per 5 minuti, lasciar riposare per altrettanto tempo e filtrare il tutto prima di bere la tisana, dolcificata a piacere con il miele.

Le bacche fresche sono più ricche di vitamina C e possono essere utilizzate per preparare una marmellata per cui occorrono:

In una pentola si mettono le bacche di rosa canina, si coprono d’acqua e si lasciano cuocere per almeno un’ora. Si aggiunge un bicchiere di acqua nel quale si sono sciolti precedentemente 2 cucchiai di zucchero di canna (o miele o malto) per addolcire il composto che altrimenti avrebbe un sapore troppo aspro e si lascia cuocere altri 30 minuti.

A cottura ultimata si passa la marmellata con il setaccio o il passaverdure eliminando peli e semi che abbondano nelle bacche di rosa canina e si passa il composto nei vasetti per conservarla come una comune marmellata.

 

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