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Smettere di fumare con l’omeopatia e senza prendere peso

Alessia
non fumare

non fumareSe la forza di volontà e la determinazione non sono sufficienti per smettere di fumare l’omeopatia può venire in soccorso con diverse preparazioni.

Plantago major TM è famosa per essere la pianta che provoca disaffezione al fumo. Si usa per spennellature locali sulle gengive, oppure in gocce (6/7 gocce per 5/6 volte al giorno: farla girare un po’ in bocca prima di deglutirla).

Avena sativa TM aiuta nella disaffezione dal fumo e dall’alcool, in quanto tonica nervina, antidepressiva, sedativa, tonica cardiaca (50 gocce per 3 volte al giorno in poca acqua prima dei pasti: tenerla sempre un po’ in bocca prima di deglutire).

Possono essere associati i Gemmo derivato (MG1D) di Carpinus betulus, che hanno un organotropismo sulla rinofaringe, trachea e mucose respiratorie e Corylus avellana MG1D, con proprietà di restaurazione dell’elasticità polmonare, utili quindi nell’enfisema e nella sclerosi polmonare.

Il Viburnum lontana MG1DH esercita un’azione modulatrice e sedativa sul sistema neurovegetativo polmonare, inibendo lo spasmo bronchiolare ed è indicato nelle forme asmatiche ad eziologia diversa e nelle sindromi dispneiche asmatiformi.

Si può anche associare lo sciroppo Fito Tabacum, miscela di Plantago, Crataegus, Tabacum e China, che consente di ridurre o eliminare i sintomi transitori di quando si smette di fumare (giramenti di testa, sudori, taticardia, gonfiori addominali, etc.): 2/3 cucchiai al giorno per il tempo necessario.

Gran parte dei danni del fumo possono essere compensati, almeno in parte, con dei cicli di trattamenti (a mesi alterni) antidegenetrici, come ad esempio miscele di oligoelementi quali lo Zinco, il Rame, il Manganese, il Selenio, vitamine A – E – C.

Un trattamento sempre con oligoelementi tipo miscele di rame, Magnesio, Manganese, Zinco, Oro, Argento, Propoli, Olii essenziali (Cajeput, Eucalipto, Tea tree ecc), quale lo sciroppo di Père Michel della M’AMO e/o le gocce Stoddard n° 27, è ideale per chi subisce i danni del fumo come diminuizione della resistenza alle infezioni delle vie respiratorie.

Ogni sigaretta consuma circa 25 mg di vitamina C dell’organismo; chi fuma un pacchetto al giorno “si brucia” quindi i suoi 500 mg di vitamina C: compensare quindi questa perdita con un’idonea assunzione giornaliera di vitamina C.
Utilissima anche la Spirulina, un’alga di acqua dolce ricchissima di Betacarotene, vitamina B12, amminoacidi, minerali ectc.

Piante per contrastare ansia e nervosismo

Per la componente ansiosa/nervosa, è consigliabile associare dei cocktail di piante e/o oligominerali per regolare il sistema neuropsichico, come la miscela Bioligophyt Iperico (che contiene anche Manganese, Cobalto, Litio, Potassio, Fosfor, Magnesio, Zinco) e/o il complesso Stoddard n° 15.

Da non dimenticare i Fiori di Bach: i più utilizzati sono Walnut, Cherry plum, Larch (è sempre meglio però, che vengano formulati in base alla persona che ne deve far uso). In erboristeria, esistono anche dei composti a base d’erbe da annusare quando si avverte lo stimolo di fumare, in quanto emanano un profumo/odore simile al tabacco, pur non contenendolo.

Smettere di fumare senza ingrassare

Smettendo di fumare una delle conseguenze a volte più temuta è l’aumento di peso.

Ma perchè si ingrassa quando si lascia la sigaretta? Quando si smette di fumare si riscoprono nuovi odori e sapori, che prima erano coperti dal gusto della sigaretta per cui è normale provare più piacere nel mangiare e avere più appetito.

Ma non preoccupatevi, con piccoli accorgimenti l’aumento di peso si ristabilizzerà ai vostri normali livelli entro qualche mese.

Smettere di fumare significa permettere allo stomaco di riacquistare la propria motilità gastrica, in quanto il tabacco la inibisce.

Il fumatore ha un metabolismo più alto rispetto ai non fumatori (mangia meno e brucia di più), quindi smettendo di fumare le riserve tornano ad essere consumate più lentamente. Dato che allo stesso tempo, il cibo prende spesso il posto della sigaretta (come sostituto – palliativo), è per l’insieme di questi motivi che si verifica un aumento di peso corporeo.

Consigli per non prendere peso

Oltre ad aumentare l’attività fisica occorre evitate dolci, alcoolici, caffè e grassi di ogni tipo.

Bevete molti liquidi (anche tisane calmanti) e assumete molta frutta e verdura: la nicotina è idrosolubile quindi viene eliminata facilmente dal corpo mediante urina e sudore


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