Spossatezza eccessiva? Ecco i cibi anti stanchezza!

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Aprile dolce dormire, recita il detto. E’ vero però che, molto spesso, la stanchezza e la sonnolenza eccessiva non sono più soltanto una peculiarità della primavera: può capitare di sentirsi stanchi e spossati anche durante l’inverno. Come fare allora per recuperare le forze ed affrontare il clima rigido nel migliore dei modi? Anche in questo caso, la dieta viene in nostro soccorso. Esistono degli alimenti che ci aiutano a recuperare le energie diminuendo così il livello di stress.

Le proteine sono indubbiamente necessarie per combattere la stanchezza: per quanto riguarda le proteine animali, fate pure il pieno – ma senza esagerare! – di carne, uova, pesce, formaggi. Invece le proteine vegetali si trovano principalmente nei legumi.

I carboidrati invece sono indispensabile per recuperare energia velocemente: se dobbiamo affrontare un colloquio di lavoro la mattina, a colazione, meglio optare per una bella fetta biscottata con marmellata piuttosto che restare a digiuno divorati dall’ansia.

Tra i sali minerali, il magnesio è senza alcun dubbio un ottimo alleato: lo possiamo trovare soprattutto in mandorle, patate, spinaci, cavolfiori e nelle banane. E’ importantissimo mangiare questi alimenti anche quando si fa sport. Come sappiamo bene, un ottimo metodo per prevenire e lenire le contratture muscolare è mangiare una banana prima di fare ginnastica.

A pranzo, secondo gli studiosi, è meglio combinare proteine e carboidrati per combattere il torpore del primo pomeriggio. Infatti, se assunti insieme, zuccheri e proteine riescono ad aumentare i livelli di particolari sostanze che aiutano a mantenere il cervello reattivo e pronti.

La caffeina, come sappiamo, aiuta a combattere la stanchezza. Attenzione però: bere troppo caffè è in ogni caso dannoso. Cinque o sei caffè al giorno possono provocare irritabilità, nervosismo e difficoltà ad addormentarsi.

Meglio mangiare poco e spesso, continuano gli esperti, evitate di concentrare le calorie in due pasti principali ma distribuite le calorie assunte lungo tutto l’arco della giornata, per esempio facendo colazione la mattina, uno spuntino a metà mattina, un buon pranzo, uno spuntino di metà pomeriggio e una cena più leggera. In questo modo si manterranno alti i livelli di insulina, evitando sonnolenze improvvise.