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Tutte le strategie di Risparmio in Casa dall’Acqua alla Luce

Rosanna Guasco
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Ormai sono sempre più numerose le famiglie che cercano di attenuare i costi molto salati che arrivano in bolletta a fine mese.

Partendo dal gas e finendo all’energia elettrica, ci sono troppi elementi in casa che necessitano essere alimentati continuamente e di cui non si può fare a meno.

Possiamo però adottare delle strategie di risparmio, partendo dall’acqua fino alla luce, che incentivano il risparmio ed evitano sorprese quando finisce il mese!

Per non sprecare acqua

La prima cosa da fare per agevolare il risparmio è non sprecare acqua.

Non si pensa a quanti atteggiamenti assumiamo ogni giorno senza accorgerci di quanto possano gravare sulla bolletta.

Oltre il fattore economico, c’è anche da dire che l’acqua è un bene prezioso e per questo non è mai bene sprecarla.

Scopriamo un attimo gli atteggiamenti da assumere per risparmiare acqua!

Tenere d’occhio i rubinetti

Tenere d’occhio i rubinetti è la prima soluzione che potete adottare al fine di ridurre il consumo d’acqua.

Cosa significa quest’accorgimento? Molto semplice e ve lo spiego attraverso degli esempi!

Prendiamo il momento in cui dobbiamo fare la doccia e apriamo il soffione per far scorrere un po’ d’acqua, nel frattempo andiamo a rispondere al telefono, andiamo a prendere i vestiti e quant’altro.

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Sono passati almeno 5-10 minuti inutili con la fontana aprendo sprecando litri e litri d’acqua.

Un altro esempio è quando si pulisce il bagno e si sciacqua lo straccio per sciacqua, poi nel frattempo il rubinetto lo si lascia aperto senza chiuderlo.

Questi sono tutte piccole cattive abitudini che, sommate, determinano uno spreco non quantificabile d’acqua.

Raccogliere quella in eccesso

Anche raccogliere l’acqua in eccesso è un buon metodo per far fronte allo spreco e allo stesso tempo riutilizzarla.

Quando aprite le fontane per far scorrere un po’ d’acqua prima di utilizzarla, mettete una bacinella sotto in modo da tenerla da parte e non lasciarla cadere nei tubi inutilmente.

Fate la stessa cosa anche quando dovete attendere che esca l’acqua calda, momenti in cui si sprecano tantissimi litri perché a volte la caldaia richiede un po’ di tempo in più.

L’acqua raccolta nei secchi o nelle bacinelle può essere utilizzata per le pulizie, per lavare i pavimenti e così via.

Prediligere la doccia

Fare un bagno nella vasca dà sicuramente una sensazione molto rilassante.

Tuttavia i litri che occorrono per riempire una vasca sono davvero tanti per cui non è consigliabile usarla se volete ridurne il consumo.

A tal proposito è bene prediligere una doccia veloce che non comporta un impiego d’acqua troppo eccessivo ed è amica del risparmio.

Naturalmente non vuol dire abolire del tutto la vasca, ma ridimensionate la frequenza dei bagni a massimo una volta al mese e vedrete che la bolletta non sarà più salata!

Per l’energia elettrica

Una volta visti i consigli per far fronte al risparmio con l’acqua, vediamo cosa possiamo fare per l’energia elettrica.

Questa è la colonna portante di una casa, infatti sono sempre di più i paesi del Mondo che rinunciano del tutto all’utilizzo del gas per avere un’abitazione completamente elettrica.

Ci sono dei piccoli accorgimenti che possiamo prendere ogni giorno in base alle apparecchiature elettroniche, scopriamoli subito!

Sfruttare gli orari migliori

La prima cosa da fare è sicuramente sfruttare gli orari in cui l’energia si paga di meno.

Prima di addentrarci in questo discorso è bene sapere che esistono due tipi principali di tariffe, quella monoraria e quella bioraria.

Nel primo caso il prezzo dell’energia non varia da ora in ora, per cui non sarà necessario fare attenzione agli orari.

In caso di tariffa bioraria, invece, esistono delle fasce in cui il prezzo del consumo si riduce notevolmente, vediamo quali sono:

  • Fascia 1: attiva dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 19:00.
  • Fascia 2: attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 07:00 alle 08:00 e il sabato dalle 07:00 alle 23:00.
  • Fascia 3: attiva dal lunedì al sabato dalle 00:00 alle 07:00 e dalle 23:00 alle 24:00. La domenica e i giorni festivi, inoltre, è attiva sempre.

La prima fascia comporta dei costi maggiori, mentre nella seconda c’è un consumo medio. Il vero risparmio avviene con la terza fascia, dunque potete regolarvi programmando orari di lavaggio di lavatrice e lavastoviglie in quelle ore.

Evitare la carica fantasma

Una cosa su cui non si fa mai attenzione sono i caricabatteria lasciati in stand-by dopo l’utilizzo.

Questo fenomeno viene chiamato carica fantasma e di solito viene preso sotto gamba perché si pensa che non comporti costi ulteriori, ma non è così!

Infatti i caricabatteria lasciati nelle spine consumano comunque dell’energia per restare sempre funzionanti.

Stesso discorso vale per gli elettrodomestici che posseggono una memoria remota che richiede energia, basti pensare a quelli che segnalano l’orario.

Dato che non si possono attaccare e staccare le spine costantemente, consiglio di usare una scarpetta che si può spegnere e accendere quando volete.

Un’alternativa è staccare la spina degli elettrodomestici che non vengono usati per lungo tempo come le stampanti o particolari robot da cucina.

Accorgimenti con le lampadine

Ora vediamo gli accorgimenti da avere le lampadine in casa!

Anzitutto è bene spegnere la luce quando uscite da una stanza e soprattutto tenere accese solo quelle necessarie.

Le lampadine accese inutilmente non solo comportano un dispendio maggiore in termini di energia elettrica, ma si consumeranno prima e dovrete comprarle frequentemente.

Un altro metodo di risparmio è installare delle lampadine a LED anziché neon o altre. Si tratta infatti delle lampadine con il minor consumo, preziose se si vuole risparmiare.

Sfruttare la luce del giorno

Ultimo consiglio che vale da sempre è sfruttare al meglio la luce del giorno.

Potete posizionare scrivanie e piani di lavoro in prossimità delle zone da cui provengono i raggi solari così da non essere obbligati ad accendere la luce.

Se tenete aperti balconi e persiane questo diventa ancora più semplice, in più la casa si riscalda anche più facilmente e potete risparmiare doppiamente.

Per ridurre i costi sul gas

In ultimo vediamo cosa fare per ridurre i costi sul gas per non avere brutte sorprese a fine mese!

Il gas è quello al centro del mirino in questo periodo perché i costi salgono ogni settimana di più fino a diventare impossibili da sostenere.

Ma se si fa attenzione alle seguenti cose che vi dirò, si può iniziare a risparmiare giorno dopo giorno!

Occhio alla caldaia

La caldaia è il motore del riscaldamento di tutta la casa e proprio per questa ragione dev’essere tenuta d’occhio.

Il primo consiglio è quello di procurarsi un termostato e di impostare una temperatura che varia dai 18 ai 20 gradi, sono più che sufficienti per mantenere caldo l’ambiente.

Infatti dovete considerare che anche solo uno sbalzo di un grado in più può portare un maggior costo sulla bolletta.

Inoltre state molto attenti alla manutenzione della caldaia perché si potrebbe andare incontro a guasti e mal funzionamenti.

Metodi alternativi di cottura

Ad oggi si vedono poi dei metodi da adottare in cucina che rappresentano delle alternative alla cottura tradizionale.

Un esempio è la cottura passiva, sapete di cosa sto parlando? Vediamolo subito insieme!

Si tratta di una tecnica a fuoco spento, studiata scientificamente e usata anche dagli chef.

Ecco cosa bisogna fare passo dopo passo:

  • Riempite la pentola con acqua e mettetela sul fuoco con il coperchio sopra.
  • Portate a bollore, dopodiché poi calate la pasta.
  • Fate passare 2 minuti di cottura con il gas acceso e senza coperchio.
  • Trascorsi questi minuti, rimettete il coperchio sulla pentola e spegnete la fiamma.
  • Aspettate 1-2 minuti in più rispetto al tempo di cottura indicato sullo scatolo della pasta.

Se accendete i termosifoni

Infine, se possedete dei termosifoni e usate accenderli durante l’inverno, dovete fare attenzione a vari fattori.

Una cosa che vi può aiutare è fare un pannello in alluminio ricoprendo un cartone dalla grandezza del termosifone prima con fogli A4 e poi con fogli di carta stagnola.

Questo dev’essere legato dietro al calorifero per bene. L’alluminio ha una capacità termoriflettente che rimanda indietro il calore riscaldando velocemente l’ambiente.

Consiglio inoltre di non accendere i termosifoni se sapete di dover aprire anche balconi e finestre, altrimenti darete il via ad uno spreco enorme di gas.

Fate riscaldare tutta la casa per bene e poi spegneteli.

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