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Le tradizioni più belle di giugno: Acqua di San Giovanni, Barca di San Pietro e Olio di Iperico!

Maddy Cimmino
tradizioni-giugno

Il mese di giugno è un mese dell’anno davvero interessante, in quanto è ricco di storie e antichissime tradizioni tuttora in voga.

Del resto, non c’è niente di più bello che mantenere vive le tradizioni e renderle eterne! Sembra quasi di creare un filo conduttore con il passato della nostra cultura.

A tal proposito, oggi vedremo nel dettaglio le tradizioni di giugno e le loro interpretazioni simboliche.

L’acqua di San Giovanni

La prima tradizione che vedremo insieme è l’acqua di san Giovanni, ovvero un’acqua “magica” che viene preparata nella notte di San Giovanni, a cavallo fra il 23 e il 24 giugno.

La leggenda narra che durante questa notte speciale, il sole e la luna si uniscono, formando la rugiada, l’ingrediente chiave per la preparazione di quest’acqua.

Poiché è associata alla figura di San Giovanni Battisti e simboleggia la rinascita, la tradizione vuole che sia d’aiuto per scacciare malanni e sfortune.

La preparazione è davvero molto semplice e divertente, in quanto basta raccogliere durante la giornata del 23 giugno dei fiori o delle erbe, come l’iperico, la lavanda, la menta, i petali di rosa, il rosmarino, e così via…

La sera del 23 al tramonto, poi, immergete il mazzetto di fiori ed erbe raccolte in una bacinella di acqua e lasciate la bacinella tutta la notte sul balcone, o comunque all’aperto, in modo tale da poter raccogliere la ‘mistica’ rugiada.

Al mattino, poi, lavatevi le mani e la faccia con l’acqua che nel frattempo sarà diventata profumatissima.

N.B Aggiungete all’acqua di san Giovanni fiori, foglie ed erbe officinali che trovate in giro, ma controllate che non siano nocive.

Barca san Pietro

Similmente all’acqua di San Giovanni, anche la Barca di San Pietro “nasce” di notte e precisamente la sera del 28 giugno.

Questa tradizione, infatti, deve il suo nome alle festività dei santi Pietro e Paolo, che ricorrono proprio nella notte tra il 28 e il 29 giugno.

In questa notte, la tradizione vuole che si prenda una caraffa o un barattolo e che si versi dell’acqua al suo interno.

Dopodiché, si fa scivolare delicatamente un albume d’uovo che, lentamente, andrà sul fondo della brocca. Infine, si lascia il barattolo sul balcone, sul davanzale o sul prato in giardino per tutta la notte così da assorbire la rugiada.

L’albume, quindi, tende a cristallizzarsi e conferisce all’acqua una forma che ricorda una barca o un veliero. Secondo la leggenda, questo accade perché, durante la notte, San Pietro, il quale era un pescatore, viene a soffiare nella caraffa.

La tradizione contadina, inoltre, usava interpretare anche le diverse forme del veliero: se le vele si mostravano aperte, allora ci sarebbe stato un buono raccolto, in caso contrario, invece, si parlava di cattivo auspicio.

Olio di San Giovanni

L’olio di San Giovanni è l’oleolito di iperico, un prodotto naturale utilizzato per la cura della pelle grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, antisettiche, emollienti e antinfiammatorie.

Si ricava dalla macerazione dei fiori raccolti tradizionalmente a partire dal 24 giugno, giorno in cui si festeggia San Giovanni.

I fiori, di un giallo molto intenso, hanno una particolarità: se li raccogliete e li sfregate con la mano rilasciano una sostanza rossa!

Per la sua preparazione, vi basta prendere le estremità fiorite dei fiori di iperico (anche i boccioli che non si sono ancora schiusi) e riempire un vasetto, che però non deve essere completamente pieno. Ricordatevi che i fiori devono essere freschi e appena raccolti.

A questo punto, versate l’olio evo lasciando circa 3 dita di “spazio” e lasciate macerare l’iperico al sole per circa un mese: già dopo pochi giorni si noterà che l’olio ha assunto il caratteristico colore rosso o arancio

Trascorso il mese l’olio filtrate l’olio e conservatelo a riparo dal sole in un contenitore dal vetro scuro con chiusura ermetica.

Grazie alle sue proprietà l’oleolito di iperico viene utilizzato per la cura e la bellezza della pelle del corpo e delle mani.

Infatti, sin dall’antichità rappresenta un rimedio naturale per scottature e ustioni avendo azione cicatrizzante, disinfettante e lenitiva.

N.B. Prima di utilizzare l’olio di iperico consultatevi con il vostro medico, farmacista o erborista di fiducia per scongiurare qualsiasi allergia, intolleranza o effetto collaterale.

Avvertenze

Ricordatevi, però, di non bere l’acqua di San Giovanni ma di lavare solo il viso. Anche se i fiori e le piante raccolte sono edibili, infatti, l’assunzione potrebbe comportare problemi o fastidi. Inoltre, accertatevi sempre di non raccogliere fiori nocivi.

Consultate un medico in caso di gravidanza o allattamento.

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Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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