Molte volte per sbiancare e pulire a fondo le più svariate superfici della casa, ci serviamo della candeggina, un prodotto non proprio amico dell’ambiente, ignorando che potremmo sostituirlo con delle alternative ecologiche e biodegradabili.
Di cosa stiamo parlando? Dell’acqua ossigenata, conosciuta anche come perossido di idrogeno! Questo prodotto, infatti, vanta proprietà sbiancanti, igienizzanti e disinfettanti.
Ma sapevate che potete usarla anche in lavatrice? A tal proposito, oggi vedremo insieme 3 trucchetti da provare in questo elettrodomestico!
Cosa scoprirai?
Prima di iniziare
Innanzitutto, prima di vedere i trucchetti che vi vogliamo suggerire da provare in lavatrice, è bene sapere che deve essere utilizzata sempre l’acqua ossigenata a concentrazioni basse, ovvero a 10 volumi o massimo 12, in quanto non è tossica.
A concentrazioni più elevate, infatti, l’acqua ossigenata ha un alto livello di irritabilità e tossicità soprattutto se ingerita. Perciò, comprate sempre l’acqua ossigenata diluita al 3% o al 3,6%.
Contro la muffa
Spesso capita che in lavatrice vengano a formarsi delle macchie di muffa, soprattutto sulla guarnizione o nella vaschetta del detersivo.
Per fortuna, però, l’acqua ossigenata sembra essere davvero una manna dal cielo in questi casi. Se sono piccole e non invasive, si può agire tempestivamente utilizzando proprio l’acqua ossigenata.
In caso di macchie più consistenti, è importante, invece, valutare con chi è di competenza il giusto trattamento di queste macchie.
Iniziamo, quindi, con il pulire la guarnizione del vostro elettrodomestico. Mescolate il sale grosso e bicarbonato in parti uguali, aggiungendo poco a poco dell’acqua ossigenata fino a creare un composto cremoso e applicatelo, poi, sulle zone interessate.
La muffa, però, tende a formarsi non solo sulla guarnizione ma anche nella vaschetta del detersivo. In questo caso, quindi, utilizzate un panno imbevuto di limone e acqua ossigenata e procedete alla pulizia.
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E addio muffa!
N.B Nel caso in cui le macchie di muffa siano ostinate e non vadano via con i rimedi naturali, contattate chi di competenza.
Per eliminare i cattivi odori in lavatrice
Oltre alle macchie di muffa, con il tempo, la lavatrice potrebbe tendere a produrre cattivi odori dovuti ai residui di detersivo e all’accumulo di sporco.
Basta aggiungere una tazza di acqua ossigenata nel cestello della lavatrice e avviate, poi, un ciclo di lavaggio a vuoto a 60 gradi.
Ricordatevi di impostare sempre una temperatura superiore ai 40°, in quanto sono necessarie temperature alte per liberare l’ossigeno e rendere questo prodotto pulente e disinfettante.
In questo modo, potrete pulire e igienizzare a fondo le componenti interne, come il cestello e i tubi, tendenti all’accumulo di sporco.
Ripetete questa operazione almeno una volta al mese per avere il vostro elettrodomestico sempre pulito e disinfettato.
Per sbiancare il bucato
Infine, l’acqua ossigenata può essere utilizzata anche per sbiancare il bucato in lavatrice!
Inoltre, aiuta anche a rimuovere quella puzza di umidità che spesso si deposita sui vestiti soprattutto nel periodo invernale. Questo prodotto, infatti, sprigiona ossigeno e riesce, quindi, a contrastare la diffusione di batteri e muffe responsabili del cattivo odore.
Tutto ciò che dovrete fare è diluire 1 cucchiaio di acqua ossigenata in mezzo bicchiere di acqua e versare la soluzione così ottenuta nel cestello della lavatrice prima di mettere gli indumenti. Aggiungete, poi, il sapone di Marsiglia e avviate il ciclo di lavaggio.
N.B Vi consigliamo di non esagerare con le quantità e con l’utilizzo dell’acqua ossigenata e di utilizzare questo rimedio solo su capi bianchi.
Avvertenze
Vi raccomandiamo di utilizzare sempre l’acqua ossigenata a volumi bassi e leggere le etichette di lavaggio.