Vai al contenuto

Vasodilatatori naturali

Anna Vollono
vasodilatatori naturali

Una molecola per essere definita vasodilatatrice è in grado di aumentare il calibro di arterie e vene, decontrarre la muscolatura liscia dei vasi provocando un conseguente aumento del flusso di sangue ai distretti corporei e l’abbassamento della pressione sanguigna.

Data la frequenza di patologie nella popolazione che necessitano del trattamento con vasodilatatori, ne fa una classe di farmaci molto usata nella medicina tradizionale, tuttavia possiamo trovare – e integrare – facilmente nella nostra alimentazione cibi che sono dei veri e propri vasodilatatori naturali.

Nel trattamento di quali patologie sono utilizzati i vasodilatatori?

I vasodilatatori sono utilizzati nella cura di:

  • patologie vascolari: ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca, scompenso cardiaco, infarto, stato di shock, insufficienza vascolare cerebrale.
  • patologie urologiche: disfunzione erettile.

Cosa contiene un vasodilatatore naturale?

Un alimento per essere considerato un vasodilatatore naturale contiene elementi, o è in grado di contribuire alla produzione di elementi che provocano la vasodilatazione.

Un potente vasodilatatore è l‘ossido nitrico, rilassa e dilata la parete dei vasi sanguigni. Alimenti che lo contengono, o che favoriscono la sua produzione, sono da considerare vasodilatatori naturali.

Recenti ricerche hanno indicato come l’idrogeno solforato sia in grado di provocare vasodilatazione e la sua efficacia nel trattamento di patologie che coinvolgono l’apparato vascolare.

Inoltre sono da considerare anche alimenti ricchi di antiossidanti: che riducono la pressione sanguigna e contrastano la formazione di radicali liberi che inducono l’invecchiamento dei tessuti.

Alimenti vasodilatatori naturali

Gli alimenti fonte di vasodilatatori naturali sono tantissimi e di uso comune:

  • Cioccolato fondente: ha proprietà vasodilatatrici in quanto ricco di flavonoidi, potenti antiossidanti, contribuiscono all’aumento della sintesi di ossido nitrico nell’organismo.
  • Anguria: la citrullina viene metabolizzata in arginina che aumenta i livelli di ossido nitrico in circolo favorendo così la vasodilatazione. Inoltre contiene vitamina C, beta-carotene e licopene che sono molecole con proprietà antiossidanti.
  • Peperoncino: la capsaicina, di cui è ricchissimo, è un potente vasodilatatore.
  • Zenzero: oltre ad essere ricco di antiossidanti, ha la capacità di bloccare i canali del calcio con conseguente effetto antipertensivo e vasodilatatorio.
  • Broccoli, cavoli, biancospino: contengono flavonoidi.
  • Spinaci, barbabietole e lattuga: sono fonte di nitrati da cui si origina l’ossido nitrico. Nello specifico, gli spinaci sono anche una buona fonte di flavonoidi, mentre la barbabietola contiene betalaina che ha azione antossidante ed antiinfiammatoria.
  • Sedano: la molecola 3-N-butilftalide contenuta nel sedano ha proprietà antiiperlimidemiche e antipertensive.
  • Aglio: produce nell’organismo idrogeno solforato, con conseguente vasodilatazione.

Consigli per l’uso

I vasodilatatori naturali esplicano la loro azione in modo ottimale se consumati crudi, l’aumento della temperatura del processo di cottura potrebbe limitarne le proprietà benefiche, a causa della degradazione di alcune molecole. Ad esempio, lo zenzero può essere utilizzato grattugiato in alcuni piatti; il sedano può essere consumato in insalate o centrifugato.

Importante ricordare che questi alimenti sono efficaci solo se inseriti in uno stile di vita ed un’alimentazione sana ed equilibrata. Inoltre in caso di patologie croniche è fondamentale chiedere un parere medico.

Condividi

COSA SCOPRIRAI