Vai al contenuto

La Dieta Mind contro l’Alzheimer

Giuliana Mele
dieta-mind-contro-alzheimer

Al fine di prevenire diverse patologie o stati malessere, è necessario seguire uno stile di vita sano, fatto di attività fisica ma soprattutto corretta alimentazione.

Gli esperti non terminano mai le loro ricerche e arrivano sempre a nuove scoperte che possono giovare al nostro stato di salute.

È il caso della Rush University Medical Center di Chicago, che ha effettuato una serie di studi che confermano l’efficacia di un regime alimentare, definito Dieta Mind.

Quali sono i benefici

Vi starete chiedendo che cos’è la Dieta Mind (che in inglese ha il significato letterale di “dieta della mente”).

La terminologia si riferisce a quelle abitudini alimentari che proteggono il cervello e che contribuiscono a prevenire patologie cerebrali come demenza senile e Alzheimer.

La Dieta Mind prende un po’ spunto sia dalla dieta mediterranea che dalla Dieta Dash, che molti conoscono perché utile a riequilibrare i livelli della pressione sanguigna e a combattere il colesterolo cattivo..

Questo regime alimentare prevede il consumo di alimenti che favoriscono le attività e il benessere del cervello. D’altra parte consiglia di limitare o eliminare il consumo di altri nutrienti che possono incentivare l’invecchiamento delle cellule cerebrali e che fanno male all’organismo.

I cibi “sì”

La peculiarità della Dieta Mind è quella di includere alimenti ricchi di sostanze antiossidanti. Ciò è molto importante, perché gli antiossidanti contrastano l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento delle cellule.

Vengono favoriti inoltre cibi ricchi di vitamine E e C e di sali minerali come il magnesio.

La Dieta Mind consiglia il consumo di circa 10 alimenti che non possono mancare nella nostra routine quotidiana:

  • cereali integrali, le cui porzioni devono essere consumate per 3 volte alla settimana
  • frutti di bosco, 2 porzioni alla settimana
  • verdure a foglia verde, il cui consumo settimanale consigliato è di almeno 6 porzioni
  • verdura non amidacea, come zucca, finocchi o carote (da assumere ogni giorno)
  • 4 volte a settimana è raccomandata l’assunzione di legumi
  • Almeno 1 volta alla settimana mangiare pesce grasso come salmone, sgombro o trota (ricchi anche di omega 3)
  • Pollame da consumare per un massimo di 2 volte in 7 giorni
  • Massimo 1 bicchiere di vino al giorno
  • Frutta secca oleosa, come le noci. Consumare 5 porzioni alla settimana fa bene al cervello
  • Olio extravergine di oliva, da consumare preferibilmente a crudo e senza esagerare.

Cosa limitare

Poiché la Dieta Mind si propone di contrastare l’invecchiamento cerebrale e prevenire patologie come l’Alzheimer, è opportuno limitare quei cibi che non ci fanno bene o che alimentano il rallentamento o il danneggiamento delle attività cerebrali.

Limitato deve essere innanzitutto il consumo di margarina o burro, che deve essere meno di un cucchiaino al giorno. Sarebbero da evitare i cibi fritti o i formaggi, il cui consumo deve essere minore di una volta alla settimana.

Anche se i dolci non sono proprio aboliti, anche nel loro caso il consumo è molto limitato. Stessa cosa vale per la carne rossa, che deve essere assunta meno di 3 volte alla settimana.

La Dieta Mind si presenta come un regime alimentare abbastanza versatile e non troppo rigido. Tuttavia si consiglia di consultare un nutrizionista o il proprio medico per valutare il piano alimentare giusto per voi al fine di favorire un ottimo stato di salute.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
Condividi

COSA SCOPRIRAI