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Ho la pancia gonfia, è colpa di meteorismo o aerofagia?

Sonia Brunelli

Alla mattina avete un addome fantastico, poi durante la giornata la pancia lievita e alla sera vi ritrovate con una brutta pancia gonfia. Il percorso intestinale è molto lungo ed è proprio qui che molto spesso si annidano batteri e tossine responsabili di gonfiori addominali, intossicazioni e infezioni.

L’attenzione principale va posta sull’alimentazione. Le farine raffinate vanno sostituite con quelle integrali (ma anche queste non evitano i problemi di meteorismo) e la dieta deve essere quotidianamente ricca di fibre: farina d’avena, orzo, segale, crusca, quinoa.

Nella dieta non devono mancare invece gli alimenti che favoriscono la diuresi: melone, mango, ananas, mele, banane, spinaci, pomodori e asparagi.

I cibi che “fermentano” nell’intestino vanno eliminati: cavoli, cipolle, sedano, carote, cavoli di Bruxelles, fagioli, lenticchie, ceci, cavolfiori, ravanelli, rape, mais, piselli, soia, melanzane, aglio, peperoni, uva passa, albicocche, prugne e frutta secca. Potete fare eccezione per le noci: tre gherigli al giorno favoriscono la diuresi.

Eliminate anche i dolcificanti artificiali (sorbitolo, mannitolo, xilitolo) che provocano gonfiore addominale eccessivo. Tra le verdure cotte e crude, ricordatevi di scegliere sempre le prime, molto più digeribili. Evitate però la minestra di verdura, che tende a fermentare nello stomaco, producendo gas.

No anche a questi alimenti:

  • formaggi teneri (mozzarella in primis) e ricotta. Concessi, invece, tutti i formaggi stagionati: grana, groviera, emmental, asiago
  • pane, pizza, pasta e riso. Concessi solo se integrali
  • insaccati. Concessi, invece, prosciutto magro, culatello, bresaola.

Attenzione anche all’ingestione di liquidi: bere sempre molto durante la giornata fa benissimo, ma non durante i pasti (inutile ingestione nello stomaco d’aria). Evitate anche le bibite gassate, la birra e il caffè. Altro consiglio: non bevete utilizzando una cannuccia, poiché permette di ingerire oltre ai liquidi grandi quantità di gas.

Uno dei principali suggerimenti è poi quello di consumare i pasti con calma: masticando molto lentamente (imparare ad appoggiare tra un boccone e l’altro le posate…), per favorire i processi digestivi e ridurre l’introduzione di aria nell’intestino.

Inoltre, cercate di evitare di masticare troppi chewing-gum o succhiare caramelle.

Meteorismo e pancia gonfia

Le cause della pancia gonfia possono essere date da problemi di meteorismo, cioè un’eccessiva presenza di gas all’interno dell’intestino: idrogeno, metano, azoto, monossido di carbonio, ossigeno ecc…

Le cause possono essere diverse:

  • eccessiva introduzione di aria nello stomaco attraverso la deglutizione (in questo caso si parla di aerofagia)
  • eccessiva fermentazione dei cibi nell’intestino
  • problemi di stitichezza e quindi ristagno fecale
  • sovrappeso (e quindi cattive abitudini alimentari)
  • patologie mediche che ostacolano l’assorbimento dei gas intestinali.

La presenza di gas all’interno dello stomaco è normale. Questi vengono espulsi tramite il circolo sanguigno, l’eruttazione e le flatulenze. Il problema del meteorismo compare quando questi gas sono troppi e l’organismo non riesce a eliminarli. In questi casi molto utile è anche l’ingestione quotidiana di pastiglie di carbone vegetale, acquistabili in farmacia o al supermercato (li trovate dove stanno gli integratori alimentari), oppure bere un bicchiere con dell’argilla disciolta.

Omeopatia e massaggi per la pancia gonfia

Ora sul mercato italiano omeopatico è arrivato un aiuto in più. Si chiama Enterosgel ed è distribuito da Guna. Si tratta di un gel disintossicante a base di silicio organico, in grado di combattere disturbi digestivi e infezioni intestinali. Questo prodotto, una volta ingerito (un cucchiaino sciolto in un po’ d’acqua assunto due ore prima o due ore dopo i pasti), è in grado di assorbire tossine, metalli pesanti, scorie e batteri nocivi. L’effetto “spugna” avviene in modo selettivo, senza disturbare la flora intestinale, né ostacolare l’assimilazione di vitamine e minerali. Gli effetti dell’Enterosgel sono quelli di migliorare le funzioni digestive, rafforzare il sistema immunitario e sgonfiare la pancia. Questo idrogel si trova in farmacia in confezione a “tubo” (tipo dentifricio) da 225 grammi a € 16,00 circa.

Per sgonfiare la zona addominale sono ottimi anche i massaggi viscerali. L’ultimo salito alla ribalta (tutti i divi se lo fanno praticare) è l’Adamski Method (ideato dal francese Frank Laporte Adamski). Questo massaggio, fatto di delicate pressioni, si concentra nel primo tratto dell’intestino. Massaggiando, si risolvono tanti disturbi intestinali come la colite e la stitichezza. Questo massaggio dura trenta minuti e va ripetuto quattro volte al mese. Frank Laporte Adamski ha ideato anche un regime alimentare da seguire. Secondo il medico, gli alimenti “acidi” (frutta, pomodori, yogurt) non vanno mai assunti insieme a alimenti proteici (sia animali che vegetali). Questo eviterebbe procedimenti digestivi lunghi e impegnativi.

Per combattere i problemi di meteorismo, è quindi consigliabile adottare un regime di vita sano ed equilibrato nella sua “completezza”: niente fumo (fumando si introduce aria!) e alcolici, attività fisica regolare, sana e corretta alimentazione, orari regolari (dei pasti e del ritmo sonno-veglia) e imparare a non coricarsi subito dopo i pasti. Ottime abitudini sono anche quelle di consumare quotidianamente tisane a base di finocchio, sedano o menta, che favoriscono l’eliminazione dei gas e assumere fermenti lattici per riequilibrare la flora batterica.

Tra le attività fisiche sono consigliate: il pilates, il fit box, il nuoto, lo yoga, la bicicletta e i balli che prevedono precise figure (ad esempio il tango).

Aria nello stomaco

La deglutizione di aria (aerofagia) è una delle cause principali di bolle d’aria nello stomaco. Come facciamo ad ingerire aria? Lo facciamo ogni momento senza accorgercene, mentre mangiamo, beviamo, fumiamo, mastichiamo e parliamo. Soprattutto quando compiamo queste attività in modo errato e troppo velocemente.

In questo modo si concentra troppa aria a livello dello stomaco producendo bolle d’aria che impediscono una corretta digestione. Tra i cibi che favoriscono l’accumulo di aria nello stomaco troviamo:

  • carboidrati
  • zuccheri (fruttosio e lattosio)
  • formaggi
  • asparagi
  • cereali integrali
  • fagioli

Come facciamo a capire che si tratta di aria nello stomaco? Basta valutare i sintomi più comuni:

  • eccessiva eruttazione
  • flatulenza
  • gonfiore all’addome
  • dolori addominali sparsi

Se non si interviene subito l’aria nello stomaco può sfociare in disturbi e patologie più serie come: ulcera, reflusso e gastrite. Rivolgersi sempre a uno specialista che con esami e indagini accurate saprà capire la situazione e individuare il rimedio giusto.

Meteorismo: i rimedi

Combattere i gonfiori e gas intestinali è possibile soprattutto se si previene il problema, con la giusta idratazione e un corretto stile di vita e alimentare. Oltre a questo consiglio base esistono dei rimedi naturali per facilitare l’eliminazione del meteorismo:

  • carbone vegetale: il rimedio più conosciuto e diffuso per trattenere l’aria e non favorire fermentazioni metaboliche nell’intestino
  • fermenti lattici
  • finocchio
  • cumino
  • melissa
  • camomilla

Tutte queste sostanze hanno proprietà carminative, digestive e antispasmodiche. Prima di assumere farmaci consultare il medico. In genere il meteorismo migliora dopo aver assunto queste sostanze e condotto uno stile di vita più regolare.

Aria nell’intestino

I gas all’interno dell’intestino sono generalmente prodotti da un’errata alimentazione e una non corretta deglutizione di cibi e bevande. Quali sono i cibi che favoriscono gonfiore e gas intestinali? Ecco una lista più o meno completa:

  • alcuni tipi di verdure: melanzane, cavolo, cetriolo, fagioli, verza
  • frutta
  • soia
  • zuccheri aggiunti
  • pane
  • carboidrati
  • frutta secca
  • frappè
  • caffeina e teina
  • alcol
  • castagne

Spesso è la non corretta associazione di alimenti a favorire i gas intestinali e non l’assunzione in se per se. Tra le cause principali:

  • quantità di cibi consumata
  • masticazione veloce
  • eventuali disturbi gastrici precedenti o ereditari
  • livelli di stress
  • consumo di pasti troppo ravvicinati

Come eliminare i gas in eccesso dall’intestino? Bisogna introdurre nella dieta integratori di fibre per favorire l’evacuazione. fermenti attivi, probiotici, masticare bene e lentamente oltre a ridurre il consumo di legumi (se possibile senza buccia). Vedi anche colon irritabile.

Aria nella pancia

L’aria nella pancia è una patologia (non grave) ma molto diffusa e problematica, soprattutto se associata a meteorismo e aerofagia. La formazione di aria nella pancia non dipende dai cibi consumati ma nel modo di ingerirli (in particolare quando si è a stomaco vuoto da troppo tempo).

Tra le conseguenze principali vi sono flatulenza e eruttazione, spesso associati a dolori addominali, gas intestinali e difficoltà a digerire. Come eliminare il disturbo ed evitare che in futuro possa peggiorare diventando cronico oppure degenerando in vere e proprie malattie?. Il consiglio è di rivolgervi al medico che vi aiuterà con il disturbo, valuterà il problema con palpazioni nella zona dolorante ed effettuerà ulteriori analisi per evitare altre patologie.

aria-pancia

Per prima cosa evitate il consumo di latte e zuccheri, bere tanta acqua e cercare di mangiare lentamente (un po’ come il problema dei gas intestinali). Un aiuto concreto viene dal tè verde, dal cumino e da curry. Ricordate che anche uno stato d’animo sereno contribuisce al benessere dell’intestino e dell’organismo in genere.

Infine, una visita dal proprio medico di fiducia è sempre consigliata in questi casi. Potreste anche scoprire di essere affetti dalla sindrome dell’intestino irritabile o soffrire d’intolleranze alimentari (al lattosio o al glutine).

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
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