Acido citrico per i Vetri: cosa fare per non sbagliare e non trovare aloni
Sulla pulizia dei vetri, potremmo essere tutti d’accordo: non è divertente né così semplice. Abbiamo bisogno di tempo, e delle volte risulta anche faticoso.
Per questo cerchiamo di aiutarci con i rimedi naturali più adatti, quelli che possano lucidarli ed eliminare le macchie senza molte difficoltà.
Ne conosciamo di diversi: aceto bianco, con o senza sapone per i piatti, il trucco del borotalco, ma anche l’acido citrico è un rimedio molto affidabile anche per la pulizia dei vetri.
Oggi voglio raccontarti come lo uso io, e tutti i consigli che dovresti seguire per evitare di sbagliare o trovare i temibili aloni.
Cosa scoprirai?
Perché dovresti scegliere l’acido citrico per i tuoi vetri
Vorrei farti una piccola panoramica sull’acido citrico, che utilizzo spesso come rimedio naturale ed ecologico per diverse pulizie di casa.
L’acido citrico è un composto che si ottiene chimicamente, ma è naturalmente contenuto negli agrumi. Per questo conserva tutte le loro proprietà, tra cui quella detergente e anticalcare.
Non a caso viene spesso adoperato come ingrediente fondamentale per la pulizia di elettrodomestici, come la lavatrice o la lavastoviglie.
Se stai pensando di acquistare l’acido citrico, potresti trovarlo in diverse tipologie di negozio, come:
- ferramenta
- negozi di detersivi, soprattutto quelli più forniti
- online e su Amazon
- negozi che vendono articoli bio ed ecologici
- farmacie.
Quindi, come puoi notare, non è così difficile trovare l’acido citrico anche nei negozi più vicini a casa nostra. Lo troverai sotto forma di piccoli granuli, che potrebbero ricordarti il sale da cucina. A volte si trova anche l’acido citrico alimentare (adoperato spesso nella creazione di cosmetici, o come conservante per marmellate).
Per utilizzarlo al meglio, l’acido citrico va diluito, ma non mancano i casi in più si può usare puro per renderlo più strong in caso di macchie particolarmente ostinate, come quelle nel wc. Ma oggi ci concerteremo sui vetri, quindi andiamo per ordine!
Quanto acido citrico usare per pulire i vetri
Ora arriva la parte “difficile”, se così possiamo dire. Quando acquistiamo l’acido citrico, sono le confezioni a dettarci il quantitativo appropriato da usare in base a ciò che va pulito.
Nella maggior parte dei casi, si consiglia di sciogliere 150 grammi di acido citrico in un litro d’acqua demineralizzata, se è tiepida è meglio (così la polvere si scioglie prima). Una volta che la soluzione è omogenea, possiamo trasferirla in uno spruzzino, oppure versarla laddove c’è bisogno.
Su questo voglio darti la mia opinione e la mia esperienza. Per la pulizia dei vetri con l’acido citrico, ho notato che 150 gr sono troppi. E mi sono ritrovata a dover risciacquare moltissime volte, al fine di avere un risultato per me valido.
Perciò, potresti risolvere in questo modo: sciogline la metà (75gr) assicurandoti che tutti i granelli si siano disciolti in acqua. Poi procedi con la pulizia dei vetri, ma anche degli specchi.
Ora che abbiamo stabilito la quantità giusta di acido citrico per la pulizia dei vetri, scopriamo insieme come lavarli nel modo giusto per non avere aloni.
Procedimento passo passo della pulizia dei vetri
Ognuno di noi ha il suo metodo per pulire i vetri, perciò oggi voglio spiegarti il mio, sperando che ti sia utile in futuro.
Occorrente per la pulizia
Oltre alla soluzione di acido citrico nello spruzzino, ti occorreranno:
- un panno in microfibra
- uno panno pulito (anche apposito per i vetri)
- uno straccio di cotone (io riciclo delle vecchie lenzuola)
Quando programmare la pulizia dei vetri
Programmare le pulizie è fondamentale, soprattutto quando si ha una famiglia numerosa o si lavora fuori casa. Quando hai da pulire i vetri, cerca di riservarti il tempo giusto per questa faccenda casalinga, scegliendo una giornata non particolarmente soleggiata. Anzi, se c’è un nuvolone è anche meglio!
L’importante è che il sole non batta sui vetri, così scongiuriamo la comparsa degli aloni a fine pulizia.
Come usare l’acido citrico sui vetri
Ora passiamo all’utilizzo dell’acido citrico per i vetri:
- se c’è moltissima polvere, passa un piumino in modo da fare prima (questa fase iniziale è facoltativa)
- spruzza la soluzione all’acido citrico su tutto il vetro
- passa subito un panno in microfibra ben imbevuto d’acqua, avendo cura di risciacquarlo ogni volta
- passa il panno per i vetri per eliminare l’acqua in eccesso
- asciuga con lo straccio di cotone con movimenti energici e circolari.
Ricorda di risciacquare bene l’acido citrico dopo che l’hai vaporizzato, e ti spiego subito perché: nella mia esperienza con l’acido citrico ho notato che è molto difficile rimuoverlo (l’ho notato anche per i rubinetti). Per questo risciacqua accuratamente lo straccio in microfibra per non avere residui tra una pulizia e l’altra.
Ricorda: la natura acido dell’acido citrico non lo rende adatto per superfici porose e delicate, come il marmo, la pietra naturale, mobili lucidi e così via. Perciò provarlo sempre prima in un punto nascosto.