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5 buoni motivi per ascoltare la musica

Alessandra Montefusco

La musica accompagna molti momenti della nostra vita. Può essere un’amica che ci risolleva da un periodo di sconforto, la compagna che rende più belli alcuni episodi dell’esistenza e ci emoziona al punto da non riuscire più a farne a meno. Ascoltare musica non è solo tutto questo.

Permettere alla musica di entrare a far parte delle nostre abitudini quotidiane è una pratica che dona beneficio a corpo e mente. Numerosi ricercatori scientifici sono ormai convinti che riprodurre i nostri brani preferiti abbia un ruolo importante nel mantenimento di un ottimale stato di salute.

La chiave per trarne tutti i vantaggi è proprio quella di ascoltare la musica che più ci aggrada, quella che accende i nostri sensi e ci fa provare quelle belle sensazioni che ognuno conosce. Gli amanti della musica saranno d’accordo nell’affermare che essa è capace di curare l’anima.

Questo concetto non è ormai così astratto e poetico come si potrebbe pensare: è confermato infatti da solide basi mediche. La musica coinvolge varie aree del cervello e lo stimola a funzionare in modo più produttivo.

Immergersi nella musica per alcune ore alla settimana può quindi essere un vero toccasana per il nostro organismo. Cosa produce precisamente la musica all’interno del nostro organismo? Scopriamolo insieme e capiamo quali sono i suoi benefici.

Riduce il dolore

Uno studio pubblicato recentemente negli Stati Uniti afferma che l’ascolto della musica riesce a svolgere un’azione antidolorifica. Ciò avviene soprattutto nei soggetti che tendono a manifestare stress e ansia frequenti. Le note musicali fanno sì che il cervello smetta di concentrarsi sul dolore e presti attenzione solo a quello che sta sentendo.

In questo modo lo distrae e i ricettori del dolore iniziano a funzionare in modo meno efficiente. La musica può arrivare a ridurre il dolore cronico fino al 20% e l’ansia fino al 25%.

Aumenta la resistenza fisica

Ascoltare la musica mentre si svolge un’attività fisica riesce a garantire una resistenza corporea più duratura. Regala inoltre uno sprint maggiore lavorando sull’umore e distogliendo l’attenzione dalla fatica provocata dall’allenamento.

La musica stimola il rilascio delle endorfine, gli ormoni che promuovono il miglioramento dell’umore, spronando corpo e mente a continuare l’attività fisica il più a lungo possibile e col sorriso.

Le proprie canzoni preferite riescono ad incrementare la resistenza fisica anche del 20%. Pure il sistema cardiocircolatorio trae benefici dall’ascolto della musica durante lo sport: lavora infatti meglio e in modo più operativo.

Allevia ansia e stress

La musica è davvero molto efficace nel ridurre ansia, tensioni e stress. Addirittura, è stato dimostrato che ascoltarla può essere un trattamento anche più valido di alcuni farmaci studiati proprio per far fronte a questa tipologia di disturbi. La musicoterapia viene utilizzata anche con i pazienti affetti da cancro per aiutarli a gestire meglio l’ansia provocata dalla loro particolare condizione.

Una melodia dall’aria familiare e piacevole dona conforto e migliora l’umore. Inibisce poi l’eccessiva produzione di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress. Uno stato costante di tensione è dannoso per la mente quanto per il corpo e rischia di mettere in serio pericolo la nostra salute. Ecco perché è importante trovare il metodo giusto per tenerla sotto controllo.

Migliora la salute del sistema nervoso

È stato dimostrato che la musica promuove lo sviluppo cognitivo nei bambini. Un’educazione musicale che inizia fin dalla tenera età stimola le capacità di ragionamento, quelle mentali e quelle comunicative. Migliora inoltre la memoria.

Suonare e ascoltare musica mantiene la mente allenata e ne rallenta l’invecchiamento. Sembra poi che la musica riesca a raggiungere le parti di encefalo danneggiate dalla demenza senile e lo fa molto più di tutte le altre forme di comunicazione.

Promuove il benessere del cuore

Sono state trovate delle relazioni tra l’ascolto di musica allegra e l’adeguato funzionamento del sistema cardiocircolatorio. Questa attività ha un effetto positivo in particolare sull’operatività dei vasi sanguigni che consentono al sangue di raggiungere tutti gli apparati del nostro corpo.

Ascoltare della musica rilassante alla mattina e alla sera, invece, aiuta a diminuire la pressione nei soggetti che soffrono di ipertensione. Anche solo mezz’ora, due volte al giorno, può fare la differenza. Infine, alcuni medici sono convinti che l’ascolto delle proprie canzoni preferite migliori la convalescenza dopo un attacco cardiaco.

Da oggi potrete quindi ascoltare la musica non più solo per trarne piacere personale, ma con la consapevolezza di compiere un gesto che fa bene alla salute. Caricate quindi il vostro lettore mp3 con i brani che più vi piacciono e cominciate a stare bene con il potere delle note.

È un’attività che può essere svolta in qualsiasi luogo, magari approfittando dei momenti di pausa sul lavoro o durante il tragitto per recarsi a scuola. Quando possibile, concedetevi del tempo da dedicare esclusivamente a voi stessi e alla vostra musica, i benefici saranno davvero notevoli.

Alessandra Montefusco
Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!
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