Vai al contenuto

Come pulire il forno quando non è autopulente?

Giuliana Mele
cattivi-odori-forno-ciotola

La pulizia del forno, diciamocelo, non piace a nessuno. Richiede tempo, sforzo… e se lo usiamo si risporca in meno di un minuto! Per quanto mi riguarda, quando posso cerco di pulirlo pressoché bene dopo ogni utilizzo. Ma quando si hanno tanti impegni durante la settimana risulta più difficile..

Se non si ha un forno autopulente, poi, è ancora più complicato! Ma potrei aiutarvi con un metodo semplice e naturale.

Cosa significa avere un forno con funzione autopulente?

Una piccola premessa per capirci meglio va fatta: un forno con funzione autopulente utilizza una tecnologia che permette di eliminare facilmente i residui di cibo rimasti all’interno grazie a temperature altissime.

Così lo sporco può essere rimosso con uno spazzolino o un panno. Questo rincuora chiunque lo possieda, perché la pulizia del forno è più semplice. Ma se avete il forno non autopulente, come ce l’ho io, possiamo comunque ottenere un buon risultato!

Prima di iniziare accendiamo il forno

Quando lo sporco è incrostato, toglierlo solo con la spugna non serve a nulla. Per questo è fondamentale ammorbidire tale sporco.

Questo approccio riduce notevolmente lo sforzo richiesto nello strofinare e, soprattutto, limita l’uso di prodotti chimici aggressivi che, oltre a essere dannosi per l’ambiente, possono lasciare residui indesiderati nel luogo in cui cuciniamo i nostri cibi.

disincrostare-leccarda-forno

Io cerco di procedere in questo modo: accendo il forno a 100 gradi per qualche minuto, nel frattempo preparo il metodo della ciotola.

Il metodo della ciotola con acqua e aceto

Uno dei metodi che ho trovato particolarmente efficace impiega solo due ingredienti che tutti abbiamo in casa: acqua e aceto (decidete voi quale, se di alcol o di vino). Ecco i passaggi da seguire:

  1. Mescolate in una ciotola resistente al calore parti uguali di acqua e aceto bianco.
  2. Abbassate la temperatura del (circa 50-60 gradi) per pochi minuti, poi spegnetelo.
  3. Posizionate la ciotola sul ripiano centrale e lasciatela all’interno con la porta chiusa per almeno un’ora.

Nel frattempo, dedicatevi ad altro. Quando il forno sarà tiepido, e quindi non vi scotterete, potremo iniziare la pulizia vera e propria!

Come procedere alla pulizia vera e propria

Dopo che lo sporco è stato ammorbidito è il momento di passare all’azione. Armatevi di una spugna abrasiva preferibilmente ecologica e di un panetto di sapone di Marsiglia, in alternativa va bene anche il sapone Alga o un detersivo ecologico a vostra scelta.

Assicuratevi che l’interruttore del forno sia completamente spento, poi passate la spugna umida sul panetto. Strofinate delicatamente le parti interessate, come le pareti, il forno, ma anche le griglie e le teglie. Poi prendete un panno in microfibra e passatelo per togliere la schiuma.

Vi consiglio di risciacquare bene il forno dopo, per assicurarvi di eliminare ogni traccia di sapone. Alla fine della vostra pulizia, vi do una piccola chicca: riaccendete il forno per 15 minuti, con una fetta di pane all’interno. In questo modo assorbirà tutti gli odori del sapone e dell’aceto:

In alternativa uso la Soda da bucato

Se il metodo della ciotola non dovesse bastare, oppure desiderate un metodo alternativo, c’è un’altra soluzione da provare: la soda da bucato, che tutti conosciamo anche come soda solvay. Ecco come utilizzarla:

  1. Sciogliete un cucchiaio di soda solvay in un litro di acqua calda.
  2. Con una spugna, applicate questa soluzione sulle superfici del forno spento ma tiepido, concentrando l’attenzione sulle aree più incrostate.
  3. Lasciate agire per qualche minuto, poi procedete con lo strofinare e infine il risciacquo.

Non dimenticate di mettere la fetta di pane anche se usate la soda invece che la ciotola!

Come mantengo il forno pulito più a lungo

Vorrei lasciarvi con qualche piccolo consiglio che potrà rendersi utile in futuro quando utilizzerete o pulirete il forno.

  • Utilizzate sempre della carta forno sul fondo per raccogliere eventuali gocce o schizzi di cibo.
  • Cercate di pulire il forno immediatamente dopo l’uso, prevenendo così le incrostazioni difficili da rimuovere.
  • Organizzatevi per fare una pulizia profonda e periodica del forno, io consiglio almeno una volta al mese, per mantenere sempre ottimali le condizioni di igiene e funzionalità.

Ecco un video che ho preparato per voi, con la pulizia completa del forno:

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
Condividi

COSA SCOPRIRAI