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Come si deve pulire la Moka? La risposta non è il Detersivo

Maddy Cimmino
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La moka viene anche chiamata caffettiera ed è proprio lo strumento che utilizziamo per preparare la nostra bevanda preferita: il caffè.

Dal momento che è composta da un serbatoio inferiore in cui versiamo l’acqua, il filtro che contiene la polvere del caffè e la camera superiore in cui viene raccolto il caffè appena preparato, deve essere pulita in tutte le sue componenti.

Ma come fare per non danneggiarla e per non compromettere la sua funzionalità? Basta seguire questi consigli!

Come smontarla

Innanzitutto, vediamo insieme come smontarla in modo da non rovinarla. Iniziate con l’accertarvi che si sia raffreddata in modo da non bruciarvi le mani e procedete rimuovendo il recipiente superiore dalla base inferiore.

Dopodiché, togliete anche il filtro e la guarnizione. In questa fase, controllate lo stato dei singoli pezzi, quali il filtro e la guarnizione. Se il filtro è otturato, infatti, dovrete sturare la foratura con un ago o uno spillo, mentre se la guarnizione non risulta essere integra, dovrete sostituirla.

A questo punto, vediamo come pulirla!

Detersivo sì o detersivo no

Questa probabilmente è la domanda che più ci chiediamo quando si tratta di pulire la nostra moka. In realtà, una risposta precisa non c’è, in quanto bisogna considerare varie cose.

In caso, infatti, di una pulizia quotidiana, sarebbe meglio non utilizzare il detersivo o ricorrere semplicemente a un sapone neutro, in modo da non danneggiare la moka e non impregnarla di sapone fino a compromettere il gusto intenso del caffè. L’ideale, infatti, è preservare quella patina di caffè che darà sempre più un sapore piacevole alla vostra bevanda!

Diverso è il discorso se consideriamo la parte esterna della moka che, invece, può essere lavata senza alcun problema con il detersivo. Infine, potete usare il detersivo, a patto che però sia ecologico e delicato, anche in caso di pulizia profonda della moka, ovvero quando risulta essere troppo incrostata.

No alla lavastoviglie

Molte di noi tendono ad utilizzare la lavastoviglie per pulire la moka a fondo, ignorando che quest’abitudine potrebbe portare a danneggiarla, in quanto la moka è fatta di alluminio e questo materiale tende per sua natura alla formazione di aloni o macchie nere o ad opacizzarsi.

Perciò, ricordatevi sempre di procedere con il lavaggio a mano della moka. A tal proposito, ecco per voi un articolo per vedere come lavare anche le borracce in alluminio!

Pulizia quotidiana

Per la pulizia quotidiana, quindi, vi basterà smontare la moka come abbiamo già visto, dopodiché, versate più volte l’acqua nella base inferiore in modo da risciacquarla accuratamente e passate anche l’acqua corrente sul filtro e sulla guarnizione.

Per togliere tutti i residui di caffè, potete usare le dita o anche una spazzolina. Procedete, poi, con il lavaggio della camera superiore risciacquando più volte la parte interna.

Per la parte esterna, invece, vi basterà versare alcune scaglie di sapone di Marsiglia in una ciotolina contenente acqua, immergere la spugnetta e strofinarla sulla parte in alluminio esterna non a contatto con il caffè. Dopodiché risciacquate.

Il sapone di Marsiglia, infatti, avrà un approccio delicato in grado anche di lucidare la vostra moka. Vi ricordiamo, infatti, che è considerato l’ingrediente base per fare lo sgrassatore fai da te!

Pulizia profonda

In caso vogliate procedere con la pulizia profonda ed eliminare eventuali incrostazioni, allora dovrete riempire una bacinella di acqua calda e versare, poi, 3 cucchiai di aceto. Dopodiché, immergete tutte le componenti della moka in questa soluzione e lasciatele per circa mezz’ora.

In alternativa all’aceto, potete utilizzare anche l’acido citrico, un ingrediente dalle proprietà pulenti simili a quelle dell’aceto pur essendo più ecologico. Inoltre, è una manna dal cielo soprattutto in caso di calcare che si è formato all’interno della moka!

Versate, quindi, le componenti in una bacinella riempita di acqua bollente e aggiungete un cucchiaio di acido citrico e lasciatele in ammollo per circa 30 minuti, dopodiché risciacquatele tutte con acqua corrente.

Come asciugarla

Infine, vediamo insieme come far asciugare la moka. Ricordatevi, infatti, che se la lasciate troppo bagnata potreste favorire la formazione del calcare e compromettere la sua funzionalità.

Pertanto, asciugatela prima con un panno, dopodiché lasciatela asciugare ulteriormente, preferibilmente all’aperto, prima di rimontarla.

Come usare i fondi di caffè (VIDEO)

E se volete sapere come usare i fondi di caffè in casa, ecco un video pensato per voi!

Avvertenze

Fate attenzione nella fase di smontaggio della vostra moka in modo da non danneggiarla.

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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