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Dieta lunch box: come pranzare in modo sano in ufficio

Valeria

Cosa mangiare in pausa pranzo? Complice la crisi, sempre più spesso gli italiani preferiscono portarsi da casa il pranzo da consumare in ufficio, quella che i milanesi chiamano schiscietta, ovvero il lunch box.

Questo comporta diversi vantaggi: oltre quello economico, c’è la possibilità di scegliere con cura cosa mangiare – in base alla dieta che si sta seguendo o alle proprie preferenze. Si possono scegliere opportunamente gli ingredienti, evitando per esempio condimenti troppo grassi o conservanti.

Al di là del banale panino al prosciutto cosa si può portare nel lunch box? Il problema principale, fermo restando che in ufficio ci sia un microonde e un frigorifero, è che la sera spesso manca il tempo o la voglia di organizzare il pasto per l’indomani. Bisogna quindi programmare in anticipo cosa bisognerà cucinare la sera per il giorno dopo, alternando magari preparazioni più complicate e che richiedono pentole e pentolini a preparazioni un po’ più semplici. Se la sera non abbiamo voglia di cucinare oltre che per la cena anche per il pranzo del giorno successivo, possiamo cucinare il pomeriggio, appena rientrati dal lavoro oppure nei week end utilizzare il tempo libero per preparare sughi o pietanze che potranno essere congelate e consumate nel corso della settimana.

Quindi cosa possiamo mettere nel nostro lunch box? Ecco a voi qualche esempio indicativo!

insalata di orzo o di farro

(ottimi per fare il pieno di fibre integrali) conditi con tonno e pomodori, verdure miste, mais o prosciutto cotto e piselli. Insomma l’unico limite è la fantasia! Le insalate di questo tipo sono ottime anche perché permettono di usare le rimanenze di ingredienti che altrimenti andrebbero buttati

  • frittate alle patate, al prezzemolo, ai pomodorini:Semplici e veloci da preparare. Contengono le proteine delle uova e i sali minerali e le vitamine delle verdure
  • torte salate e pasticci alle verdure o alla carne
  • cuscus accompagnato con verdure o pezzetti di pollo
  • hummus di ceci con verdure crude, tipo carote, sedano e cetriolo
  • tranci di pizza fatta in casa
  • legumi, come lenticchie e piselli, per fare il pieno di ferro e proteine   – cotolette impanate

Le insalate verdi possono essere condite in svariati modi possibili. Ecco qualche esempio:

  • pollo, ananas, sedano, mais
  • mozzarella, cetrioli e olive
  • radicchio, noci e gorgonzola
  • pomodorini e olive
  • funghi e sedano
  • gamberetti e zucchine
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