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Dieta Plank menu

admin
dieta plank proteica

Cosa mangiare nella dieta Plank? Quale menu funziona per dimagrire? Il menu della dieta Plank è uguale per tutti coloro che scelgono di praticarla. Si tratta di un menùufficiale‘ che prevede la totale cancellazione dalla dieta di zuccheri, di fibre, di carboidrati e di grassi vegetali. Il formaggio viene concesso solamente nella variante svizzera. La dieta Plank si rivela quindi iperproteica e permette di assumere alimenti quali:

  • le uova;
  • il pollo;
  • le bistecche;
  • le carote;
  • le insalate poco condite con olio, poco limone, poco sale;
  • il caffè amaro.

Dieta Plank menu

Ecco quindi il menù della dieta Plank, un regime alimentare dove è possibile consumare grandi quantità di certi cibi, ma che si propone molto restrittivo nella composizione del piano dietetico giornaliero.

Primo giorno

Colazione: Caffè quanto desiderate, purché senza zucchero.
Pranzo: due uova sode e spinaci leggermente salati.
Cena: una bistecca grande alla griglia o tre bistecche di manzo fritte, insalata e sedano.

Secondo giorno
Colazione: caffè nero senza zucchero e un po’ di pane.
Pranzo: una bistecca, insalata e qualsiasi tipo di frutta.
Cena: prosciutto cotto, quanto ne desiderate.

Terzo giorno
Colazione: caffè nero senza zucchero e un po’ di pane.
Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori.
Cena: prosciutto cotto e insalata.

Quarto giorno
Colazione: caffè nero senza zucchero e un po’ di pane.
Pranzo: un uovo, carote crude o bollite, formaggio svizzero.
Cena: la frutta che desiderate e uno yogurt.

Quinto giorno
Colazione: carote, limone e caffè nero.
Pranzo: pesce al vapore e pomodori.
Cena: una bistecca con contorno di insalata.

Sesto giorno
Colazione: caffè nero e un po’ di pane.
Pranzo: pollo alla griglia.
Cena: due uova sode, carote.

Settimo giorno
Colazione: tè con succo di limone.
Pranzo: una bistecca alla griglia, qualsiasi tipo di frutta.
Cena: tutto quello che desiderate.

Menu Mantenimento dieta Plank

Il mantenimento nella dieta Plank si rivela semplice da attuare, ma chiede in ogni caso di seguire delle regole restrittive che meritano di essere considerate con attenzione. Spesso le diete di questa tipologia sono state additate di attuare l’indesiderato effetto yo-yo, ovvero di far recuperare alle persone che hanno seguito la dieta tutti i chili persi nell’arco del tempo promesso, anche con gli interessi.

Ma perché ciò avviene?

Le diete iperproteiche si basano sul divieto di assumere i carboidrati, che rappresentano il nutrimento naturale per il corpo e per la mente. Inglobando solamente proteine, grassi e ricercando pochi carboidrati nella frutta e nella verdura, l’organismo muta il suo metabolismo nelle due settimane in cui la dieta viene mantenuta.

Se i soggetti smettono di attuare questo piano alimentare e ricominciano a inglobare carboidrati, chiedono quindi al metabolismo di cambiare un’altra volta, quindi portano a scombussolare il corpo che ha ‘paura’ di non ricevere più nutrimento e che quindi viene naturalmente portato ad inglobare energia di riserva. Questa spiegazione si rivela molto semplice, ma spiega con franchezza ciò che determina il tanto temuto effetto yo-yo.

La dieta Plank chiede quindi di attuare due settimane molto rigide e, per quanto riguarda il mantenimento, propone queste regole:

– dedicarsi a una costante attività fisica, con esercizi di aerobica o passeggiate giornaliere;

evitare per sempre gli alcolici e le bevande gassate e al loro posto preferire un consumo costante e abbondante di acqua fresca naturale;

– a tavola privilegiare cereali e pasta integrali;

– ridurre stabilmente il consumo degli zuccheri, quindi evitare i dolci, le caramelle e i cibi confezionati;

– evitare i grassi, quindi procedere con cotture salubri come la piastra o il vapore e condire gli alimenti a crudo con oli benefici, come l’olio di oliva e di lino;

– introdurre molta carne nella propria alimentazione, quindi preferire pesce e carni bianche in abbondanza;

– consumare carne rossa una volta alla settimana;

– mangiare tanta frutta e tanta verdura.

Controindicazioni dieta Plank

La dieta Plank va replicata in modo preciso e fedele per quattordici giorni di fila, insomma è un metodo per dimagrire in due settimane. Nessun alimento deve essere variato ed è possibile mangiare grandi quantità degli alimenti indicati, fino a sentirsi sazi. Da questo punto di vista, la dieta Plank non si propone quindi restrittiva e permette a chi la segue di non avvertire i morsi della fame.

Anzi, dato che la dieta Plank attua un cambiamento del metabolismo molto intenso, che a causa della mancanza totale di carboidrati e dell’assunzione abbondante di proteine porta l’organismo a sviluppare corpi chetonici, ovvero delle sostanze che regalano euforia e benessere a chi la segue.

Le persone che hanno provato questo regime alimentare hanno sostenuto di avere effettivamente perso i reclamizzati nove chili di perso corporeo in due settimane. Perché la dieta si riveli efficace è fondamentale seguire il menù ufficiale e quindi bere due litri di acqua al giorno per permettere che le tossine assunte con così tante proteine siano eliminate dall’organismo e non possano generare problemi di salute al fegato e ai reni.

Le controindicazioni indicate nel sito ufficiale della dieta Plank interessano soprattutto le persone che soffrono di problemi cardiaci, le donne in gravidanza e i soggetti che soffrono di diabete, i quali sono chiamati a sentire un parere medico prima di affrontare questa tipologia di alimentazione. Ecco invece un approfondimento sui benefici e gli svantaggi della Dieta Plank

Il sito ufficiale riporta inoltre le categorie di persone alle quali è dedicata la dieta Plank, ovvero tutti i soggetti che hanno bisogno di perdere una grande quantità di peso in modo veloce, quindi persone che svolgono lavori di rappresentanza, i soggetti che hanno in vista avvenimenti importanti come ad esempio un matrimonio oppure le persone che desiderano semplicemente abbattere il proprio peso corporeo nell’arco di due sole settimane di tempo.

La dieta Plank non richiede che venga praticata attività fisica durante le due settimane di dieta intensa, ma è consigliato comunque mantenere uno stile di vita sano e dedicarsi allo sport come d’abitudine.

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