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Differenza tra psoriasi e dermatite atopica

Redazione
psoriasi dermatite

La dermatite atopica e la psoriasi sono entrambe malattie infiammatorie croniche dermatologiche della pelle che colpiscono tutti (donne e uomini) di tutte le età. Questa patologia crea non poco imbarazzo, il più delle volte vengono confuse e trattate medicalmente in modo simile.

Impariamo a riconoscere le due infiammazioni cutanee e a distinguerle nelle cause e nei sintomi per poterle trattare nel modo adeguato grazie a una corretta visita specialistica.

Dermatite atopica

Cominciamo dalla dermatite atopica, che come vedremo ha caratteristiche simili alla psoriasi, ma per tanti altri aspetti è molto diversa. Di questa malattia della pelle si conosce poco e molte persone vengono colpite anche in modo invalidante senza riuscire a venirne fuori.

La dermatite atopica è un’infiammazione cronica della pelle con una notevole base genetica. La patologia è associata a pelle secca e a volte ad asma e rinite allergica. Può colpire la pelle del viso e tante zone del corpo. Si presenta sopratutto nei bambini, ma non ne sono esenti gli adulti. Si stima infatti che la popolazione adulta soffre della forma più seria della patologia.

Scopriamo insieme i sintomi caratteristici, come si manifesta la dermatite atopica, perchè compare, quali conseguenze può avere sulla vita dei soggetti colpiti, come riconoscerla e come curarla.

Sintomi della dermatite atopica

La dermatite atopica si manifesta con pelle arrossata e desquamata, il più delle volte accompagnata da prurito intenso e incontrollabile. Le zone maggiormente interessate sono:

  • collo
  • décolleté
  • retro ginocchia
  • retro piedi
  • braccia
  • viso
  • mani
  • cuoio capelluto

Cause della dermatite atopica

La prima domanda che i soggetti colpiti da dermatite atopica si pongono è ” Perchè compare?”. La dermatite atopica è una malattia cronica “geneticamente determinata”, ovvero il soggetto colpito è predisposto a soffrire nella sua vita di questo problema.

Questa condizione accade perchè nell’organismo del paziente è presente un’alterazione della funzione della barriera cutanea dovuta a una modificazione del metabolismo lipidico epidermico (grassi). Di conseguenza la pelle perde acqua e grassi e diventa così secca, ruvida e facilmente irritabile da qualsiasi agente esterno.

Un’altra componente scatenante della dermatite è quella allergica. Chi ne soffre reagisce con il sistema difensivo a stimoli esterni in modo violento ed esagerato a stimoli esterni (anche ambientali). Inquinamento, fumo e riscaldamenti domestici sono, infatti, tra le atri possibili cause scatenanti dell’infiammazione.

Conseguenze della dermatite atopica

La vita quotidiana di coloro che sono affetti da dermatite atopica non è facile. Tante le conseguenze negative che si possono riflettere sulle attività quotidiane e sui rapporti sociali e interpersonali:

  • stress
  • frustrazione
  • insonnia
  • sfiducia
  • discriminazioni
  • disagio e imbarazzo nelle relazioni
  • paura del confronto altrui

Diagnosi e cure della dermatite atopica

La diagnosi della dermatite atopica non è sempre facile, spesso si basa sui segnali di maggiore rilevanza:

  • secchezza della pelle
  • eczema cronico
  • anamnesi

Gli esami allergologici o i pach test sono utili sono nel caso in cui gli allergeni alimentari o da contatto hanno un ruolo significativo nello scatenare la dermatite atopica. Una volta diagnosticata la dermatite può essere trattata, ma non curata definitivamente.

Tra le cure per la dermatite troviamo:

  • cortisoni
  • prodotti emollienti
  • dupilumab: anticorpo monoclonale in corso di approvazione

E’ importante non entrare in contatto con sostanze e prodotti aggressivi, con tessuti ruvidi e con fibre sintetiche. Nella maggior parte dei casi seguendo questi consigli prurito e desquamazioni sono migliorate nel tempo.

Psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria, autoimmune e cronica della pelle che colpisce giovani, bambini ma può anche manifestarsi in età adulta. Si stima che l’età in cui ci si ammala è compresa dai 20 ai 40 anni. Le cause sono da ricondursi a una iperattività del sistema difensivo e può causare problematiche più o meno serie.

Ci sono molte analogie con la dermatite atopica, ma si differisce da quest’altra patologia cutanea per sintomi e trattamenti. Vediamoli insieme.

Sintomi della psoriasi

La psoriasi si manifesta con chiazze rosse sulla pelle in rilievo e coperte da uno strato di colore bianco-argento. La pelle colpita da psoriasi diventa secca e molto screpolata, accompagnata in genere da prurito e sanguinamento.

Le zone più colpite sono:

  • cuoio capelluto
  • ginocchia
  • gomiti
  • schiena
  • pianta di piedi
  • palmo delle mani

Perchè compare la psoriasi?

E’ una malattia cutanea scatenata da una reattività alterata del sistema difensivo su base ereditaria. Le cause scatenanti sono simili alla dermatite atopica, ma i meccanismi sono diversi dalla patologia trattata in precedenza.

Nella psoriasi la risposta infiammatoria avviene autonomamente, inducendo la rapida crescita di nuove cellule e per questo motivo compaiono chiazze e la pelle si ispessisce (accumulo eccessivo di cellule sull’epidermide, morte e non).

Secondo alcuni medici esperti, in questa reazione difensiva è coinvolta la proteina interleuchina 17-A, presente in elevate quantità nei soggetti colpiti da psoriasi.

Conseguenze della psoriasi

La psoriasi è una malattia cutanea, ma non riguarda solo lo stato di salute della pelle. Quando è in atto lo stato infiammatorio e non viene curato adeguatamente, la psoriasi può causare:

  • diabete
  • problemi al fegato
  • disturbi cardio-vascolari
  • stress
  • rabbia
  • frustrazioni

La psoriasi provoca un forte disagio nei soggetti colpiti che si sentono esclusi dalla società, a causa della cattiva informazione, dello scarso interesse e di una paura infondata, la maggior parte dei soggetti “sani” crede erroneamente che la malattia sia contagiosa. La psoriasi non è contagiosa e non è una malattia infettiva.

Diagnosi e cure della psoriasi

La diagnosi della psoriasi è strettamente correlata ad un’attenta visita dermatologica. Il medico in base a sintomi e l’analisi delle lesioni cutanee può indicare se si tratta di psoriasi o meno e differenziarla dalla dermatite atopica o da altre patologie cutanee (come funghi e micosi).

Se il medico ha dei dubbi sulla diagnosi, può decidere di effettuare un ulteriore esame istologico prelevando un campione di pelle da analizzare. In questo caso la diagnosi sarà sicura. Una volta diagnosticata, la psoriasi può essere trattata in modo efficace ricorrendo a:

  • pomate emollienti
  • cortisone
  • prodotti a base di Vitamina D
  • secukinumab: un anticorpo umano in grado di neutralizzare l’interleuchina 17-A

Non sottovalutate i sintomi e rivolgetevi allo specialista i caso di chiazze costanti e prolungate nel tempo accompagnato da dolore e prurito. Leggi anche 7 consigli per la psoriasi.

 

 

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