Vai al contenuto

Generazione eco-cosmetici. Le aziende eco-friendly

Sonia Brunelli

La crescente attenzione per l’ambiente e la natura sta dando vita a una nuova generazione di eco-cosmetici, spesso biologici. Oggi molta importanza è data ai pack dei cosmetici, che devono essere sempre più ridotti (meno ingombro nel trasporto significa meno spese) e non inquinanti, prediligendo sempre più il cartone alla plastica. I consumatori prestano sempre più attenzione alla qualità di ciò che si spalmano sul corpo, viso e capelli, fattore essenziale per il benessere individuale dell’ecosistema del nostro pianeta. Le case cosmetiche hanno messo a punto una nuova generazione di cosmetici, belli ma eco-consapevoli, formulati con materie prime innovative, nuove tecnologie, nuovi processi produttivi e nuovi packaging.

Le aziende verdi

Il consumatore per orientarsi nell’ampia scelta che il mercato propone deve innanzitutto verificare che cosa fanno le aziende che “pensano verde”, cioè quelle che oggi sono definite eco-friendly. Prima di tutto è necessario imparare a leggere l’Inci (elenco degli ingredienti) per riconoscere le sostanze di origine vegetale da quelle chimiche-sintetiche, capire quali sono le certificazioni eco-bio.

In realtà quello che oggi è definita la “chimica verde”, ha oltre un decennio di sperimentazione alle spalle. Già nel 1998 dai chimici americani Paul Anastas e John Warner erano stati studiati composti totalmente biodegradabili, l’impiego di energie rinnovabili nella produzione e processi di lavorazione a minimo impatto ambientale rispetto ai metodi tradizionali.

Tra le aziende cosmetiche eco-friendly vengono segnalate:  Shiseido, Sisley Paris, Clarins, Aveda, Yves Rocher, Sanoflore, Kiehl’s, Weleda, Puressentiel, Euphidra.

Queste aziende “verdi” fanno funzionare i propri impianti di produzione con energia verde, fotovoltaica e geotermica. E ancora: piantumano alberi annualmente per compensare le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, vantano numerose azioni socialmente responsabili, riciclano i rifiuti della produzione, hanno abolito i test sugli animali, sostengono associazioni e fondazioni “verdi”, utilizzano pack riciclabili fino all’80%, utilizzano formule che contengono materie prime di origine vegetale fino al 90%.

La cosmesi naturale del futuro, punta al concetto del “senza”: parabeni, conservanti, siliconi, sali d’alluminio, profumi di sintesi, OMG, coloranti, nickel, additivi chimici e derivati del petrolio.

Gesti quotidiani per rispettare l’ambiente e risparmiare

Ad oggi, nel nostro piccolo mondo di consumatore, possiamo già applicare quotidianamente dei semplici gesti sostenibili:

–  Se si utilizza la tinta per i capelli, adottare le tinte senza ammoniaca

– Diluire sempre lo shampoo con un po’ d’acqua, laverà meglio i capelli senza appesantirli e il prodotto durerà di più

-Prima di asciugare i capelli con il phon, tamponarli bene con l’asciugamano (capelli e bolletta elettrica ringrazieranno)

-Quando si lavano i denti, chiudere sempre l’acqua corrente (calcola che nel tempo che ti lavi i denti butti via circa 25 litri d’acqua)

-Per gli uomini: stesso gesto vale per quando ci si fa la barba (non sprecare l’acqua!)

– Nella doccia (ma sarebbero meglio in tutti i rubinetti di casa) utilizzare i rompi-getto (che miscelano acqua e aria con l’effetto di consumare meno acqua)

-Prediligere cosmetici e prodotti con ricarica e ricambio, piuttosto che usa e getta

Riciclare i contenitori di plastica dei cosmetici nell’apposito cassonetto e prediligere packaging in cartone riciclato

– Prediligere prodotti certificati Ecocert non testati su animali

E ricordarsi sempre che di pianeta in cui vivere abbiamo solo questo!

Sonia Brunelli
Sonia Brunelli vive a Imola dove ha studiato agraria occupandosi di alimentazione per diversi anni in una nota azienda del territorio. Si è poi specializzata nella gestione aziendale e ad oggi lavora per una ditta che promuove nuove starup con progetti e idee innovative.
Condividi

COSA SCOPRIRAI