Le proprietà della farina di ceci, dalla cucina alla cosmesi

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farina di ceci

La farina di ceci fa vagare subito l’immaginazione verso Oriente, essendo alla base di piatti come l’hummus o i felafel ma, in realtà anche la cucina regionale del nostro Paese sa come sfruttarne al meglio sapore e proprietà, basti pensare alla farinata ligure, alla cecina toscana o alle panelle siciliane.

La farina di ceci si ricava naturalmente dai ceci, i semi della pianta leguminosa Cicer arietinum da molti definiti “la carne dei poveri” per l’alto apporto di proteine, a cui si aggiungono fibre, carboidrati e altri micronutrienti. I ceci oltre che in cucina trovano un inaspettato utilizzo anche in cosmetica grazie alle proprietà purificanti e detergenti sfruttate in shampoo e maschere per la pelle.

I ceci essiccati e macinati  (il metodo “a pietra” produce i risultati di maggior pregio) si trasformano in farina che si può produrre anche a casa utilizzando un robot da cucina e dei ceci secchi precedentemente lavati (è necessario poi asciugarli bene) e tostati al forno. Ottima per chi soffre di celiachia perchè priva di glutine,  la farina di ceci è anche un sostituto dell’uovo per i vegani e permette di abbassare colesterolo e trigliceridi nel sangue grazie alla presenza di saponine, molecole in grado di legare a sè il colesterolo impedendone l’assorbimento da parte dell’intestino.

La farina di ceci non ha un alto contenuto glicemico, quindi è adatta per i diabetici; è ricca di vitamine (C, E, A, K e del gruppo B) ferro, calcio, magnesio e fosforo e per l’alto contenuto di fibre regolarizza il tratto intestinale; infine la presenza di acidi grassi essenziali (soprattutto l’acido alfa-linoleico) favorisce  la formazione degli omega-3. Ultima nota sull’apporto calorico: 100 gr di farina di ceci hanno circa 320 kcal.

La farina di ceci in cosmetica

Non deve meravigliare l’uso estetico della farina di ceci se si va a guardare la sua composizione, infatti sono proprio le saponine (le stesse utili per colesterolo) a renderla adatta a preparazione di prodotti per la bellezza della pelle e dei capelli, trattandosi di molecole in grado di catturare l’acqua e assorbire le particelle di grasso.

Mescolando 3 cucchiari di farina di ceci ad altrettanti di  zucchero di canna (in alternativa sale grosso) e amalgamando il tutto con 1 cucchiaio di olio di oliva si crea uno scrub esfoliante e levigante per rimuovere le cellule morte.

Unendo acqua calda e farina di ceci (3-4 cucchiai) fino ad ottenere una pastella abbastanza densa si ottiene uno shampoo per capelli da usare come un normale prodotto, massaggiando bene la cute e distribuendo su tutta la lunghezza; l’importante è risciacquare con abbondante acqua per evitare che rimangono granellini di farina tra i capelli.

La farina di ceci può essere anche usata per preparare maschere per il viso con un effetto purificante e levigante  o un effetto anti-età unendo alla maschera un pizzico di curcuma, una preparazione molto usata in India sin dall’antichità che unisce l’azione antiossidante della curcuma a quella purificante e detergente dei ceci. Per entrambe le maschere basta unire qualche cucchiaio di farina di ceci ad un pò di acqua tiepida fino ad ottenere un composto colloso da tenere in posa sul viso per 10-15 minuti e risciacquare con abbondante acqua.

I cosmetici fai da te preparati con la farina di ceci nonostante i risultati non sono però sempre amati per l’odore persistente di ceci che lasciano su capelli e pelle.