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Hai mai sentito parlare della Mastiha?

Giuliana Mele
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Da una pianta singolare, chiamata Pistacia lentiscus, viene estratta una resina dal colore giallastro che si solidifica al contatto con l’aria. Dopo un procedimento di pulizia, i cristalli di resina raggiungono un colore tendente al niveo, come la neve.

Stiamo parlando della mastiha, detta anche mastica o mastice. È conosciuta in tutto il mondo le sue innumerevoli proprietà e viene usata in moltissimi ambiti, da quello cosmetico a quello medico.

Ma le sue virtù terapeutiche erano conosciute anche nel mondo antico, il che rende la sua storia ancora più affascinante.

In antichità

La mastica è originaria dell’isola di Chio, isola greca dell’Egeo orientale. La fama e la mitologia legata l’hanno resa leggendaria, tant’è vero che è anche conosciuta come “le lacrime di Chio”, per forma e colore.

I suoi usi e le sue virtù erano ben note anche ad Ippocrate, padre della medicina, che la raccomandava per mantenere sane le gengive e i denti, o per avere un alito fresco naturalmente.

Questo prodotto prezioso è stato apprezzato nel corso dei secoli e diffuso in tutto il mondo, fino ai giorni nostri. Anche se la qualità più pregiata della mastiha è reperibile nel suo luogo d’origine, l’isola greca di Chios.

La mastiha oggi

L’utilizzo attuale della mastica, o mastiha, abbraccia moltissimi campi ed è davvero versatile.

Viene utilizzata, essendo una gommoresina, per la produzione di ottimi chewing gum (proprio perché fa bene a denti e gengive).

Viene inoltre adoperato come additivo alimentare in cucina, e (sempre a Chios) viene prodotto un liquore molto pregiato che dall’odore ricorda molto la liquirizia. Anche la cosmetica e la farmacologia utilizzano la mastiha nelle proprie preparazioni.

Proprietà della mastiha

Quello che può incuriosirci è conoscere tutte le proprietà contenute nelle lacrime di Chios. Scopriamole insieme.

  • Proprietà digestive e antinfiammatorie. L’assunzione della mastiha favorisce la digestione e si rivela utile nella protezione delle mucose gastriche e intestinali.
  • Per l’igiene e la salute dentale. Come in antichità, anche oggi possiamo consumare la mastiha come rimedio naturale per favorire l’igiene e la salute dei denti. I chewing gum a base di mastiha donano freschezza all’alito e un aiuto per prevenire la formazione della placca o infezioni della bocca.
  • Antimicrobico naturale. L’olio essenziale ricavato da questa resina svolge una potente azione antimicrobica contro batteri, funghi e vari microorganismi patogeni.
  • Ha proprietà antidiarroiche, il che la rende un valido alleato in caso di diarrea o alterazioni della flora intestinale.
  • La mastiha è conosciuta anche per essere un cicatrizzante naturale. Facilita la rimarginazione della pelle in caso di ferite o dermatiti. Soprattutto se combinato al tea tree oil, può trattare alcune affezioni soprattutto del cavo orale, come gengiviti.

In commercio, ovvero in erboristeria o negozi di articoli bio, è possibile acquistare questa resina molto preziosa. Possiamo trovarla, come già accennato, sotto forma di gomme da masticare, oppure in crema, o anche in compresse.

Possiamo trovarla anche sotto forma di resina pura, da utilizzare secondo le modalità e posologie indicate.

Controindicazioni

La mastiha non presenta particolari controindicazioni. Tuttavia, si consiglia di evitarne l’utilizzo in caso di allergie o ipersensibilità la prodotto.

Si consiglia inoltre di consultare il proprio medico o specialista al fine di valutare il proprio stato di salute prima di agire di propria iniziativa.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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