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Olio essenziale di tagete: usi e proprietà

Giuliana Mele
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Ci sono alcune piante che posseggono innumerevoli proprietà, che fanno bene al terreno ma anche al nostro benessere.

È il caso del tagete, fiore di una pianta ornamentale che porrebbe le sue origini nelle terre dell’America latina ma che è molto diffusa anche da noi in Europa.

La peculiarità di questa pianta (definita botanicamente Tagetes minuta) è che porta beneficio innanzitutto al terreno in cui viene coltivata, poiché possiede la capacità di tenere lontani funghi e parassiti.

Inoltre migliora la composizione del terreno e limita la comparsa e la proliferazione di erbacce. Ma pochi sanno che il suo olio essenziale comporta benefici anche al nostro organismo. Vediamo insieme come.

Come utilizzare l’olio essenziale di tagete

L’olio essenziale di tagete viene adoperato in tantissime occasioni a causa delle sue molteplici proprietà.

Per curare le ferite

L’olio essenziale di tagete viene adoperato molto spesso in caso di graffi o ferite superficiali. Grazie alle sue proprietà antibiotiche, contrasta la proliferazione di batteri e infezioni disinfettando naturalmente le ferite.

Inoltre, come abbiamo anche accennato, essendo un antibiotico naturale è in grado di tenere a bada il diffondersi di parassiti e funghi sulle piante.

Come antimicotico

A tal proposito, l’olio essenziale di tagete agisce un po’ come il tea tree oil nella sua funzione di antimicotico. Può essere particolarmente utile nei casi di micosi, in particolare quelle che riguardano i piedi.

Essendo un olio essenziale, è opportuno miscelarlo con un olio vettore o con altri oli prima di applicarlo sulla micosi, secondo il parere dell’erborista.

In aromaterapia

Se utilizzato in aromaterapia può svolgere più funzioni. La prima di queste riguarda la sua azione disinfettante.

Il tagete porta in casa una fragranza fresca e rivitalizzante, che favorendo la purificazione dell’aria che respiriamo neutralizzando i batteri in circolo. Può essere aggiunta qualche goccia del suo olio essenziale al diffusore per ambienti.

Inoltre, grazie alle sue proprietà antibiotiche, può essere utile per contrastare la proliferazione dei batteri nell’aria e attenuare sintomi influenzali come raffreddore o catarro, contribuendo a liberare le vie respiratorie.

Proprietà rilassanti

Sempre in aromaterapia, l’olio essenziale di tagete può essere adoperato per attenuare gli stati d’ansia, generando un effetto calmante e rilassante.

Ha la capacità di rilassare i nervi e migliorare l’umore. Infatti non mancano coloro che lo utilizzano per contrastare gli stati di depressione, o meglio stati lievi e primi sintomi.

Controindicazioni

Trattandosi di un olio essenziale, può essere aggressivo, quindi occorre abbinarlo ad altri oli per diluire l’effetto (per esempio con dell’olio di jojoba, di mandorle dolci o olio di neroli).

Può essere utile provare una piccolissima quantità dell’olio essenziale di tagete su una parte delimitata della pelle per verificare che non vi siano effetti di ipersensibilità.

In ogni caso, si consiglia di evitarne l’uso in caso di allergie o ipersensibilità al prodotto. Inoltre è opportuno consultare il proprio medico:

  • per valutare il proprio stato di salute prima di agire di propria iniziativa
  • in caso di gravidanza o allattamento
Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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