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6 Posti in cui si forma sempre il calcare e come eliminarlo!

Maddy Cimmino
pulire-calcare

Uno dei problemi più ostici delle pulizie di casa è la formazione di quei depositi fastidiosi e squamosi di calcare che si accumulano ovunque.

Il calcare, infatti, è l’accumulo gessoso che si sviluppa perlopiù attorno ai tubi, agli elettrodomestici, ai rubinetti e in tutti i posti esposti continuamente all’acqua.

Inoltre, tende ad accumularsi anche in luoghi in cui tende ad essere non molto visibile.

Ma dove si forma maggiormente?

A tal proposito, oggi, vogliamo suggerirvi i 6 posti dove si forma sempre il calcare e i rimedi per eliminarlo.

Scopriamoli insieme!

N.B Vi consigliamo di consultare sempre le istruzioni del produttore prima di cimentarvi nella pulizia attraverso i rimedi suggeriti.

Causa del calcare

Il calcare è causato dal calcio e dal magnesio che vengono lasciati quando l’acqua dura evapora.

L’acqua dura è l’acqua che contiene un contenuto di minerali più elevato. Perciò, l’acqua dura è la causa primaria della formazione del calcare.

Quando, infatti, l’acqua dura evapora da una superficie, tende a lasciare depositi di calcio e magnesio che formano quelle antiestetiche macchie fastidiose da rimuovere.

Vediamo, quindi, insieme dove si nasconde e quali rimedi naturali utilizzare per rimuoverlo

Bollitore

Tra i luoghi più visibili dove è possibile trovare il calcare troviamo i bollitori elettrici.

Questo elettrodomestico, utilizzato per portare a ebollizione la temperatura dell’acqua, è , infatti, spesso vittima di queste fastidiose macchie.

Rimuovere il calcare dalla sua superficie è importante non solo per tenere pulito il nostro bollitore, ma anche per ridurre i tempi di ebollizione e per rendere più efficiente il suo funzionamento.

Per pulire il bollitore elettrico o non elettrico, ci sono alcuni ingredienti naturali che potete utilizzare.

Innanzitutto, potete provare ad utilizzare l’aceto e il bicarbonato. Prendete, quindi, il bollitore e riempitelo per metà di acqua.

Aggiungete, poi, l’aceto fino a riempirlo e fatelo bollire. Lasciate la soluzione all’interno del bollitore per tutta la notte.

Il giorno dopo risciacquate il tutto e rimuovete lo sporco con la spugnetta. Riempitelo, poi, solo di acqua e fate arrivare ad ebollizione. Infine, svuotatelo.

In alternativa, potete utilizzare anche il limone. Vi basterà, infatti, utilizzare il succo di un limone diluito nell’acqua e portare il tutto ad ebollizione.

Potete anche ripetere l’operazione più volte se le macchie sono ostinate. Poi, utilizzate una spugnetta e strofinate delicatamente sul bollitore.

E voilà: il calcare è solo un brutto ricordo!

Soffioni e vetri doccia

Un altro posto in cui solitamente tende a formarsi il calcare sono gli oggetti che riguardano la doccia che sono costantemente a contatto con l’acqua, quali i soffioni e il box doccia.

Per eliminare il calcare nel soffione o nel box doccia, potete utilizzare una combinazione di aceto, bicarbonato e limone.

Questi prodotti, infatti, hanno ottime proprietà anticalcare e sono in grado di rimuovere le incrostazioni.

Preparate, quindi, una soluzione formata da un secchio di acqua, 3 bicchieri di aceto, 3 cucchiai di bicarbonato e il succo di un limone.

Versate, poi, direttamente la soluzione sul box doccia e lasciatelo agire per un po’. Poi, strofinate delicatamente con una spugna e risciacquate.

In alternativa, potete anche realizzare il miscuglio di bicarbonato e acqua.

Combinate, quindi, questi due ingredienti fino a formare una sorta di pasta. Applicatela su una spugna e passatela sulla superficie da pulire. Lasciatela agire e risciacquate con acqua.

Per quanto riguarda il soffione, invece, potete smontarlo e immergerlo nella soluzione di aceto, bicarbonato e limone e lasciarlo in ammollo per qualche ora.

Rubinetti

Non potevano mancare i rubinetti nella lista dei posti dove maggiormente si accumula il calcare.

Per risolvere questo problema, innanzitutto, vi consigliamo di tenere i rubinetti asciutti il più possibile.

Se, però, le macchie di calcare si sono già formate, allora vediamo insieme come toglierle.

Tutto ciò che dovrete fare è tagliare un limone a metà…e il gioco è fatto! Utilizzate, quindi la metà del limone direttamente sul rubinetto.

Il limone è comodo perché vi permette di pulire tutti gli angoli e di seguire anche la forma stessa del rubinetto.

I succhi acidi del limone aiuteranno ad eliminare i depositi minerali responsabili delle macchie di calcare.

In alternativa, potete anche riscaldare l’acqua e l’aceto e immergere, poi, una spugna nella soluzione che potete passare direttamente sul rubinetto.

Il vostro rubinetto, tornerà subito alla sua lucentezza!

Piastrelle per cucina e bagno

Anche le piastrelle della la cucina e del bagno possono facilitare la formazione di calcare.

Per eliminare le macchie dalle piastrelle sia del bagno che della cucina, vi basterà passare un panno imbevuto in una soluzione composta da un litro di acqua e 150 gr di acido citrico.

L’acido citrico è un’alternativa più ecologica dell’aceto che però risulta molto efficace grazie alla sua azione anticalcare e al suo potere sbiancante.

In alternativa, potete utilizzare una soluzione composta da acqua e bicarbonato.

Scarichi domestici

Il calcare non sempre, però, è visibile.  A volte, infatti, si nasconde negli scarichi domestici.

Ci accorgiamo che si è formato negli scarichi domestici perché iniziamo a notare che l’acqua fa fatica a scorrere dai lavandini

In caso, quindi, abbiate gli scarichi del lavandino intasati dal calcare, vi consigliamo di utilizzare una combinazione di bicarbonato e aceto.

Versate nello scarico prima il bicarbonato e subito dopo l’aceto di vino bianco. Noterete che avverrà una reazione dovuta al contatto tra  due ingredienti.

Versate, poi, ancora aceto e lasciate agire per circa mezz’ora.

A questo punto, versate nello scarico acqua bollente e vedrete che il vostro lavandino ostruito sarà libero in un batter d’occhio!

Elettrodomestici

Anche gli elettrodomestici come la lavatrice e la  lavastoviglie possono essere intasati dal calcare.

Anche in questo caso, il calcare diventa un gran bel problema perché non solo danneggia gli apparecchi ma influisce anche sul lavaggio dei prodotti.

Il modo più semplice per decalcificare la lavatrice è di azionare un programma di lavaggio in lavatrice con temperatura a 60 gradi e versando nella vaschetta 3 bicchieri di aceto.

In alternativa, potete utilizzare anche l’acido citrico. Vi basterà versare 100 ml nella vaschetta del detersivo.

Anche nel caso della lavastoviglie, vi basterà effettuare un lavaggio a vuoto, almeno una volta al mese, aggiungendo 3 cucchiai di acido citrico.

Questo rimedio vi permetterà di eliminare le incrostazione e il calcare che si è formato.

Avvertenze

Vi ricordiamo di consultare sempre le istruzioni fornite dal produttore. Inoltre, evitate l’utilizzo dell’aceto e del limone sulle superfici di marmo o pietra naturale.

Consultate un tecnico in caso di calcare nelle tubature e negli elettrodomestici.

Addio calcare

Anche voi odiate avere il calcare nelle vostre case? Ecco alcuni post interessanti per sapere come liberarsene:

Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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