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Quali piante mettere in casa per purificare l’aria

Gianluca Grimaldi
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Vivi in un posto vicino a una strada trafficata? L’aria di casa ti sembra sempre viziata? Forse non sai che non necessariamente dei ricorrere ai costosissimi purificatori d’aria artificiale, ma puoi utilizzare delle semplice e bellissime piante.

Hai capito benissimo! Molte piante, infatti, hanno la capacità di assorbire alcune tossine o componenti dell’aria che non sempre sono un toccasana per il nostro organismo.

In cambio, dovrai solo prenderti cura di queste piante, avendo un po’ di premura e prestando un po’ di attenzioni alle cosiddette piante purifica-aria. Ti svelo subito quali sono le più celebri ed efficaci per purificare l’aria di casa tua.

Falangio

Apriamo la nostra lista con una pianta davvero singolare: il falangio, anche conosciuta come pianta ragno o nastrino.

Pur essendo spesso di modeste dimensioni, il falangio può rinnovare l’aria degli ambienti chiusi, diminuendo la presenza nell’aria delle componenti di monossido di carbonio e xilene.

Tienilo in u luogo dove ci sia luce indiretta abbastanza tenue e dove le temperature non scendano mai costantemente sotto i 10 °C. Inoltre, prova a innaffiarla sempre con moderazione. potresti danneggiare le sue delicate radici con troppa acqua.

Sansevieria

Passiamo ora a quella forse più famosa: la lingua di suocera, il cui nome botanico è sansevieria.

Questa pianta dalle lunghe foglie che svettano verso l’alto è una delle piante da interni più famose che ci siano. Grazie alle sue forme eleganti riesce a dare un tocco di colore e allegria in più a ogni ambiente.

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Secondo alcuni studi, questa pianta può assorbire alcune sostanze nocive come la formaldeide e il benzene spesso presenti nell’aria agendo, quindi, come un potente purificatore naturale.

Inoltre, la sansevieria emette dell’ossigeno soprattutto nelle ore notturne, il che la rende una pianta ideale da tenere anche in camera da letto.

Spatifillo

Passiamo adesso a una pianta da interni altrettanto bella, ma molto diversa: lo spatifillo (anche detto spatafillo o pianta cucchiaio).

Anche quando non è in fase di fioritura, questa pianta ha un innegabile fascino che, unito alla semplicità di coltivazione, la rendono perfetta anche per chi ritiene di non possedere un vero e proprio pollice verde.

Capace di assorbire le tossine presenti nell’aria, è ideale per rinnovare l’aria di quelle stanze che presentano un’aria un po’ viziata. Importante, però, è provvedere sempre alla cura delle sue foglie, mantenendole pulite e non lasciando mai che la polvere si accumuli su di esse.

Filodendro

Fronde lunghe e cadenti, foglie un po’ più allungate rispetto a quelle del pothos, ma un po’ più eleganti e simmetriche: il filodendro è una classica pianta da interni da curare in modo che si sviluppi a cascata verso il basso o come rampicante.

Ma è vero che è una delle piante purifica-aria più potenti che ci siano? Assolutamente sì! Può, infatti, eliminare una grande quantità di formaldeide in poche ore oltre a ridurre l’umidità, limitando lo sviluppo di muffe.

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Inoltre, è una pianta che, grazie al suo colore piuttosto chiaro e al suo portamento, riesce a donare una certa luce agli ambienti, per cui è l’ideale se vuoi arredare uno spazio non particolarmente luminoso.

Felce

Una pianta davvero conosciuta da tutti, grazie alla bellezza delle sue folte fronde. La felce è una bellissima pianta da tenere in ambienti sempre abbastanza umidi (condizione necessaria alla sua sopravvivenza).

La felce è un po’ più esigente rispetto alle altre piante di questa lista, ma comunque resta una pianta abbastanza semplice da coltivare.

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Tra le sostanze tossiche che riesce ad assorbire, abbassando la percentuale della loro presenza nell’aria, ci sono xilene, toluene, benzene e formaldeide. Insomma, questa pianta è un vero e proprio portento e puoi usarla, spesso insieme ad altri metodi, per ridurre l’aria viziata.

Un consiglio che ti diamo è quello di monitorare lo stato di salute delle sue fronde, ricordando di nebulizzare un po’ d’acqua su di esse se hai posizionato la pianta in un posto dove il tasso di umidità è piuttosto basso.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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