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Stop all’ansia con il pranayama

Redazione
pranayama

Abbiamo già visto come lo yoga risulta essere la principale disciplina della trasformazione, aiuta a gestire le emozioni e a liberarsi dalle emozioni negative e stress. Lo yoga fa tutto questo attraverso la pratica di posizioni corporee (asana), l’atteggiamento della mente (meditazione) e l’utilizzo del respiro (pranayama). E’ proprio sul pranayama che vogliamo concentrare la nostra analisi, per capire come ascoltando noi stessi, il nostro corpo impariamo a gestire la nostra vita e le azioni che la determinano.

Cos’è il pranayama

Per pranayama si intende il controllo del “prana“, inteso non solo come respiro, ma anche come energia, forza e vitalità. Il pranayama utilizza tecniche di controllo e di estensione del respiro, il cui scopo è rendere stabile, forte, sana e tranquilla la mente in quanto il respiro e la mente si influenzano a vicenda.

Nel pranayama si utilizzano varie tecniche respiratorie, ma non tutte sono caratterizzate da un ritmo respiratorio lento e profondo. Queste tecniche di respirazione consapevole profonda influenzano le attività corticali e rilassano il sistema nervoso.

E’ importante dire, come sostengono le insegnanti di questa disciplina, che le tecniche di controllo del respiro per essere efficaci, soprattutto per essere sicure, devono essere praticate sotto la guida di un esperto e vanno seguite con una postura corretta.

Esercizi di pranayama

Per prima cosa la schiena deve essere ben allungata verso l’alto, perfettamente allineata e mobilizzata. Una postura errata infatti non consentirebbe l’espansione della gabbia toracica e quindi dei polmoni. Questo ostacolerebbe il movimento del diaframma.

Per esercitarsi a respirare bene è importante indossare abiti comodi. Prendere l’abitudine al mattino di seguire le regole per acquisire energia.

La seconda attenzione riguarda il calcolo dei tempi di respirazione. Quando si inizia bisogna ascoltare il respiro che vaga all’interno del corpo, posizionando una mano sull’addome e l’altra al centro del petto inspirando ed espirando in tre tempi. Inalare il primo terzo sentendo la mano sull’addome che si solleva, il terzo tempo riempie lo spazio tra la mano sull’addome e quella sul petto, l’ultimo raggiunge la mano al centro del petto.

Il respiro passa sempre per il naso, e non è una banalità. Ascoltare l’inspirazione dal naso ed espirare facendo fuoriuscire tutta l’aria dai polmoni pensando di scaricare tutte le tensioni e negatività. Dopo qualche tempo vi sentirete pieni di energia, di vita e senza stress.

Benefici del pranayama

La pratica degli esercizi di Pranayama:

  • Riduce l’usura degli organi interni
  • Abbassa la pressione sanguinea
  • Rilassa il corpo dalle tensioni
  • Aumenta l’aspettativa della vita
  • Attiva la circolazione sanguinea
  • Migliora l’ossigenazione delle varie parti del corpo
  • Mantiene il cuore sano
  • Migliora il funzionamento del sistema nervoso autonomo
  • Ossigena e vitalizza l’organismo, migliorando il funzionamento dei polmoni, cuore, diaframma, addome, intestino, reni e pancreas.
  • Aumenta la capacità di risposta immunitaria dell’organismo
  • Libera da condizioni mentali negative e dannose come la rabbia, la depressione, la lascivia, l’avidità di denaro, l’arroganza.
  • Favorisce la introversione mentale
  • Serena e pacifica la mente.
  • Controlla le fluttuazioni della mente e prepara alla meditazione.
  • Favorisce la memoria e la concentrazione.
  • Combatte l’insonnia e favorisce  il sonno.
  • Pulisce i canali energetici e regola il flusso di prana
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