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Yoga o Pilates? Come scegliere in base ai nostri obiettivi

Adele

Se dopo una lunga giornata di lavoro, di studio o di impegni vari, preferite rilassarvi e riprendere le energie con esercizi fisici soft, mirati per liberare copro e mente dallo stress quotidiano, il tipo di esercizio che vi serve è sicuramente quello di discipline come lo yoga o il pilates.

Lo yoga e il pilates sono due pratiche simili per alcuni aspetti, ma molto diverse per altri. Entrambe le discipline infatti sono focalizzate sull’equilibrio, l’elasticità, il miglioramento delle condizione fisiche, il benessere psicofisico, la respirazione, la corretta postura e la motilità delle articolazioni.

Tuttavia sono due tipi di attività molto lontane tra loro, poiché nascono per soddisfare esigenze diverse, la modalità di esecuzione degli esercizi è differente, e soprattutto, la maggior differenza tra yoga e pilates sta nel tipo di rapporto, che nelle due discipline, c’è tra benessere fisico e benessere mentale- spirituale.

È evidente quindi che yoga e pilates non sono attività interscambiabili per cui una vale l’altra, né tanto meno si può scegliere una delle due a caso o a seconda delle tendenze del momento. Insomma se si deve scegliere tra yoga e pilates bisogna farlo valutando bene le differenze e gli obbiettivi degli esercizi a seconda delle proprie esigenze. Ecco quindi alcune informazioni e consigli utili per fare la scelta giusta in base ai vostri obiettivi.

Il pilates

Il pilates, o meglio il metodo Pilates, nasce nei primi del ‘900 dall’idea di Joseph Hubertus Pilates, e possiamo definirla una vera e propria forma di fisioterapia, che ha come scopo principale quello di rafforzare i muscoli profondi della schiena (i muscoli posturali) e degli addominali per migliorare la postura e l’equilibrio.

Il pilates si può praticare sia a corpo libero, che con attrezzi specifici alcuni ideati negli anni dallo stesso fondatore del metodo.

Negli ultimi anni è diventata un’attività sempre più dinamica con esercizi di potenziamento fisico come il roll up e il roll down, ovvero lo srotolamento graduale della colonna vertebrale, che permettono infatti di potenziare i muscoli posturali, quelli più vicini alle ossa, prevenendo così disturbi come mal di schiena, dolore alle spalle, tipici di chi passa molto tempo seduto e fa vita sedentaria.

Il pilates consente anche di migliorare l’allungamento, l’elasticità e l’equilibrio del corpo, attraverso esercizi realizzati su materassino, su gravity oppure con la palla da pilates o la chair, disponibile nei centri Virgin Active.

Il vantaggio del pilates sta proprio nella differenziazione degli allenamenti: il principiante potrà iniziare con lezioni più soft praticate con il gravity, che permette di ottenere un allenamento più controllato e guidato dalla panca, mentre gli utenti avanzati potranno approcciarsi alla palla da pilates o agli esercizi a corpo libero, più difficili da realizzarsi.

Dunque, il pilates, praticato con costanza almeno due volte alla settimana, ci consentirà di migliorare la postura, allungare i muscoli e rinforzare gli addominali e tonificare i glutei.

Lo yoga

Lo yoga si sviluppa invece in India, ma le sue origini risalgono a secoli fa nel lontano 5000 a.C. La parola yoga significa unione tra mente e corpo ed è proprio questo l’obiettivo alla base di tale disciplina. Esistono ben otto rami e varianti di yoga, ma in generale esso pone la sua attenzione soprattutto sull’evoluzione mentale e spirituale, accompagnata da esercizi per aumentare l’elasticità e la tonicità del corpo, ma a differenza del pilates da molta meno attenzione a quello che è il lavoro muscolare.

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Con lo yoga si eseguono esercizi di stretching e allungamento della colonna vertebrale e potenziamento dei muscoli delle spalle e della schiena, senza tuttavia l’utilizzo di strumenti come nel pilates.

Il vantaggio dello yoga è che può essere praticato ovunque, anche a casa con il semplice ausilio di un materassino e un asciugamano da mettere all’occorrenza sotto le ginocchia per evitare traumi.

L’obiettivo principale di questa disciplina è il rilassamento profondo, la meditazione e il perfetto equilibrio tra mente e corpo. Questo è possibile tramite posizioni che vengono mantenute per alcuni secondi e l’uso corretto della respirazione durante tutti gli esercizi.

Alcune varianti dello yoga come l’Ashtanga o il Power Yoga dello Hatha, consistono in esercizi molto più dinamici, in cui le diverse posizioni non sono statiche ma sono strettamente legate e non c’è quasi interruzione tra una posizione e l’altra, consentendo così un maggiore lavoro fisico.

Scegliere tra yoga e pilates: consigli utili

Una volta valutate le differenze tra le due discipline, il tipo di allenamento, e gli scopi degli esercizi di entrambe, non resta altro che scegliere quale delle due è l’attività più adatta alle nostre esigenze. Dunque, meglio lo yoga o il pilates?

Come abbiamo visto yoga e pilates si basano su obiettivi diversi: lo yoga serve per gestire meglio le proprie emozioni,risultando quindi ideale in caso di stress, ansia o attacchi di panico; il pilates invece è adatto per chi vuole migliorare la postura e tonificare in modo lento e controllato i muscoli.

In ogni caso se si è troppo indecisi e non si riesce a fare una scelta istintivamente, ci sono vari centri e associazioni che offrono la possibilità di praticare entrambe discipline e permettono di seguire una prima lezione gratuita, per arrivare a una decisione il più possibile adatta alle proprie reali necessità e anche alle proprie capacità e gusti. 

Adele
Sono laureanda alla facoltà di lettere moderne all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre interessata e aggiornata sulle novità riguardanti salute, bellezza, cura del corpo e benessere psico-fisico.
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