Benefici e proprietà del cardo mariano

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cardo mariano

Il cardo mariano è un’erba naturale dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. È comunemente usata per depurare il corpo, in particolare il fegato. Questa pianta cresce soprattutto nella zona della California, ma non è difficile trovarla in molte aree del mondo dal clima mite.

Con le sue foglie è possible preparare infusi o integratori da assumere per godere di tutti i suoi benefici rigeneranti. Il cardo mariano promuove la salute dell’apparato digerente grazie alla sua capacità di coadiuvare nella formazione di alcuni enzimi.

Migliora inoltre la produzione della bile, riduce le infiammazioni e ha un’azione lenitiva sulle mucose di tutto l’organismo. Scopriamo in che modo il cardo mariano riesce a mantenere il benessere del nostro corpo e quali proprietà possiede.

La pianta cresce soprattutto nella zona del Mediterraneo e i suoi frutti sono da sempre utilizzati a scopo benefico. Tra le proprietà principali del cardo mariano spicca la presenza di silimarina contenuta proprio nei frutti della pianta,

Perché il cardo mariano fa bene?

Il cardo mariano viene utilizzato come erba benefica da più di 2000 anni. Fa parte della famiglia delle Asteraceae, che include piante come girasole e margherita. I primi a scoprire le fantastiche proprietà di questo ingrediente furono i Greci, che ne hanno poi tramandato la cultura in tutto il mondo.

Il cardo mariano elimina dal nostro corpo le tossine in grado di provocare una diversa varietà di fastidi e malattie, inclusi colesterolo alto, diabete, calcoli renali, disturbi alla cistifellea e danni alla pelle. In qualità di antiossidante, il cardo mariano è potente tanto quanto altri importanti nutrienti fondamentali, come vitamina E e vitamina C.

Aiuta quindi a combattere l’azione degenerante dei radicali liberi e a rallentare il processo di invecchiamento precoce. Nonostante apporti numerosi benefici, il cardo mariano è conosciuto principalmente per la sua capacità di depurare il fegato. Questo organo lavora duramente per difendere l’organismo dalle tossine che normalmente accumuliamo nel corso della vita.

Agisce così come una sorta di filtro che che trattiene e rimuove le particelle dannose dal corpo. Il cardo mariano protegge il fegato dalle controindicazioni provocate da farmaci, antibiotici, inquinamento e metalli pesanti.

L’assunzione di questa pianta officinale è efficace anche per la presenza di altre proprietà importanti:

  • rigenera le cellule del fegato
  • rinforza i capillari
  • può alzare la pressione
  • ha blandi effetti lassativi

Usi del cardo mariano

Come impiegare il cardo mariano per esplicare al meglio le proprietà benefiche? Tra i principali usi della pianta vediamo:

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  • per depurarsi da cibi e stili di vita sbagliati (alcol e tabagismo)
  • per fermare l‘intossicazione da funghi velenosi
  • per la cirrosi epatica
  • per depurarsi da abuso di medicinali
  • per disintossicarsi da alcol
  • per combattere i danni del fumo della sigaretta

I benefici del cardo mariano

Abbiamo visto come il cardo mariano sia una fonte di benessere e salute capace di prendersi cura del nostro organismo. Scopriamone ora tutte le caratteristiche e i benefici nel dettaglio.

Depura il fegato

Il cardo mariano è un buon alleato per il fegato. Aiuta infatti a ricostruire le sue cellule e ad espellere le tossine dal corpo, riducendone l’affaticamento.

Questa pianta allevia in modo naturale gli effetti distruttivi provocati dall’eccessivo consumo di alcol, dall’assunzione dei pesticidi spesso presenti nelle verdure che mangiamo, dai metalli pesanti che si trovano nell’acqua e dall’aria inquinata che respiriamo.

Tutte queste cose, a lungo andare, possono diventare un vero veleno per l’organismo. Il fegato è appunto l’organo incaricato all’eliminazione di tutte le particelle dannose con cui veniamo a contatto. Per questo motivo, un suo malfunzionamento causa notevoli disturbi.

Riduce il colesterolo

Una delle proprietà del cardo mariano è la sua funzione antinfiammatoria. In virtù di questa caratteristica, riesce a ridurre efficacemente il livello di colesterolo, ripulire il sangue e prevenire i danni provocati dall’ossidazione all’interno delle arterie.

È importante però ricordare che tutti gli studi riguardanti questa proprietà sono stati effettuati su pazienti diabetici. Per questo motivo, non è ancora universalmente riconosciuta la capacità del cardo mariano di diminuire il colesterolo anche nei soggetti non interessati da questa patologia.

Controlla e previene il diabete

Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato come il cardo mariano, accompagnato dai trattamenti tradizionali, aiuta notevolmente a contrastare il diabete. Ciò avviene perché questa pianta è in grado di aiutare nel controllo glicemico.

Il cardo mariano promuove la salute del fegato, l’organo responsabile della gestione degli ormoni, compreso il rilascio di insulina, che regola la quantità di zucchero nel sangue. Un processo molto importante per chi soffre di diabete.

Previene i calcoli alla cistifellea

Il fegato gestisce i nutrienti e le tossine che entrano nel nostro corpo attraverso cibo, acqua e aria. Esso lavora a stretto contatto con alcuni altri organi dell’apparato digerente, come cistifellea, pancreas, intestino e reni. Per questo motivo, il cardo mariano è in grado di prevenire i calcoli a reni e cistifellea.

Questo fantastico ingrediente supporta i sistemi endocrino e gastrointestinale, stimolando la produzione di bile ed enzimi, così da depurare il sangue e regolare la funzionalità della cistifellea.

Rallenta l’invecchiamento cutaneo

Poiché il cardo mariano è un ottimo antiossidante, riesce a prevenire l’azione dannosa dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce dei tessuti cellulari. Il suo effetto, quindi, interessa sia gli organi interni che la pelle. Il cardo mariano migliora notevolmente l’aspetto dell’epidermide, riducendo i segni del tempo.

Consumarne in giusta quantità, quindi, può essere un efficace modo per prevenire il danneggiamento cutaneo e la comparsa di fastidiosi inestetismi come: macchie, rughe e discromie.

La percentuale di principi attivi varia a seconda dei differenti metodi con cui foglie e semi vengono preparati. Scegliete la forma più adatta alle vostre esigenze, preferendo tra infusi, integratori, polvere e tinture. È possible reperire questi prodotti in tutti i negozi dedicati al benessere e negli store naturali online.

La dose giornaliera di cardo mariano raccomandata varia dai 20 ai 300 milligrammi. Per ogni dubbio sulla quantità necessaria al vostro organismo, non esitate a chiedere il consiglio di un omeopata o di un altro professionista esperto in materia.

Prodotti a base cardo mariano

Esistono diverse forme in cui poter trovare il cardo mariano. I semi e le foglie di questa pianta possono essere consumati in pillole, tinture, polvere o infusi. I semi si possono inoltre ingerire direttamente da crudi. Tuttavia, la maggior parte delle persone preferisce ripiegare sull’utilizzo degli integratori, in modo da assumerne una quantità ottimale e ricevere il massimo dei benefici della pianta.

Il cardo mariano è reperibile sotto forma di tintura madre, capsule e polvere. Possiamo acquistarlo nelle migliori erboristerie, farmacie, parafarmacie e negozi biologici.

Potete anche acquistarlo online sui principali negozi di salute e benessere e una volta ottenuto potete assumerlo sotto forma di decotto, basta far bollire 10 g di pianta essiccata in acqua per circa 10 minuti. Successivamente filtrare e consumare dopo averlo fatto raffreddare.

Controindicazioni del cardo mariano

Prima di utilizzare il cardo mariano rivolgersi al proprio medico specialista o in erboristeria, per valutare possibili allergie o effetti collaterali.

La pianta officinale viene impiegata in fitoterapia grazie alla sua attività sul fegato. E’ proprio questa forte azione sulla parte epatica del nostro copro a poter causare dei rischi per la salute.

Il cardo deve essere usato con cautela, seguendo le dosi consigliate e soprattutto sotto stretto controllo medico. E’ sconsigliata nei soggetti che soffrono di:

  • calcoli biliari
  • problemi gastro-intestinali
  • pressione alta (perchè la aumenta)
  • mal di testa cronico
  • diarrea (ha effetti lassativi)
  • patologie varie che portano all’assunzione di altri farmaci.

Anche se può essere impiegato nelle donne in allattamento per le sue proprietà galattogene, non usarlo senza aver consultato uno specialista.

Ho una laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e sono appassionata di rimedi naturali e cosmetica ecobio sin dall’adolescenza. Per questo cerco sempre di tenermi aggiornata sulle ultime novità del settore e sulle potenzialità dei prodotti che madre natura ci ha donato. Mi occupo di comunicazione e lavoro nel settore degli audiovisivi. Amo la musica - mia grande passione - la letteratura, il cinema, le passeggiate all’aria aperta e…il cibo!