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Come eliminare le macchie lasciate dai vasi sul pavimento del balcone

Giuliana Mele
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Poiché la bella stagione è arrivata (possiamo dirlo, no?), passo molto più tempo sul mio amato balcone, magari dedicando qualche cura maggiore alle piante che ho in vaso.

Una cosa che mi succede molto spesso è che questi vasi, quando innaffio o quando piove, macchiano inevitabilmente il mio pavimento. Cosa possiamo fare per togliere queste macchie lasciate dai vasi in balcone?

Ho provato diversi rimedi, e vi farò una distinzione se il pavimento è liscio, oppure ruvido.

Iniziamo!

Cosa causa le macchie?

Per affrontare al meglio il problema, è fondamentale capirne l’origine. Le macchie sui pavimenti esterni sono solitamente causate dall’acqua di irrigazione che tracima dai vasi, arricchita da minerali e da tracce di terra.

Questa combinazione si deposita sulle superfici, lasciando aloni e macchie che, con il trascorrere del tempo e l’esposizione agli elementi, possono diventare difficili da eliminare. A volte ci si mette pure il calcare, che sembra incrostare tali macchie!

Come togliere le macchie su pavimento liscio

Vorrei iniziare con alcuni consigli per il pavimento liscio, che è quello che ha mia mamma in balcone.

Poiché si tratta di un pavimento resistente e non poroso (nel suo caso), spesso decido di utilizzare un mix di aceto e sapone di Marsiglia. Vediamo come fare passo passo:

  1. preparate un secchio di acqua calda aggiungendo un bicchiere di aceto bianco, noto per le sue proprietà anticalcare naturali;
  2. aggiungete un generoso cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido, che fungerà da detergente dolce ma efficace;
  3. immergete lo spazzolone morbido nella soluzione ottenuta e strofinate generosamente sulle macchie, eseguendo movimenti circolari per agevolare la penetrazione nei residui;
  4. lasciate agire qualche secondo, poi risciacquate con abbondante acqua pulita, in modo da eliminare residui di sapone;
  5. prendete un panno in microfibra pulito per asciugare il pavimento, pulendolo come fareste di solito.

Come pulire il pavimento ruvido

Se invece avete a che fare con un pavimento ruvido, come quello di casa mia, “il mistero si infittisce”. Ironia a parte, le piastrelle di un pavimento ruvido in balcone non possono essere pulite velocemente, perché lo straccio di attacca e sono incredibilmente porose.

Se poi, annaffiando le piante, scorre acqua e terriccio, non vi dico le macchie che trovo! Posso comunque usare sapone e aceto, ma in questo caso preferisco usare il Percarbonato di Sodio.

Questo composto ecologico, quando si mescola con l’acqua calda, si rivela un potente pulitore, pieno di sorprese. Perché rilascia ossigeno, smacchiando con efficacia (mi ricorda un po’ la reazione dell’Ace Gentile, quando lo usavo prima di affacciarmi ai rimedi naturali). La procedura che preferisco è la seguente:

  1. mescolate attentamente due cucchiai di percarbonato in un litro di acqua calda, fino alla completa dissoluzione. Potreste notare una reazione quasi “effervescente”;
  2. versate questa soluzione direttamente sulle macchie, distribuendola un po’ e lasciandola agire per circa 15 minuti, basandosi sulla gravità delle tracce lasciate dai vasi;
  3. con una spazzola a setole dure, strofinate energicamente per assicurarvi che il percarbonato penetri in tutti i pori e le crepe del pavimento.
  4. risciacquare il tutto con generosità, utilizzando acqua pulita. Poi lasciate asciugare.

L’azione del percarbonato in combinazione con l’acqua calda facilita la rimozione delle macchie lasciate dai vasi, rendendo più semplice la pulizia. Se non conoscete le proprietà del percarbonato, ecco un video con i suoi maggiori utilizzi:

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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