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Il tuo ciclamino appassito? Ecco come farlo rifiorire!

Gianluca Grimaldi
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Fiori colorati che danno colore al nostro inverno: il ciclamino è una delle piante più amate da coltivare nei mesi freddi.

Originario della zona mediterranea, si tratta di una pianta ormai molto diffusa e facilmente riconoscibile per i suoi caratteristici fiori che vanno dal bianco al rosso.

Con la sua fioritura che, normalmente, va dall’autunno agli inizi della primavera, il ciclamino è una pianta da interni abbastanza facile da curare.

Eppure, capita che, proprio in pieno inverno, la pianta inizi ad appassire, i fiori secchino e cadano, la pianta appaia sofferente.

Come fare per curare il nostro ciclamino e farlo rifiorire?

Fondamentale è comprendere la causa del suo deperimento e trovare la relativa soluzione. Scopriamo insieme come.

Attenzione: in caso di dubbi o perplessità, potete chiedere consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia.

Spostala in un posto meno caldo

Una delle cause più comuni dell’appassimento del ciclamino è l’esposizione a temperature troppo alte.

Capita, infatti, di tenere questa piantina su un davanzale troppo esposto o non lontana da fonti di calore diretto, come termosifoni o stufe.

In realtà, il ciclamino non sopporta le temperature troppo alte che possono causare un prematuro riposo vegetativo.

Spostatela in una stanza più fredda, dove la temperatura oscilli tra i 10 e i 15 °C. In pochi giorni, vedrete il vostro ciclamino riprendersi e ricominciare a fiorire!

Innaffiala di meno

I fiori cadono e le foglie appaiono appesantite e cadenti? La causa potrebbe essere un eccessiva quantità d’acqua.

Il ciclamino, infatti, è molto sensibile alle troppe innaffiature e ai ristagni d’acqua.

Controllate sempre che non ci sia acqua nei sottovasi e che il terreno non sia umido prima di innaffiarla ancora.

Se l’avete innaffiata troppo, dovete darle il tempo di riprendersi, sospendendo le innaffiature.

Se, però, le radici sono già in marcescenza, purtroppo le possibilità di ripresa sono poche!

Proteggila dal sole

In molti commettono l’errore di mettere la piantina di ciclamino su un davanzale esposto a est o ovest.

La luce diretta del sole, in realtà, può bruciare i fiori più giovani e le foglie, causandone la caduta prematura.

La soluzione? Spostate il vostro ciclamino, preferendo sempre davanzali esposti a nord.

Se non ne avete uno, mettetelo in una stanza luminosa, ma non sul davanzale della finestra.

Attenzione ai parassiti

Se i fiori stanno prematuramente appassendo e la pianta appare in uno stato di sofferenza, la causa potrebbe essere anche un’infestazione di parassiti.

Tra i più comuni c’è la cocciniglia. Potete riconoscerla facilmente in quanto la specie più comune, ossia la cocciniglia farinosa (o cotonosa), lascia sulla pianta un residuo detto melata.

Se vi accorgete che il vostro ciclamino è stato attaccato da questo parassita, potete combatterlo con l’utilizzo di rimedi naturali.

Uno dei più efficaci consiste nel mescolare acqua e aceto bianco, spruzzando il composto sulla chioma del ciclamino con l’aiuto di un comodo vaporizzatore.

N.B: se l’infestazione è già a uno stato avanzato, rivolgetevi a uno specialista per evitare la morte della pianta.

Concima il ciclamino

Un’altra causa potrebbe essere un insufficiente apporto di sostanze nutritive fondamentali per fioriture abbondanti e durature.

Scegliete concimi o fertilizzanti ad alto contenuto di potassio e preferibilmente liquidi. In questo modo potete diluirli facilmente nell’acqua che utilizzate per innaffiare.

L’ideale è mettere il tutto nel sottovaso e immergere il vaso per circa 20 minuti in modo da permettere al terreno di assorbire le sostanze nutritive: in questo modo, il bulbo ha meno possibilità di danneggiarsi.

Concimate nei mesi freddi (da autunno agli inizi della primavera) e non durante il periodo di riposo vegetativo.

Arriva il caldo? Niente paura

Se è arrivata la primavera e le temperature sono in aumento, l’appassimento del vostro ciclamino è totalmente normale.

Con il caldo, infatti, questa pianta entra in una fase di riposo vegetativo.

Durante questo periodo, potete mettere la pianta all’esterno, in un luogo ombreggiato, e dovete innaffiarla molto raramente, solo quando il terriccio si sia totalmente asciugato.

Riportatelo in casa solo con l’arrivo dell’autunno, quando il ciclamino uscirà dal suo stato di riposo e riprenderà a fiorire.

Altri consigli

Le piante sono la vostra passione? Non perdetevi i nostri consigli per ottenere finalmente il pollice verde.

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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