Disintossicarsi senza fatica in 7 giorni

825
disintossicarsi senza fatica libro

Disintossicarsi senza fatica è possibile? E’ proprio questo che ci siamo chiesti quando abbiamo avuto tra le mani il testo di Marion Grillparzer e abbiamo iniziato a leggerlo, ancor di più incuriositi dalla prospettiva di riuscirci in 7 giorni in modo semplice ed economico come dichiarato in copertina.

Il desiderio di depurarsi generalmente sorge quando quella sensazione di benessere generale e di vitalità ci ha abbandonato e non ci sentiamo più in forma come vorremmo, spesso stanchi , privi di energie e di cattivo umore; si tratta di conseguenze di periodi medio-lunghi di eccessi o di stress ma la voglia di sentirsi di nuovo bene ci spinge a cercare rimedi efficaci e veloci.

Il programma di depurazione proposto da Marion Grillparzer è settimanale (chi vuole può estenderlo anche ad un mese intero) e si basa su 24 regole che possono sembrar tante ma in realtà sono semplici da seguire e memorizzare; tra queste troviamo bere molto, rinunciare ai cibi preconfezionati e alla farina bianca, fare il pieno di proteine, dedicare almeno mezz’ora allo sport, mangiare molte verdure ma poca frutta.

I vantaggi della dieta disintossicante

Tutto il primo capitolo di Disintossicarsi senza fatica è una introduzione alla dieta vera e propria in cui trovare i principi su cui si basa il programma proposto nelle pagine successivi, dalle cause che portano all’accumulo di tossine e veleni alle conseguenze per la salute. Nel paragrafo “Depurare l’intestino, coccolare il fegato, rinforzare i reni” l’autrice illustra in maniera chiara cosa succede al nostro corpo sia prima che durante la fase di disintossicazione: la settimana di depurazione concede una sorta di “stand-by” ai vari organi che possono così concentrarsi nell’eliminazione delle tossine e dei veleni che si sono accumulati nell’organismo.

Con la dieta disintossicante si allontanano la stanchezza  e l’ irritabilità a favore di una sensazione di benessere che deriva da un miglior funzionamento del corpo. Sono  7 gli obiettivi da raggiungere: rinvigorire il fegato (che non sarà più affaticato), aiutare i reni, depurare e rivitalizzare l’intestino, rinforzare il sistema immunitario, disintossicarsi attraverso la pelle, far fluire la linfa e respirare profondamente il che si traduce in  un miglioramento della flora intestinale, in livelli normalizzati di zuccheri e grassi nel sangue, in una pelle visibilmente più luminosa e giovane, nel liberarsi dal gonfiore e di qualche chilo di troppo.

Come disintossicarsi in 7 giorni

I primi giorni di una dieta sono sempre i più duri da affrontare per cui si consiglia di iniziare nel fine settimana (di aiuto è avere qualcuno con cui condividere l’esperienza) quando si ha la possibilità di rilassarsi lontani dalla routine quotidiana del lavoro e di dedicare maggior cura e attenzione alla preparazione dei piatti; nel testo è presente anche un breve ricettario con proposte di zuppe (di erbe selvatiche, piccante di porro al peperoncino, di rucola), primi o stufati.

Il programma è dettagliato con l’indicazione dei pasti e delle varie attività come lo sport (esercizi rapidi di disintossicazione o salto sul trampolino elastico) o il bagno basico a cui dedicarsi durante la giornata: i primi due giorni di dieta hanno un programma specifico a cui seguono 5 giorni uguali.

Uno dei protagonisti indiscussi della dieta disintossicante proposta da Marion Grillparzer è il greenie, una bevanda disintossicante che contiene “tutto ciò che è verde” per sfruttare le proprietà depurative della clorofilla contenuta in erbe (brevi schede ne illustrano i benefici), insalate e verdure a cui aggiungere una componente di acidi grassi Omega-3 data dai semi di chia o di lino.

E’ possibile seguire il programma proposto in Disintossicarsi senza fatica (Edizioni LSWR)? Riuscirci alla lettera può presentare delle difficoltà essendo proposti alcuni ingredienti (per piatti o bevande) lontani dalla tradizione italiana ma sicuramente sono presenti dei buoni consigli che possono essere fatti propri per concedere al proprio organismo una settimana di stand-by e ripresa, così come indicazioni pratiche (ad esempio a cosa corrispondono 10 grammi di proteine) e ricette originali da sperimentare.